- Docente: Maria Teresa Moscato
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-PED/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 0977)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si prefigge, attraverso una metodologia il più possibile partecipata, di delineare il ruolo operativo dellinsegnante e del formatore, i principi di metodo e le strategie più affidabili che regolano il loro lavoro, allinterno di una teoria complessiva della educazione scolastica e della formazione in età adulta. Alla fine del corso lo studente ha in primo luogo riesaminato e riorganizzato teorie e modelli dellinsegnamento/ apprendimento intenzionale in contesti istituzionali diversi; ha definito una propria personale concezione dellinsegnamento e della formazione; è divenuto capace di riconoscere e definire i principali principi di metodo e modelli didattici in azione.
Contenuti
- L'insegnamento come categoria di azioni umane e la sua fenomenologia. Modelli didattici storicamente proposti nella scuola italiana: l'insegnamento sistematico; la programmazione; i metodi induttivi e la didattica laboratoriale. Le qualità del docente efficace in termini comunicativi, organizzativi e valutativi. Le strategie didattiche nella gestione d'aula e nella formazione out-door. L'ascolto attivo come principio generale di metodo.
- I gruppi di formazione: teorie ed esperienze. L'animazione. La riverbalizzazione. Il metodo del caso. Esperienza lavorativa e apprendimento in situazione.
- Elementi di storia della scuola secondaria italiana.
- Esercitazioni e simulazioni.
Dati gli obiettivi formativi specifici di questo corso, è necessario per tutti gli studenti (anche non frequentanti) iscriversi ad esso e concordare con il Docente a inizio d'anno una specifica esercitazione (in aula, oppure relazione scritta relativa ad esperienze personali ). E' caldamente raccomandata l'iscrizione entro il 28 novembre 2011. Iscrizioni in data successiva comporteranno comunque una più tardiva ammissione agli esami finali.
Le lezioni si tengono dalle ore 9 alle ore 11, lunedì, martedì e mercoledì, Aula I, Via Zamboni 38, Piano I, con inizio dal 3 ottobre 2011. La frequenza si consegue con 24 ore di presenza per quanti seguono il corso da 6 CFU e con 48 ore di presenza per quanti seguono il corso da 12 CFU, per tutto il periodo di svolgimento delle lezioni, dal 3 ottobre 2011 all'11gennaio 2012, indipendentemente dalla suddivisione in due periodi.
Testi/Bibliografia
1. M.T. MOSCATO, Diventare insegnanti, Brescia, “La Scuola”, 2008 (per tutti). Gli studenti che seguono il corso da 12 CFU dovranno aggiungere un secondo testo, che può essere scelto tra:
a) M.T. MOSCATO (a cura di), Insegnare scienze umane, Bologna, CLUEB, 2007 (concentrandosi sulle pp. 9-124; 197-251).
b) M.T. MOSCATO (a cura di) Progetti di cittadinanza. Esperienze di educazione stradale e convivenza civile nella scuola secondaria, 2011 (in particolare concentrandosi sulle pp. 17-145; 167-189; 217-239);
c) G. LA FACE BIANCONI, F. FRABBONI (a cura di), Educazione musicale e formazione, Milano Franco Angeli, 2008 (solo le pp. 239-288; 346-378; 402-411; 427-445). Questo testo è consigliato espressamente, ma non obbligatoriamente, agli Studenti di Discipline della Musica ;
d) M. T. MOSCATO, Il viaggio come metafora pedagogica, Brescia, La Scuola, 1994. Questo testo è consigliato agli studenti che non avessero mai sostenuto, nella triennale, un esame di Pedagogia generale.
NB Gli studenti non frequentanti devono sempre aggiungere il volume M. T. MOSCATO, Il sentiero nel labirinto, Brescia, "La Scuola", 1998, a meno di non concordare con il docente una lettura personale diversa.
Metodi didattici
Lezioni frontali, lezioni partecipate, esercitazioni e simulazioni in aula, lavoro individuale dello studente assistito in termini tutoriali.
AVVERTENZE ORGANIZZATIVE:
Data la specifica organizzazione di questo corso, è probabile che la sequenza degli argomenti affrontati durante le lezioni non segua in maniera lineare l'esposizione contenuta nei testi indicati a supporto. Si suggerisce agli studenti frequentanti di utilizzare un proprio sistema di appunti (una sorta di “diario di bordo”) in cui individuare di volta in volta l'elemento essenziale che è stato oggetto di lezione/discussione/ riflessione, insieme alle proprie osservazioni personali. L'uso di tale strumento serve a rendere la partecipazione alle discussioni in aula non casuale ed estemporanea. Il Diario personale può essere esibito in sede di colloquio orale e fatto oggetto di valutazione.
La frequenza (48 ore per 12 CFU e 24 ore per 6 CFU) si può conseguire per tutta la durata del corso (dal 3 ottobre 2011 all'11 gennaio 2012); per conseguenza non ci sono appelli di esame prima della fine del corso completo (anche per i non frequentanti). Il primo appello utile è già fissato al 19 gennaio 2012, e altri seguiranno con cadenza all'incirca mensile fino alla fine di giugno 2012. Ci si prenota per l'esame inviando una mail al docente all'indirizzo (Mariateresa.moscato@unibo.it) e attendendo la conferma della data. Le esercitazioni individuali dovranno essere inviate in forma cartacea almeno 15 giorni prima della data d'esame prevista, per ottenere la valutazione che ammette al colloquio d'esame. I frequentanti che svolgono esercitazioni in aula saranno informati direttamente della valutazione ottenuta.
Per le esercitazioni in aula, una volta concordata con il docente la data e il contenuto della lezione, occorre predisporre uno schema di progettazione, tenendo conto che si ha sempre la disponibilità di tempo di 30 minuti. Si chiede di costruire la lezione tenendo conto dell'impianto teorico del corso: dopo avere svolto l'esercitazione lo studente potrà darne a posteriori relazione scritta, sviluppando le proprie osservazioni ed eventualmente correggendo il proprio progetto iniziale. I posti esercitazione in aula sono solo 25, sono riservati agli studenti frequentanti, con preferenza per coloro che hanno scelto l'esame da 12 CFU, e vengono assegnati, d'intesa con lo Studente, in ordine di iscrizione al corso. Per conseguenza anche molti studenti frequentanti dovranno svolgere un'esercitazione individuale di tipo compilativo. In caso di impedimenti di qualsiasi natura, occorre avvertire tempestivamente il docente per riorganizzare le attività e recuperare il posto esercitazione.
Le esercitazioni individuali da concordare con il docente saranno generalmente di due tipi: un primo tipo può essere costruito su una o più esperienze didattiche e/o educative già compiute dallo Studente, nel ruolo di docente, tirocinante, animatore/educatore etc. Il secondo tipo può essere costituito da una riflessione sulla personale esperienza formativa dello Studente. In entrambi i casi, tuttavia, occorre prima studiare il testo base (Moscato, Diventare insegnanti) perché obiettivo dell'esercitazione è sempre il confronto con il modello teorico proposto (che può essere confermato o dis-confermato), attraverso una serie di dati concreti preesistenti allo studio. Le esperienze vanno descritte con riferimenti precisi (durata, condizioni materiali, contenuti utilizzati) con una iniziale esposizione di tipo narrativo, a cui deve seguire una riflessione di tipo scientifico. In ogni caso, l'aderenza alla traccia concordata costituisce il primo elemento di valutazione dell'esercitazione, che può venire anche discussa in sede di colloquio finale.
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Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Colloquio orale. Le esercitazioni in aula, le osservazioni o altre attività assegnate personalmente allo studente verranno valutate, e la valutazione verrà inclusa nel voto finale in sede di colloquio. NB Leggere attentamente le avvertenze organizzative al punto Metodi
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maria Teresa Moscato