03644 - STORIA DELLA LINGUA GRECA

Anno Accademico 2011/2012

  • Docente: Camillo Neri
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 0958)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce nozioni di base sulle tappe essenziali della lingua greca nella sua diacronia. Sa condurre un'analisi diretta di specimina testuali e possiede i concetti fondamentali per collocare storicamente un testo o un documento greco; possiede le competenze metodologiche per analizzarlo dal punto di vista storico-linguistico.

Contenuti

Corso monografico

a) La lingua della storiografia tucididea: ricostruzione storica e caratterizzazione tragica nel V libro della Guerra del Peloponneso (capp. 26-116).


Parte istituzionale

b) Elementi generali di storia della lingua greca.

Seminario (facoltativo, per laureandi in greco, in orario aggiuntivo da concordare)

c) La lingua della lirica eolica e la poesia delle donne: i frammenti di Saffo. 


Orario delle lezioni:
Lunedì, Martedì, Mercoledì 16-18, Aula Mansarda (Lun.) e Auletta Seminari (Mar. e Mer.) (13.2.2012-23.5.2012).

Links: http://www2.classics.unibo.it/Organico/profili/neri.html

Testi/Bibliografia

a) Appunti delle lezioni. Il testo critico di riferimento è G.B. Alberti, Thucydidis historiae, II, Roma, Poligrafici dello Stato, 1992; vd. anche J. de Romilly, Thucydide. La guerre du Péloponnèse , III. Livres IV et V, Paris, Les Belles Lettres, 1967. Per la traduzione, vd. L. Canfora (et all.), Tucidide. La guerra del Peloponneso, Torino, Einaudi-Gallimard, 1996; G. Donini, Le storie di Tucidide, II, Torino, Utet, 1982; oppure un'altra edizione con testo greco. Per il commento e l'approfondimento critico, S. Hornblower, A Commentary on Thucydides, III, Oxford, Clarendon Press, 2008; A.W. Gomme-A. Andrewes-K.J. Dover, A Historical Commentary on Thucydides, IV, Oxford, Clarendon Press, 1970 (rist. 2001); A. Rengakos-A. Tsakmakis, Brills Companion to Thucydides, Leiden-Boston, Brill, 2006.

b) O. Hoffmann-A. Debrunner-A. Scherer, Storia della lingua greca, trad. it. Napoli, Macchiaroli, 1969, oppure A. Meillet, Lineamenti di storia della lingua greca, trad. it. Torino, Einaudi, 1981 (2a ed.), oppure L.R. Palmer, The Greek Language, London, Faber, 1980. Per lo studio dei dialetti greci, Y. Duhoux, Introduzione alla dialettologia greca antica, trad. it. Bari, Levante, 1986; L. Bottin, Testi greci dialettali, Padova, Imprimitur, 2000.

Si consigliano inoltre, a titolo facoltativo, le seguenti letture: per la fonetica, L. Heilmann, L'alfabeto e la pronuncia del greco, in AA. VV., Introduzione allo studio della cultura classica, II, Milano, Marzorati, 1973, pp. 335-362, e M. Lejeune, Phonétique historique du mycénien et du grec ancien, Paris, Klincksieck, 1972; per la morfologia, P. Chantraine, Morphologie historique du grec, Paris, Klincksieck, 1961, e L. Heilmann, Grammatica storica della lingua greca, Torino, Sei, 1963; per l'indoeuropeo, O. Szemerényi, Introduzione alla linguistica indoeuropea, a c. di G. Boccali-V. Brugnatelli-M. Negri, Milano, Unicopli, 1985, F. Villar, Gli indoeuropei e le origini dell'Europa, trad. it. Bologna, il Mulino, 1997, W.P. Lehmann, La linguistica indoeuropea. Storia, problemi e metodi, trad. it. Bologna, il Mulino, 1999, M. Alinei, Origini delle lingue d'Europa, I-II, Bologna, il Mulino, 2000 (2a ed.); per la lingua epica, P. Chantraine, Grammaire homérique, I-II, Paris, Klincksieck, 1948-1953.

c) Appunti delle lezioni. Il testo di riferimento è E.-M. Voigt, Sappho et Alcaeus. Fragmenta, Amsterdam, Polak & van Gennep, 1971. Per la traduzione A. Aloni, Saffo. Frammenti, Firenze, Giunti, 1997; V. Di Benedetto-F. Ferrari, Saffo. Poesie, intr. di V. D.B., trad. e note di F. F., Milano, Rizzoli (Bur), 1987; oppure un'altra edizione con testo greco (e, possibilmente, con apparato critico). Si vedano inoltre E. Degani-G. Burzacchini, Lirici greci, Bologna, Pàtron, 2005 (2a ed.); C. Neri, Lirici greci. Età arcaica e classica, Roma, Carocci, 2011; F. Ferrari, Una mitra per Kleis: Saffo e il suo pubblico, Pisa, Giardini, 2007.

Metodi didattici

Le lezioni saranno di due tipi: a) le lezioni frontali delineeranno una sintetica storia della lingua greca dalle origini all'età bizantina, attraverso la lettura di testi originali, tradotti e commentati dal docente; b) la lettura del V libro di Tucidide, dopo alcune lezioni introduttive e l'analisi esemplificativa di alcuni versi a cura del docente, saranno svolte in forma di relazione dagli stessi studenti, che potranno in tal modo verificare le competenze maturate nella prima parte del corso.

Tutti i materiali distribuiti nel corso delle lezioni saranno progressivamente resi accessibili e scaricabili sul web all'indirizzo http://www2.classics.unibo.it/Organico/profili/neri.html

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Una prima verifica dell'apprendimento avverrà già nelle relazioni individuali sulla lingua di Tucidide, dove gli studenti avranno modo di auto-valutare il proprio apprendimento.
La prova di esame è invece orale e consiste in un colloquio in cui il docente, attraverso una serie di domande, accerterà le conoscenze teoriche e le metodologie teorico-pratiche presentate a lezione. In particolare, gli studenti saranno invitati a trattare un particolare capitolo della storia della lingua greca (per es. il gruppo dialettale ionico-attico, la koiné, etc.) attraverso l'analisi degli esempi testuali illustrati a lezione. Coloro che non avessero svolto la relazione durante le lezioni dovranno tradurre e analizzare linguisticamente alcuni capitoli del V libro durante la prova di esame.

Strumenti a supporto della didattica

PC, videoproiettore, lavagna luminosa, fotocopie.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www2.classics.unibo.it/Organico/profili/neri.html

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Camillo Neri