12240 - DISEGNO DELL'ARCHITETTURA I

Anno Accademico 2011/2012

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente, al termine del corso, possiede le conoscenze inerenti le norme e le convenzioni del disegno tecnico ed unificato, i fondamenti proiettivi della rappresentazione degli oggetti posti nello spazio, le teorie e i metodi della rappresentazione; possiede, inoltre, le conoscenze di base delle teorie, delle tecniche e dei metodi del disegno, visti anche nel loro nel loro sviluppo storico. Lo studente, è pertanto, in grado di rappresentare forme semplici e complesse in termini spaziali, utilizzando i più appropriati metodi di rappresentazione, di descrivere e interpretare, con l’uso del disegno, lo spazio architettonico e di rappresentare i principali elementi costitutivi del progetto edilizio.

Contenuti

Programma  del Corso di Disegno (primo anno)

Il corso ha come obiettivo principale l'acquisizione della capacità di immaginare e controllare le forme nello spazio. La prima parte del corso si concentrerà sullo studio della prospettiva che è l'arte di rappresentare le forme tridimensionali così come esse appaiono allo sguardo. Lo studente in un primo momento costruirà una riproduzione del reticolo di Durer e imparerà a riconoscere quegli enti geometrici astratti che caratterizzano la visione: proiettando sul foglio da disegno lo spazio di là del reticolo. Si passerà poi allo studio specifico della prospettiva attraverso un percorso inverso: proiettando sul foglio da disegno lo spazio immaginato. In questa prima fase si farà uso del disegno a mano libera e degli strumenti classici del disegno: riga e compasso (sarà usata soprattutto la matita e, occasionalmente, la penna e l'acquerello).

La seconda parte del corso sarà dedicata alla rappresentazione in pianta e alzato e all'assonometria. Si daranno le basi per l'utilizzo del disegno digitale. Le esercitazioni riguarderanno soprattutto il ridisegno di un'architettura del movimento moderno e terranno conto delle lezioni teoriche e pratiche del corso come gli effetti della luce sui corpi: ombre e chiaroscuro.

 

Programma delle lezioni

Introduzione al Corso: sua organizzazione e illustrazione del programma delle lezioni.

 

Alcuni richiami di geometria euclidea utili nel disegno di architettura. Enti geometrici fondamentali (punto, retta e piano). Enti geometrici dello spazio proiettivo (direzione giacitura). Parallelismo. Perpendicolarità. Alcuni luoghi geometrici nel piano e nello spazio: il cerchio e la retta; la sfera e il piano. Condizioni necessarie e sufficienti affinché siano individuati un punto, una retta, o un piano.

 

La prospettiva. L'osservatore o centro di proiezione, il quadro, la piramide visiva e ‘l'intersecazione' dei raggi visivi. Una macchina prospettica, il reticolo di Dürer, ed il suo uso. La distanza principale o distanza focale, le dimensioni del quadro e gli angoli del campo visivo. Come fissare la posizione del quadro, verticale o inclinato, e quella dell'osservatore rispetto al quadro: il cerchio di distanza. Angolo di campo visivo e angolo di campo prospettico. Esercitazione in aula, sul taccuino: disegno dal vero dell'aula.

 

La prospettiva. L'operazione di proiezione e sezione da un centro O sopra un piano di quadro π'. La traccia di una retta. La proiezione della retta e la proiezione dei punti che le appartengono. La relazione biunivoca che intercede tra la retta oggettiva e la sua proiezione. La fuga I' come immagine della direzione di una retta. La fuga I' come immagine del sostegno di una stella di rette parallele. La traccia di un piano. Il luogo geometrico delle fughe delle rette di un piano. La fuga i' di un fascio di piani paralleli. Esercitazione in aula: rappresentazione intuitiva della operazione di proiezione e sezione e della prospettiva di una retta.

 

La prospettiva. L'impostazione della prospettiva a quadro verticale. Il problema della inaccessibilità delle tracce sul reticolo di Dürer e la conseguente necessità di una contrazione o riduzione in scala dello spazio. Il piano geometrale, la retta fondamentale, il piano dell'orizzonte, l'orizzonte, il piano meridiano, il piano anteriore. L'osservatore come modulo dello spazio prospettico. La rappresentazione e la ricostruzione nello spazio di rette perpendicolari al quadro. La rappresentazione delle rette parallele al quadro. Esercitazione in aula: prospettiva frontale dell'aula I.

 

La prospettiva. La rappresentazione di una retta in posizione generica (orizzontale e non) e la sua ricostruzione nello spazio. La misura dell'angolo formato da una retta perpendicolare al quadro e da una retta in posizione generica, incidenti in un punto (ribaltamento di un piano proiettante perpendicolare al quadro). La rappresentazione di un segmento, di data lunghezza, che appartiene ad una retta perpendicolare al quadro: sua misura sul piano geometrale e sul piano verticale che gli appartiene. La rappresentazione di un segmento, di data lunghezza, che appartiene ad una retta parallela al quadro. Esercitazione in aula: prospettiva frontale dell'aula II.

 

La prospettiva. L'impostazione della prospettiva d'angolo. Misura di una retta orizzontale obliqua. Cerchio di misura e sua applicazione alla misura di una retta generica. Le tracce e le fughe inaccessibili: soluzione dei relativi problemi: applicazioni del teorema di Desargues e cerchi di misura ridotti. Esercitazione in aula: prospettiva d'angolo di un gruppo di cubi, nello spazio dell'aula.

 

La prospettiva. I problemi di pendenza: la misura dell'angolo di pendenza di una retta (con ribaltamento di un piano proiettante generico). La rappresentazione di un piano inclinato: la sua traccia geometrale, la sua retta di massima pendenza e la relativa proiezione geometrale. La costruzione della retta di massima pendenza di un piano. La rappresentazione di una retta di dato angolo di pendenza. La rappresentazione di un piano di dato pendio. Esercitazione in aula: prospettiva di una rampa di dato angolo di pendio, nello spazio dell'aula.

 

La prospettiva. Problemi di perpendicolarità e loro soluzione. Esercitazione in aula: prospettiva di un cubo in posizione generica, nello spazio dell'aula.

 

La prospettiva. La rappresentazione del cerchio come linea grafica. Esercitazione in aula: prospettiva di una volta a crociera.

 

La teoria delle ombre e del chiaroscuro. Effetti della luce sui corpi. Sorgenti di luce che possono essere rese per via grafica. Ombra propria, ombra portata e ombra autoportata, separatrice d'ombra propria di un solido. Prospettiva dell'ombra di una retta. Ombra portata da un solido. Ombra propria, portata e auto portata nell'imbotte di una porta in condizioni di controluce. Esercitazione in aula: costruzione delle ombre nella prospettiva dell'aula immaginando di togliere il solaio di copertura.

 

La teoria delle ombre e del chiaroscuro. La legge di Lambert. La costruzione della scala delle tinte. La misura del grado

di intensità luminosa di piani in posizione particolare e generica e la relativa applicazione della scala delle tinte.

Esercitazione in aula: costruzione della scala delle tinte.

 

La prospettiva. Il disegno prospettico e chiaroscurale in architettura: esempi. La sezione prospettica e la sua

impostazione. La prospettiva a quadro orizzontale e la sua impostazione. Esercitazione in aula: costruzione delle ombre e del chiaroscuro in una delle prospettive realizzate nelle esercitazioni in aula.

 

Il disegno digitale. Introduzione. Concetti fondamentali del disegno digitale bidimensionale, parte prima: creazione e salvataggio di un file; inserimento di primitive grafiche e loro proprietà (livello, colore, tipo, spessore a schermo, spessore in stampa); griglia; modifica delle primitive. Impostazione del disegno digitale di architettura. Assegnazione dei temi per l'analisi grafica dell'architettura.

 

La rappresentazione in pianta e alzato. Introduzione al metodo e rappresentazione degli enti geometrici fondamentali. Posizioni particolari: piani proiettanti, frontali, orizzontali e di profilo; rette frontali e orizzontali. Esercitazione in aula: costruzione delle rette principali di un piano.

 

La rappresentazione in pianta e alzato. La retta intersezione di un piano generico con un piano proiettante; sezioni principali del piano; punto intersezione di una retta con un piano. Esercitazione in aula: sezione piana di un prisma.

 

La rappresentazione in pianta e alzato. La retta intersezione di due piani. Esercitazione in aula: sezione piana di una piramide.

 

La rappresentazione in pianta e alzato. La misura dell'angolo di pendenza di una retta. La misura di un segmento. La misura dell'angolo di pendio di un piano. La vera forma di una figura piana e la sua misura. Esercitazione in aula: rappresentazione di un quadrato che appartiene a un piano in posizione generica.

 

La rappresentazione in pianta e alzato. La perpendicolarità tra rette, tra retta e piano e tra due piani. Esercitazione in aula: rappresentazione di un cubo in posizione generica su un piano (sulla tavola della esercitazione precedente).

 

La rappresentazione in pianta e alzato. Il cerchio e la sua proiezione parallela. La sezione piana del cilindro e il teorema di Dandelin. Esercitazione in aula: rappresentazione di un cilindro appoggiato su un piano inclinato.

 

La teoria delle ombre e del chiaroscuro. La rappresentazione delle ombre in pianta e in alzato. Le direzioni convenzionali della luce. Gli accorgimenti che facilitano la costruzione dell'ombra sui prospetti. Esercitazione in aula: rappresentazione delle ombre autoportate su una parete con aggetti e cavità.

 

La rappresentazione assonometrica. Il teorema di Schlömilch e l'assonometria ortogonale. La costruzione delle unità di misura assonometriche. I sistemi trimetrico, dimetrico e isometrico. L'ingrandimento convenzionale. Esercitazione in aula: assonometria ortogonale trimetrica di una composizione di solidi.

 

La rappresentazione assonometrica. Il teorema di Pohlke e l'assonometria obliqua. L'assonometria cavaliera. L'assonometria militare. L'assonometria esplosa (cavaliera o militare). Esercitazione in aula: assonometria militare della medesima composizione della esercitazione precedente.

 

La teoria delle ombre e del chiaroscuro. La rappresentazione delle ombre in assonometria. Esercitazione in aula: costruzione delle ombre e del chiaroscuro intuitivo in una delle assonometrie realizzate nelle esercitazioni precedenti.

 

Revisione degli elaborati e preparazione all'esame.

 

 

Testi/Bibliografia

I testi di riferimento sono:

R. Migliari, Geometria dei modelli, Edizioni Kappa, Roma 2003.

R. Migliari, Geometria descrittiva – Volume I – Metodi e costruzioni, CittàSutdi Edizioni, Novara 2009.

R. Migliari, Geometria descrittiva – Volume II – Tecniche e applicazioni, CittàSutdi Edizioni, Novara 2009.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame: elaborati e prove

L'esame consiste in una prova orale, nella quale viene chiesto allo studente di giustificare, dal punto di vista teorico, le

costruzioni che sono state illustrate nel corso delle lezioni. L'esame consiste anche nella valutazione della qualità e della correttezza geometrica degli elaborati grafici. Questi elaborati sono:

·           il Taccuino, che è un quaderno rilegato, di fogli di carta da disegno, bianchi, sul quale lo studente annota e riporta in ordine gli appunti presi a lezione;

·         le tavole realizzate durante le esercitazioni in aula e completate, ove necessario, nello studio individuale; questi disegni saranno realizzati su fogli di formato minimo A3, ma volendo anche più grandi, di carta ruvida o semiruvida adatta alla tecnica dell'acquerello;

·         i file e le stampe relative al disegno digitale delle piante e degli alzati dell'edificio assegnato, memorizzati su CD o DVD.

Infine, ove lo ritenga opportuno, il docente proporrà la realizzazione ex tempore di semplici disegni digitali che diano

prova delle conoscenze acquisite

Strumenti a supporto della didattica

Organizzazione del Corso, iscrizione

Il Corso si serve del sistema di e-learning dell'Università di Bologna, basato su Moodle. Ogni studente, dal proprio computer o servendosi dei computer a disposizione nelle aule informatiche, dovrà per prima cosa collegarsi con il sito http://elearning.unibo.it/ e leggere attentamente il Manuale Studente, nel quale sono riportate anche le modalità di iscrizione. I rapporti didattici saranno gestiti attraverso la piattaforma Moodle, che consente agli studenti di prelevare i documenti messi a disposizione dal docente (testi, immagini, disegni e modelli 3D etc.), di comunicare con il docente stesso o di interagire in gruppi di discussione, di caricare documenti da sottoporre a verifica, di partecipare a test di valutazione, etc.

 

Materiali necessari per il disegno

E' necessario che lo studente disponga dei comuni materiali da disegno: uno stiratore di circa 50 * 40 cm, matite di durezza H, F e B, penne da disegno, una riga da 50 cm, una squadra a 45° e un compasso. Oltre a ciò, è richiesto un album di carta pesante a fogli ruvidi o semiruvidi, formato A3 o maggiore (30*40 circa), un tubetto di acquerello color seppia (per la resa del chiaroscuro), due pennelli sintetici da acquerello, uno fine e uno medio. Infine è richiesto un taccuino formato A5, A4 o simile, a fogli bianchi lisci di carta pesante (150 g/mq), rilegato.

 

Software

Il docente si servirà, nelle lezioni, di vari programmi (thinkdesign, Rhinoceros, Cinema4D, etc.). Per il disegno digitale è richiesto l'uso di autocad, software che lo studente può ottenere gratuitamente, come in seguito specificato. Questo programma è anche installato su tutte le macchine presenti nelle aule informatiche della Facoltà. Lo studente potrà ottenere gratuitamente, per un anno (rinnovabile fino al compimento degli studi), la licenza d'uso di AutoCAD. Il software può essere scaricato all'indirizzo: http://students.autodesk.com/.

 

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federico Fallavollita