- Docente: Ettore Casadei
- Crediti formativi: 9
- SSD: IUS/03
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Giurista d'impresa e delle amministrazioni pubbliche (cod. 0916)
Conoscenze e abilità da conseguire
Alla fine del corso lo studente è in grado di conoscere le discipline interne (statali e regionali) e europee, che regolano l'attività agricola (comprendente coltivazione, silvicoltura, allevamento e, per equiparazione, pesca) e l'immissione sul mercato dei prodotti agricoli e alimentari. Può quindi orientare gli operatori del settore primario, sia per i rapporti interprivati (disponibilità dei fattori produttivi e circolazione dei prodotti), sia per i rapporti con le autorità pubbliche operanti a sostegno e a controllo dell'agricoltura.
Contenuti
Parte generale
- Origini e sviluppi della materia. Suo attuale
oggetto.
- Discipline interne, europee e internazionali: in
particolare, le forme di intervento della politica agricola
comune.
- L'impresa agricola: attività agrarie in generale (allevamento di
esseri viventi vegetali e animali, pésca e attività connesse);
strumenti per l'esercizio dell'impresa (fondo rustico, pertinenze e
azienda); statuto giuridico dell'impresa; contratti agrari.
Parte speciale
- Agricoltura e mercato: regole di produzione dei prodotti
agricoli e alimentari e organizzazione del mercato nell'Unione
europea; qualità dei prodotti agricoli e alimentari e tutela dei
consumatori.
- Agricoltura e territorio: disciplina delle strutture produttive,
cura dello spazio naturale e protezione dell'ambiente.
Programma per gli studenti stranieri che partecipano al
progetto Socrates/Erasmus
Per gli studenti stranieri che partecipano al progetto
Socrates/Erasmus, è prevista una lieve riduzione del programma che
sarà comunicata dal titolare della cattedra.
Testi/Bibliografia
Il testo consigliato è:
L. COSTATO, Corso di diritto agrario italiano e comunitario, 3^ ediz., con la collaborazione di L. Russo, Giuffrè, Milano, 2008, pp. 1-522 [esclusi i paragrafi 2.I.7.2 (pp. 57-61); 2.III.1, 2.III.2 (pp. 101-110); 3.3.6, 3.3.7 (pp. 155-163); 5.4 (pp. 222-226)].
Metodi didattici
Le lezioni curano in modo particolare l'approccio al testo e ne
facilitano sensibilmente lo studio, così garantendo ai frequentanti
adeguato risparmio di tempo nella preparazione dell'esame.
I seminari sono tenuti in collegamento con lo svolgimento delle
lezioni e sono annunciati con apposito avviso nella sede
dell'attività didattica e sul sito internet della Facoltà.
Destinati, oltre che agli studenti del corso, anche ai laureandi, i
seminari consistono nell'esame approfondito di sentenze di
particolare rilievo, con una premessa per gli opportuni
inquadramenti teorici e con una discussione finale. Lo scopo è di
verificare l'applicazione pratica degli istituti oggetto del corso,
o di esaminarne altri di spiccato interesse sul piano
dell'attualità giuridica.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il corso si tiene nel II semestre e pertanto l'esame potrà
essere sostenuto a partire dal mese di maggio. La prova si svolge
in forma esclusivamente orale e richiede il previo superamento
degli esami di Diritto costituzionale e di Diritto privato.
Prova finale
Si consiglia di chiedere l'assegnazione di argomenti di
tesi con un congruo anticipo rispetto alla presumibile data di
discussione e dopo aver sostenuto l'esame. Non esiste lista di
attesa, né elenco predeterminato di argomenti, che sono concordati
di volta in volta, con possibilità di scelta fra quelli al momento
disponibili.
Prima della stesura della tesi si richiede un'ampia indagine
preliminare sull'argomento assegnato e la redazione di uno schema
del lavoro. Si raccomanda vivamente ai laureandi la partecipazione
ai seminari.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Ettore Casadei