31897 - DIRITTO PENALE GENERALE E DEL LAVORO

Anno Accademico 2011/2012

  • Moduli: Silvia Tordini Cagli (Modulo 1) Stefano Canestrari (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali (cod. 0915)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo Studente conosce i principi costituzionali e giuridici in materia penale con particolare riguardo alla loro applicazione nel settore lavoristico. E' in grado di descrivere con proprietà di linguaggio gli istituti giuridici penalistici studiati ed è in grado di consultare in modo appropriato il codice penale.

Contenuti

Il corso è organizzato in due fasi. La prima è dedicata alla acquisizione del significato, della essenza e dei principali istituti del diritto penale ed ha una funzione necessariamente propedeutica rispetto alla seconda fase.
Nella seconda parte del corso vengono analizzati i contenuti essenziali della disciplina penale in materia di lavoro con particolare riguardo alle linee teoriche ed interpretative generali ed alle fattispecie penali maggiormente rilevanti.

Testi/Bibliografia

1) Cadoppi-Veneziani, Elementi di diritto penale. Parte generale, Cedam, 2010
Sono esclusi i seguenti argomenti:
Parte II (La legge penale e la sua applicazione): Capitolo III (La legge penale nello spazio), Capitolo IV (L'interpretazione della legge penale).
Parte III (Il reato): tutta la sezione II (L'antigiuridicità); della sezione III,  Capitolo VI (L'imputabilità).
Parte IV (Le forme di manifestazione del reato): Capitolo IV (Concorso di persone nel reato) solo da pag.427 a pag. 440; Capitolo V (Unità e pluralità di reati).
Parte V (Pene, punibilità e misure di sicurezza): Capitolo V, (Le vicende della punibilità) da pag. 498 (La morte del reo) a pag. 511 inclusa e da pag. 513 ( la liberazione condizionale) a pag. 521. Tutto il Capitolo VII (Conseguenze civili del reato).
inoltre:
2) Curi (a cura di),  Sicurezza nel lavoro. Colpa di organizzazione e impresa,  Bup, 2009 . Sono da studiare solo i seguenti contributi: Rocco Alagna, Il datore di lavoro: Concetto e posizione di garanzia, da pag. 81 a pag. 94; Attilio Nisco, La delega di funzioni nel testo unico sulla sicurezza del lavoro, da pag. 101 a pag. 125; Francesca Curi, Colpa di organizzazione ed impresa: terzium datur, da pag. 127 a pag. 143.
inoltre:
3) Curi (a cura di), Nuovo statuto penale del lavoro, Responsabilità per i singoli e per gli enti, Bup, 2011, solo i seguenti contributi: Donato Castronuovo, La tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro tra Codice penale e legislazione complementare, da pag. 35 a pag. 57; Enrico Amati, Il meccanismo estintivo delle contravvenzioni, da pag. 59 a pag. 67


Metodi didattici

Lezioni di didattica frontale con analisi dei casi giurisprudenziali maggiormente significativi

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli esami si svolgeranno in forma orale

Strumenti a supporto della didattica

E' opportuno il possesso di un Codice penale aggiornato (con legislazione complementare), che dovrà  essere tenuto a disposizione anche durante le lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Silvia Tordini Cagli

Consulta il sito web di Stefano Canestrari