- Docente: Roberto Vecchi
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce le linee generali della storia della letteratura, è in grado di leggere, comprendere e tradurre testi in lingua ed è avviato all'uso dei metodi e degli strumenti di base di tipo analitico, per interpretare le opere dei principali autori, contestualizzandoli nella cultura e nel periodo storico di riferimento.
Contenuti
Il corso, intitolato "Nazioni fluttuanti: la cultura portoghese tra barocco e primo romanticismo e la formazione letteraria del Brasile", si struttura in due momenti iscritti su una stessa diacronia storica ma concentrati su due contesti specifici, il Portogallo e il Brasile.
Il primo momento si concentra su una riflessione letteraria e culturale della storia portoghese, dall'epoca della monarchia duale spagnola alle lotte costituzionaliste del primo Ottocento. L'ampio spettro temporale considerato verrà scandito, selettivamente, attraverso una ricostruzione della figura "classica" della "translatio imperii". Essa infatti trova nella storia portoghese una sua particolare resa: da figura culturale difensiva messa a punto nei sessant'anni di dominio spagnolo ("A corte na aldeia" di Rodrigues Lobo, " A Lusitânia transformada" de Fernão Alvares do Oriente etc) si trasforma in forma stroica concreta quando agli inizi dell'Ottocento -caso unico nella storia del colonialismo occidentale- la corte si trasferisce effettivamente dal centro alla periferia, dalla metropoli alla colonia (il Brasile). Ad un autore che si colloca proprio al varco tra Arcadia e Romanticismo, Almeida Garrett, verrà dedicato un approfondimento di letture.
Il secondo momento si dedicherà alla “invenzione” letteraria del Brasile tra Romanticismo e fine secolo e si propone di ricostruire alcune delle tensioni culturali presenti in Brasile dopo l'indipendenza politica dal Portogallo (1822). Attraverso un adeguato repertorio di letture, il corso cercherà di mettere a fuoco gli snodi fondamentali che si manifestano nel tentativo di realizzare il desiderio della nuova nazione-impero di avere una letteratura propria, affrancata appieno dalla tradizione portoghese. Il punto di approdo di tale movimento di formazione è costituto dalla narrativa matura di Machado de Assis (in particolare a partire dal romanzo Memórias póstumas de Brás Cubas del 1881) ovvero in un contesto di superamento dei valori romantici e nel quadro della crisi finesecolare.
Testi/Bibliografia
Essenziale. A) A.J. Saraiva e O. Lopes, História da literatura portuguesa, Porto, Porto Editora, ultima edizione (parti scelte). R. Barchiesi e G. Ricciardi, Antologia della letteratura portoghese. Testi e traduzioni, Napoli, Tullio Pironti, 1998. M.E.Tarracha Ferreira, Antologia literária comentada. Época clássica século XVIII, Lisboa, Ulisseia, ult.ed. B) Antonio Candido e José Aderaldo Castello, Presença da literatura brasileira das origens ao realismo, 11ª edição, Rio de Janeiro, Bertrand, 2003, pp.157-324; ovvero Giovanni Ricciardi, Scrittori brasiliani, Napoli, Tullio Pironti, 2004. Una edizione delle Memórias póstumasin traduzione (Memorie dell'aldilàdella BUR)
Metodi didattici
Ciclo di lezioni frontali seguite da approfondimenti seminariali su
materiali bibliografici scelti. Lettura individuale delle
principali fonti primarie utilizzate nel modulo.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Due prove scritte (una intermedia e una finale) con colloquio finale sulle letture. Agli studenti non frequentanti verrà indicato un programma ad hoc.
Strumenti a supporto della didattica
Risorse internet e multimediali
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.unibo.it/docenti/roberto.vecchi
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberto Vecchi