16859 - FORAGGICOLTURA E CONSERVAZIONE DEI FORAGGI

Anno Accademico 2011/2012

  • Docente: Mauro Vecchiettini
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: AGR/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Produzioni animali e controllo della fauna selvatica (cod. 0875)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce la conoscenza degli aspetti fondamentali relativi alla produzione delle colture foraggere ed ai metodi di utilizzazione e conservazione dei foraggi. In particolare lo studente è in grado di individuare le soluzioni foraggere ottimali per soddisfare le esigenze degli animali, per produrre utilità e salvaguardare la fertilità dei terreni e l'ambiente.

Contenuti

Le colture erbacee. Distinzione tra colture foraggere e non.

Le colture foraggere: generalità, loro tipologia, importanza economica ed evoluzione storica.

Qualità dei foraggi e loro modalità di utilizzazione: pascolamento, foraggiamento verde, impiego di foraggi conservati.

La conservazione dei foraggi: insilamento ed essiccamento (naturale ed artificiale).

L'insilamento: basi teoriche; l'influenza delle caratteristiche dei foraggi sul risultato; gli agenti microbici. Le fasi aerobica ed anaerobica dell'insilamento. Le perdite di insilamento.

I sili: orizzontali e verticali. La dimensione dei sili. Come allestire il silo.

Gli interventi sul materiale da insilare: pre-appassimento, acidificazione artificiale, aggiunta di fermenti lattici, aggiunta di nutrienti.

L'essiccamento dei foraggi: fienagione naturale. La scelta dell'epoca di taglio; le operazioni di fienagione; le macchine operatrici; le perdite; la qualità dei fieni.

La fienagione in due tempi: parte naturale e parte artificiale.

La disidratazione dei foraggi: gli impianti, i costi di esercizio e la qualità del prodotto.

Foraggicoltura speciale: classificazione delle foraggere. Il ruolo delle foraggere permanenti e temporanee.

Il cotico erboso: naturale ed artificiale. Impianto e gestione del cotico artificiale: scelta delle specie, epoca e modalità di semina, concimazione, controllo delle infestanti, irrigazione. Utilizzazione del cotico: taglio e pascolamento.

Le foraggere temporanee: prati ed erbai e relativa importanza.

I prati temporanei: erba medica, trifoglio ladino, sulla, lupinella, graminacee. Tecnica di produzione e utilizzazione dei prati.

Gli erbai: erbai autunno-primaverili (orzo, loiessa, trifogli, vecce, favino e specie minori); erbai primaverili-estivi (mais, sorgo e specie minori).

Testi/Bibliografia

R. Baldoni, L. Giardini. Coltivazioni erbacee. Patron Editore, Bologna, 2002.

- Lucidi e appunti di lezione.

Metodi didattici

Lezioni frontali, seminari, esercitazioni e visite guidate.

Durante le lezioni gli studenti verranno coinvolti nella discussione degli aspetti più attuali ed ancora controversi della materia.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prova orale unica finale.

Strumenti a supporto della didattica

Lavagna luminosa, videoproiettore, visite a campi sperimentali e laboratori.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mauro Vecchiettini