- Docente: Angelo Casagrande
- Crediti formativi: 8
- SSD: ING-IND/22
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Chimica e tecnologie per l'ambiente e per i materiali (cod. 8096)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente è in grado di riconoscere e distinguere un materiale sia dal punto di vista della tecnologia di produzione e di lavorazione che da quello del comportamento in esercizio. Attraverso lo studio della struttura, della microstruttura e delle trasformazioni di fase, le varie classi di materiali vengono analizzate in maniera unitaria in modo da confrontare continuamente le loro proprietà ed i processi che sono a fondamento della loro tecnologia.
Contenuti
La scienza dei materiali: ambito disciplinare e obiettivi
formativi. Definizione di materiali. Classi di materiali e classi
di proprietà. Competizione e sinergia tra i materiali. Evoluzione
dei materiali. Contenuto energetico ed eco-compatibilità dei
materiali. Risorse, riserve e riciclo dei materiali.
Struttura e microstruttura dei materiali. Relazione tra struttura e
tipo di legame chimico: solidi covalenti, ionici e metallici.
Molecole e solidi molecolari. Legami intra- ed inter-molecolari (di
Van der Waals e a idrogeno) nei solidi polmerici. La
struttura cristallina dei metalli: celle cubica a facce centrate
(cfc), esagonale compatta (ec) e cubica a corpo centrato (ccc).
Spazi interstiziali nelle celle cfc, ec e ccc. La struttura dei
cristalli ionici: influenza della stechiometria e del rapporto tra
i raggi ionici. I cristalli covalenti e iono-covalenti . La silice
e i silicati. La struttura dei materiali polimerici: influenza
della natura e della disposizione spaziale dei sostituenti. I
materiali non cristallini. Vetri minerali e polimeri amorfi. I
vetri metallici. Elementi di cristallografia. Sistemi cristallini e
celle elementari. Indici cristallografici: direzioni e piani di
alta densità atomica nei cristalli metallici. La diffrazione RX
nello studio delle strutture cristalline.
Proprietà dipendenti dalla struttura e dalla forza dei legami
interatomici: densità, punto di fusione e modulo elastico.
Relazione tra i diversi moduli elastici. La rigidità dei solidi
macromolecolari; polimeri termoplastici, termoindurenti e fibre
polimeriche. Gli elastomeri. Comportamento elastico dei materiali
compositi . Fenomeni di anelasticità. La deformazione
visco-elastica.
La microstruttura dei materiali. Materiali ad uno o più componenti.
Soluzioni solide sostituzionali ed interstiziali. Soluzione ideale
e soluzione regolare. I diagrammi energia libera-composizione. I
diagrammi di stato a due componenti: a solubilità completa, a
solubilità parziale con eutettico o con peritettico. Fasi
intermedie e composti intermetallici: diagrammi di stato di leghe
industriali. Diagrammi di stato ceramici. Copolimeri e
miscele polimeriche.
Trasformazioni di fase nei materiali: aspetti termodinamici e
cinetici. Ruolo dei difetti di punto. Vacanze e interstiziali. I
meccanismi di diffusione nei solidi. Leggi di Fick della
diffusione: aspetti applicativi. Percorsi di diffusione
preferenziali nei solidi reali. La solidificazione.. Nucleazione
omogenea ed eterogenea. Morfologie di accrescimento dei nuclei:
cristalli dendritici e miscugli eutettici. Microstrutture di
solidificazione delle leghe: fenomeni di micro- e
macrosegregazione. La ricottura di omogeneizzazione. Porosità e
cavità di ritiro nei getti metallici: cause e rimedi.
Solidificazione cristallina e transizione vetrosa nei silicati e
nei polimeri organici. Microstrutture di solidificazione dei
polimeri.Vetrificazione e greificazione nei materiali
ceramici.
Le trasformazioni in fase solida. L'equazione di Avrami. Le curve
TTT (Tempo-Temperatura-Trasformazione). Il diagramma di stato Fe-C:
le trasformazioni austenite-perlite ed austenite-bainite.
Microstruttura degli acciai in funzione del tenore di C e della
velocità di raffreddamento. Le trasformazioni non diffusive la
trasformazione austenite-martensite. Struttura e proprietà della
martensite. La tempra strutturale degli acciai. Distensione e
rinvenimento degli acciai temprati: microstrutture di
trasformazione della martensite. I trattamenti termici
dell'acciaio: effetto degli elementi di lega. Reazioni di
precipitazione in fase solida. La tempra di soluzione. La
sinterizzazione di polveri fini: aspetti termodinamici e cinetici.
La microstruttura dei prodotti ceramici tradizionali e dei
materiali ceramici avanzati. Le vetroceramiche.
Resistenza teorica a trazione dei materiali cristallini. La
deformazione plastica per slittamento interplanare. I difetti di
linea: dislocazione a spigolo, a vite e mista. Piani e direzioni di
scorrimento delle dislocazioni: il vettore di Burgers. I sistemi di
scorrimento nei metalli. Tensione tangenziale critica e carico di
snervamento. Incrudimento e massima resistenza a trazione: il
carico di rottura dei metalli. Strizione ed allungamento a rottura:
la duttilità. I limiti della deformazione a freddo. Riassetto e
ricristallizzazione dei metalli incruditi: la ricottura di
lavorazione. I meccanismi di indurimento: per soluzione solida, per
precipitazione e per affinamento dei grani. Il comportamento a
trazione dei polimeri termoplastici: snervamento, strizione e stiro
a freddo. Resistenza a trazione e a compressione dei materiali
ceramici. Il modulo di rottura a flessione. Natura statistica della
resistenza a rottura dei materiali ceramici: il fattore di
Weibull.
Frattura duttile e frattura fragile. La tenacità a frattura. La
tenacità all'urto: transizione duttile-fragile negli acciai. La
rottura per fatica dei materiali metallici: i diagrammi di Whoeler.
Meccanismi di innesco e propagazione delle cricche di fatica. Lo
scorrimento viscoso a caldo (creep). I meccanismi dello scorrimento
viscoso nei metalli. La formatura per deformazione plastica a
caldo. Lo stampaggio dei polimeri termoplastici. La formatura dei
vetri inorganici.
I materiali leganti. Gesso e calce aerea. Calci idrauliche e
cementi. Presa e indurimento delle malte cementizie. I materiali
compositi. Compositi particellari: carburi cementati e
calcestruzzo.Compositi fibrosi. Proprietà delle fibre
ceramiche e polimeriche. I polimeri rinforzati con fibre: modulo
elastico, resistenza a trazione e tenacità. Compositi laminari e
strutture a sandwich. Compositi cellulari: i polimeri espansi.
Struttura e proprietà del legno.
Le proprietà fisiche dei materiali. La conduzione elettrica secondo
la teoria delle bande dei solidi: conduttori, semiconduttori ed
isolanti. Influenza della temperatura e della composizione sulla
resistività dei metalli. I superconduttori. I polimeri conduttori.
Semiconduttori intrinseci ed estrinseci. I dispositivi a
semiconduttori. Le proprietà dielettriche: isolatori e
condensatori. Piezoelettricità ed elettrostrizione. Proprietà
magnetiche: paramagnetismo e ferromagnetismo. Materiali magnetici
duri e dolci. L'interazione tra fotoni e materiali. Sistemi e
materiali fotonici. Le proprietà termiche: conducibilità ed
espansione termiche dei materiali. Capacità termica e calore
specifico. Lo shock termico.
Degradazione, corrosione ed invecchiamento dei materiali. La
corrosione umida dei metalli: basi termodinamiche e meccanismo
elettrochimico. Forme di corrosione. Metodi di protezione attivi.
Trattamenti e rivestimenti protettivi. L'ossidazione a caldo dei
metalli. Degradazione termica e fotochimica dei polimeri.
Corrosione chimica dei materiali ceramici
Testi/Bibliografia
William F. Smith : “SCIENZA E TECNOLOGIA
DEI MATERIALI” Ed. McGraw Hill, 2004
Testi di complemento:
1) W.D:Callister: “SCIENZA E INGEGNERIA DEI
MATERIALI” EdiSES-Napoli 2003
2) W.Kurz, J.P.Mercier, G.Zambelli
“INTRODUZIONE ALLA SCIENZA DEI MATERIALI” Hoepli Ed.
19973) M.F.Ashby, D.R.H:Jones “ENGINEERING
MATERIALS” 2 Voll Butterworth-Heinemann Ed.
1997
4) D.Askeland “ THE SCIENCE AND ENGINEERING
OF MATERIALS” 3°Ed. Pergamon 1996
5) AA.vari “MANUALE DEI MATERIALI PER
L'INGEGNERIA” Ed. McGraw Hill
William F. Smith : “SCIENZA E TECNOLOGIA
DEI MATERIALI” Ed. McGraw Hill, 2004
Testi di complemento:
1) W.D:Callister: “SCIENZA E INGEGNERIA DEI
MATERIALI” EdiSES-Napoli 2003
2) W.Kurz, J.P.Mercier, G.Zambelli
“INTRODUZIONE ALLA SCIENZA DEI MATERIALI” Hoepli Ed.
19973) M.F.Ashby, D.R.H:Jones “ENGINEERING
MATERIALS” 2 Voll Butterworth-Heinemann Ed.
1997
4) D.Askeland “ THE SCIENCE AND ENGINEERING
OF MATERIALS” 3°Ed. Pergamon 1996
5) AA.vari “MANUALE DEI MATERIALI PER
L'INGEGNERIA” Ed. McGraw Hill
Metodi didattici
Le lezioni sono articolate in modo che le più importanti proprietà dei materiali vengano analizzate e discusse secondo uno schema orizzontale. Particolare attenzione viene dedicata alle relazioni tra struttura e proprietà, all'influenza della microstruttura e dei difetti strutturali, alle tecniche di formatura e ai requisiti tecnologici del prodotto finito.
Le lezioni vengono integrate da esercizi numerici ed affiancate da esercitazioni di laboratorio atte a verificare sperimentalmente alcuni dei concetti esposti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova di accertamento è orale e si svolge in forma di colloquio tendente a verificare il grado di apprendimento dello studente e la sua capacità di spiegare il comportamento dei materiali alla luce dei concetti sviluppati durante il corso.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Angelo Casagrande