28862 - LINGUA E CULTURA ITALIANA (LM)

Anno Accademico 2011/2012

  • Docente: Fabrizio Frasnedi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso sa discutere del rapporto fra lingua, letteratura e antropologia, e fra sapere linguistico, letterario e sapere antropologico. Sa 'vedere' la lingua nel processo di lettura. Sa leggere consapevolmente testi letterari e saggistici.

Contenuti

Laicità, saggezza, "forma del vivere": percorsi linguistici e culturali.
Dall'Umanesimo al secolo dei lumi, con un prologo sulle origini bibliche e classiche di una cultura del ben vivere.

A. Il prologo.
1. Un esempio biblico di saggezza "laica": il libro di Qohelet (con cenni al libro di Giobbe).
2. La filosofia antica come risposta alla domanda del "come sia meglio vivere": il panorama ellenistico e romano.
3. Il monachesimo medievale come "forma di vita"

B. Il percorso moderno.
1.Michel de Montaigne e l'epicureismo moderno.
2. La "forma del vivere" dall'Umanesimo al Cortegiano.
3. La cultura "galante".
4. La cultura della conversazione.
5. La saggezza (le saggezze) dei Lumi.

C. " Contessa, perdono": Un teatro della saggezza e dell'indulgenza.
Goldoni, Diderot, Da Ponte-Mozart, Rossini.







 


 

Testi/Bibliografia

A. Prologo:
1. Testi:
Dalla Bibbia: Qohelet (con riferimenti anche al libro di Giobbe).
Tito Lucrezio Caro, De rerum natura. Brani scelti dal primo e secondo libro.
2. Saggi:
Hadot, Pierre, Che cos'è la filosofia antica, Torino, Einaudi, 2010.
De Benedetti, Paolo; Caramore, Gabriella (ed.), Qohelet, un commento. Brescia, Morcelliana, “uomini e profeti, 04”, 2004. (Il testo è tratto da cinque trasmissioni di "Uomini e profeti", scaricabili gratuitamente in podcast dal sito di Radio 3 e da i-tunes, sotto il titolo: "Dio è nei cieli e tu sei sulla terra").
Agamben, Giorgio, Altissima povertà. Regole monastiche e forme di vita, Venezia, Neri Pozza, 2011.
Calati, Benedetto, Sapienza monastica. Saggi di storia, spiritualità e problemi monastici, Roma, Centro Studi Sant'Anselmo, 1994. (si veda soprattutto la parte terza).
Calati Benedetto, Esperienza di Dio. Libertà spirituale. Introduzione alla regola di San Benedetto, Servitium, 2002.

B. Percorso moderno:

Testi:

Michel Eyquem de Montaigne, Essais (almeno tre "saggi", in lingua originale o in traduzione).

Baldesar Castiglione, Il libro del cortegiano, ed. Barberis (Einaudi, 1998) o Quondam (Garzanti, 1991).

Jean Racine, Andromaque o Bajazet.

Molière (Jean Baptiste Poquelin), Le bourgois gentilhomme.

Sullo sfondo: W. Shakespeare, La Tempesta.

Saggi:

Quondam, Amedeo, La conversazione : un modello italiano, Roma, Donzelli, 2007.

Quondam, Amedeo, Forma del vivere: l'etica del gentiluomo e i moralisti italiani, Bologna : Il mulino, 2010.

Fumaroli, Marc, Le genre des genres litteraires francais : la conversation. - Oxford : Clarendon press, 1992.

Fumaroli, Marc, Il salotto, l'accademia, la lingua : tre istituzioni letterarie, Milano, Adelphi, 2001. 

Viala, Alain, La France galante, P.U.F., 2008.

Scalfari, Eugenio, Per l'alto mare aperto. La modernità e il pensiero danzante, Torino, Einaudi, 2010.

C. Un teatro della saggezza e dell'indulgenza.

Denis Diderot, Le fils naturel.
Carlo Goldoni, La bottega del caffé.
Beaumarchais (Pierre augustin Caron), Le mariage di Figaro.
Lorenzo da Ponte - W.A. Mozart, Le nozze di Figaro, Così fan tutte.
Jacopo Ferretti - Gioacchino Rossini, La Cenerentola, ovvero la bontà in trionfo.

Il percorso da 12 c.f.u. prevede:
la lettura obbligatoria de Il libro del cortegiano, accompagnata da almeno altri tre testi e due saggi scelti fra quelli indicati in programma o concordati con il docente.
Eventuali percorsi da 6 c.f.u. impegneranno nella lettura dei primi due libri del Cortegiano, più due testi e un saggio fra quelli indicati in programma.





 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

Metodi didattici

Alternanza di lezioni frontali, confronto seminariali con testi letti o presentati attraverso proiezione di esecuzioni professionali, dialoghi socratici e percorsi sperimentali di interazione in classe.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti:

A scelta:

Una tesina scritta di circa 20.000 caratteri oppure un colloquio sulla base di una scaletta organizzata di argomenti che lo studente presenterà al docente al momento della prova. Lo studente potrà acegliere fra una selta "creativa", ovvero un tentativo personale di dare conto del proprio modo di vedere e di vivere gli oggetti e gli argomenti affrontati dal corso; e una scelta più tradizionale, legata allo studio ed alla comprensione teorica del percorso, secondo le indicazioni del programma.

Per gli studenti frequentanti parte determinante della prova sarà l'iniziativa e la creatività dello studente nel costruire un proprio percorso di approfondimento a partire dalle sollecitazioni ricevute durante il corso. La bibliografia proposta deve venire interpretata come strumento iniziale per i percorsi personali di ricerca e approfondimento.

Gli studenti non frequentanti sosterranno un colloquio più tradizionale, sulla base del programma e delle opzioni in esso proposte, e potranno comunque scegliere, come alternativa, di preparare uno qualunque dei corsi degli anni accademici precedenti.

Strumenti a supporto della didattica

Supporti bibliografici specifici pubblicati sul sito del docente e/o forniti agli studenti che scelgano di comporre una piccola tesi..

Letture, ascolti, proiezioni in aula seguite da discussione seminariale.

Schede di semantica storica, relative alle parole chiave evidenziate nelle varie fasi del percorso.

Sessioni seminariali relative ai testi oggetto di riflessione.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fabrizio Frasnedi