- Docente: Domenica Tonelli
- Crediti formativi: 4
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Chimica industriale (cod. 0882)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente è in grado di: riconoscere l'attrezzatura di laboratorio e descriverne l'uso; spiegare le procedure utilizzate sulla base degli equilibri chimici coinvolti, applicando le principali tecniche di analisi volumetrica (acido-base, redox, complessometriche, di precipitazione) alla determinazione quantitativa di specie chimiche; individuare le metodologie e le tecniche più adeguate alla risoluzione di semplici problemi analitici; riportare la descrizione del proprio lavoro su un quaderno di laboratorio; elaborare e valutare i dati sperimentali applicando procedure statistiche di base; rappresentare i dati in forma tabellare e grafica e riportare correttamente i risultati di un'analisi.
Contenuti
Lezioni frontali
La registrazione del lavoro in laboratorio. Aspetti pratici delle tecniche gravimetriche. La vetreria volumetrica: caratteristiche, modi d'uso, calibrazione. Aspetti pratici delle titolazioni volumetriche: individuazione del punto di arresto per mezzo di indicatori e con metodi grafici e numerici. Standard primari. Trattamento degli errori. Introduzione ai metodi potenziometrici.
Esperienze di laboratorio*
Solubilità in funzione del pH e della formazione di complessi. Calibrazione vetreria volumetrica. Equilibri di solubilità di metalli anfoteri. Titolazioni acido-base: normalizzazione di soluzioni di HCl e NaOH; determinazione del titolo di soluzioni incognite. Titolazioni redox: confronto di metodi per la determinazione del titolo di una soluzione di tetraossalato; determinazione del titolo di soluzioni incognite. Titolazioni complessometriche. Titolazioni seguite per via potenziometrica (acido-base, argentimetria).
Esercitazioni
Durante lo svolgimento del corso si svolgeranno esercitazioni sul trattamento statistico dei dati ottenuti in laboratorio dagli allievi.
*Gli allievi sono tenuti a compilare, durante le esperienze, un quaderno di laboratorio che sarà utilizzato ai fini dell'accreditamento del corso.
Testi/Bibliografia
D.A. Skoog, D.M.
West, F.J. Holler, S.R. Crouch, Fondamenti di Chimica
Analitica. EdiSES, Napoli, 2005.
D.C. Harris, Chimica Analitica Quantitativa, Zanichelli, Bologna,
2005
G. Saini, E. Mentasti, Fondamenti di Chimica Analitica, UTET,
Torino 1992.
J.C.Miller and
J.N.Miller, Statistics for Analytical Chemistry, Ellis
Horwood Ltd., Chichester, 1988.
Metodi didattici
Lezioni in aula, integrate da attività esercitazionali sugli argomenti svolti. E' incoraggiato lo studio individuale sui libri di testo, la discussione in aula sugli argomenti trattati e il lavoro di gruppo per la soluzione di problemi complessi. Teoria e lavoro sperimentale devono necessariamente coesistere perché quest'ultimo non solo incrementa la capacità di pensare, ma anche quella di agire autonomamente
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in una prova scritta, consistente in una serie di domande, esercizi numerici ed esercizi di “problem-solving”, seguita da un colloquio orale. L'esame è integrato con quello del Corso di Chimica Analitica (unico voto).
Strumenti a supporto della didattica
Laboratori chimici, software di elaborazione dati, manuale delle esperienze.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Domenica Tonelli