00216 - DIRITTO AGRARIO

Anno Accademico 2011/2012

  • Docente: Ettore Casadei
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: IUS/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Giurista d'impresa e delle amministrazioni pubbliche (cod. 0916)

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso lo studente è in grado di conoscere le discipline interne (statali e regionali) e europee, che regolano l'attività agricola (comprendente coltivazione, silvicoltura, allevamento e, per equiparazione, pesca) e l'immissione sul mercato dei prodotti agricoli e alimentari. Può quindi orientare gli operatori del settore primario, sia per i rapporti interprivati (disponibilità dei fattori produttivi e circolazione dei prodotti), sia per i rapporti con le autorità pubbliche operanti a sostegno e a controllo dell'agricoltura.

Contenuti

Parte generale
- Origini e sviluppi della materia. Suo attuale oggetto.
- Discipline interne, europee e internazionali: in particolare, le forme di intervento della politica agricola comune.
- L'impresa agricola: attività agrarie in generale (allevamento di esseri viventi vegetali e animali, pésca e attività connesse); strumenti per l'esercizio dell'impresa (fondo rustico, pertinenze e azienda); statuto giuridico dell'impresa; contratti agrari.
Parte speciale
- Agricoltura e mercato: regole di produzione dei prodotti agricoli e alimentari e organizzazione del mercato nell'Unione europea; qualità dei prodotti agricoli e alimentari e tutela dei consumatori.
- Agricoltura e territorio: disciplina delle strutture produttive, cura dello spazio naturale e protezione dell'ambiente.

Programma per gli studenti stranieri che partecipano al progetto Socrates/Erasmus
Per gli studenti stranieri che partecipano al progetto Socrates/Erasmus, è prevista una lieve riduzione del programma che sarà comunicata dal titolare della cattedra.

Testi/Bibliografia

Il testo consigliato è:

L. COSTATO, Corso di diritto agrario italiano e comunitario, 3^ ediz., con la collaborazione di L. Russo, Giuffrè,  Milano, 2008, pp. 1-522 [esclusi i paragrafi 2.I.7.2 (pp. 57-61); 2.III.1, 2.III.2 (pp. 101-110); 3.3.6, 3.3.7 (pp. 155-163); 5.4 (pp. 222-226)].

Metodi didattici

Le lezioni curano in modo particolare l'approccio al testo e ne facilitano sensibilmente lo studio, così garantendo ai frequentanti adeguato risparmio di tempo nella preparazione dell'esame.
I seminari sono tenuti in collegamento con lo svolgimento delle lezioni e sono annunciati con apposito avviso nella sede dell'attività didattica e sul sito internet della Facoltà. Destinati, oltre che agli studenti del corso, anche ai laureandi, i seminari consistono nell'esame approfondito di sentenze di particolare rilievo, con una premessa per gli opportuni inquadramenti teorici e con una discussione finale. Lo scopo è di verificare l'applicazione pratica degli istituti oggetto del corso, o di esaminarne altri di spiccato interesse sul piano dell'attualità giuridica.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il corso si tiene nel II semestre e pertanto l'esame potrà essere sostenuto a partire dal mese di maggio. La prova si svolge in forma esclusivamente orale e richiede il previo superamento degli esami di Diritto costituzionale e di Diritto privato.

Prova finale
Si consiglia di chiedere l'assegnazione di argomenti di tesi con un congruo anticipo rispetto alla presumibile data di discussione e dopo aver sostenuto l'esame. Non esiste lista di attesa, né elenco predeterminato di argomenti, che sono concordati di volta in volta, con possibilità di scelta fra quelli al momento disponibili.
Prima della stesura della tesi si richiede un'ampia indagine preliminare sull'argomento assegnato e la redazione di uno schema del lavoro. Si raccomanda vivamente ai laureandi la partecipazione ai seminari.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Ettore Casadei