14030 - ANTROPOMETRIA ED ERGONOMIA

Anno Accademico 2011/2012

  • Docente: Stefania Toselli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: BIO/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Stefania Toselli (Modulo 1) Stefania Toselli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze motorie (cod. 8034)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente ha competenze per esprimere, attraverso tecniche di misura standardizzate, le caratteristiche del corpo umano e ad interpretarle in relazione alla variabilità indotta dalle condizioni ambientali, con particolare riferimento agli ambiti motorio, dello stato di salute, sportivo ed ergonomico. Inoltre, lo studente è in grado, attraverso l'attività di laboratorio, di rilevare e gestire alcune dimensioni lineari.

Contenuti

Definizione, cenni storici, indirizzi, metodi di studio e applicazioni. - Equilibrio di Hardy-Weinberg - Fattori di variabilità delle popolazioni  umane nell'evoluzione e nel differenziamento - Concetto di evoluzione -. L'evoluzione umana con particolare riguardo all'evoluzione degli apparati. Impostazione di una indagine di tipo antropometrico/ergonomico: obiettivi, progettazione, campionamento, organizzazione di una scheda di rilevazione dati. Metodi statistici in antropometria: descrizione del campione; valutazioni comparative - Assi e piani corporei e piani di orientamento.Scelta dei punti di riferimento e delle misure. Definizione dei punti antropometrici corporei. Statura e statura seduto - Lunghezza corporea - Tecniche di valutazione e modalità di scelta. Variabilità della statura con età, sesso, nelle popolazioni umane e in relazione all'attività sportiva -  Peso: modalità di rilevazione e sua variabilità con età,  sesso  e attività sportiva   Lunghezze dei vari segmenti corporei: tecniche di rilevazione ed elementi di variabilità - Larghezze dei vari segmenti corporei: tecniche di rilevazione ed elementi di variabilità - Perimetri: tecniche di rilevazione ed elementi di variabilità  -  Plicometria: modalità e siti di rilevazione e relativa variabilità – Le dimensioni corporee in ambito ergonomico -  Indici di proporzioni corporee: definizione, variabilità, significato, valenza informativa, standard classificatori - Cenni di costituzionalistica - Il somatotipo di Heath-Carter: metodo di valutazione,applicazioni e relativa variabilità. Composizione Corporea: Tecniche di valutazione: densiometria,idrometria, metodo antropometrico, plicometria, impedenziometria; Cenni di variabilità della massa grassa, della massa magra e dell'acqua in relazione ad età e sesso ed attività sportiva - Accrescimento: metodi di studio ed andamento;  standard di accrescimento; generalità sui fattori dell'accrescimento - Il secular trend e le sue cause – Invecchiamento: Metodi di studio; variabilità biologica connessa all'invecchiamento; cenni sui fattori dell'invecchiamento; interpretazione dell'invecchiamento. Ergonomia: definizione, metodi di studio; applicazioni dell'antropometria in ambito ergonomico; sforzi posturali.  Spazi di lavoro e dimensioni corporee.

Testi/Bibliografia

  • -F.Facchini:" Antropologia" -UTET per alcune parti
  • Norton, Olds:"Anthropometrica" UNSW Press
  • Lohman, Roche, Martorell- "Manuale di riferimento per la standardizzazione antropometrica" EDRA ed.
  • Eston R. Reilly T. .”Kinanthropometry and exercise physiology laboratory manual- vol 1 : Anthropometry” Routledge ed., 2001
  • - Lucidi e appunti di lezione

Metodi didattici

Lezioni teoriche 

Esercitazioni nel corso delle quali lo studente potrà procedere con adeguati strumenti alla valutazione antropometrica delle principali variabili corporee.  

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prova scritta con quiz a risposta multipla e prova orale.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, lavagna luminosa, strumenti antropometrici

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefania Toselli