- Docente: Camillo Neri
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-FIL-LET/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 0958)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce nozioni di base sulle tappe essenziali della lingua greca nella sua diacronia. Sa condurre un'analisi diretta di specimina testuali e possiede i concetti fondamentali per collocare storicamente un testo o un documento greco; possiede le competenze metodologiche per analizzarlo dal punto di vista storico-linguistico.
Contenuti
Corso monografico
a) La lingua della storiografia tucididea: ricostruzione storica e caratterizzazione tragica nel V libro della Guerra del Peloponneso (capp. 26-116).
Parte istituzionale
b) Elementi generali di storia della lingua
greca.
Seminario (facoltativo, per laureandi in greco, in orario aggiuntivo da concordare)
c) La lingua della lirica eolica e la poesia delle donne: i frammenti di Saffo.
Orario delle lezioni: Lunedì, Martedì, Mercoledì 16-18, Aula Mansarda (Lun.) e Auletta Seminari (Mar. e Mer.) (13.2.2012-23.5.2012).
Links: http://www2.classics.unibo.it/Organico/profili/neri.html
Testi/Bibliografia
a) Appunti delle lezioni. Il testo critico di
riferimento è G.B. Alberti, Thucydidis historiae, II, Roma,
Poligrafici dello Stato, 1992; vd. anche J. de Romilly,
Thucydide. La guerre du Péloponnèse , III. Livres
IV et V, Paris, Les Belles Lettres, 1967. Per la traduzione,
vd. L. Canfora (et all.), Tucidide. La guerra del
Peloponneso, Torino, Einaudi-Gallimard, 1996; G. Donini, Le
storie di Tucidide, II, Torino, Utet, 1982; oppure un'altra
edizione con testo greco. Per il commento e l'approfondimento
critico, S. Hornblower, A Commentary on Thucydides, III,
Oxford, Clarendon Press, 2008; A.W. Gomme-A. Andrewes-K.J. Dover,
A Historical Commentary on Thucydides, IV, Oxford, Clarendon
Press, 1970 (rist. 2001); A. Rengakos-A. Tsakmakis, Brills
Companion to Thucydides, Leiden-Boston, Brill, 2006.
b) O. Hoffmann-A. Debrunner-A. Scherer, Storia della lingua greca, trad. it. Napoli, Macchiaroli, 1969, oppure A. Meillet, Lineamenti di storia della lingua greca, trad. it. Torino, Einaudi, 1981 (2a ed.), oppure L.R. Palmer, The Greek Language, London, Faber, 1980. Per lo studio dei dialetti greci, Y. Duhoux, Introduzione alla dialettologia greca antica, trad. it. Bari, Levante, 1986; L. Bottin, Testi greci dialettali, Padova, Imprimitur, 2000.
Si consigliano inoltre, a titolo facoltativo, le seguenti letture: per la fonetica, L. Heilmann, L'alfabeto e la pronuncia del greco, in AA. VV., Introduzione allo studio della cultura classica, II, Milano, Marzorati, 1973, pp. 335-362, e M. Lejeune, Phonétique historique du mycénien et du grec ancien, Paris, Klincksieck, 1972; per la morfologia, P. Chantraine, Morphologie historique du grec, Paris, Klincksieck, 1961, e L. Heilmann, Grammatica storica della lingua greca, Torino, Sei, 1963; per l'indoeuropeo, O. Szemerényi, Introduzione alla linguistica indoeuropea, a c. di G. Boccali-V. Brugnatelli-M. Negri, Milano, Unicopli, 1985, F. Villar, Gli indoeuropei e le origini dell'Europa, trad. it. Bologna, il Mulino, 1997, W.P. Lehmann, La linguistica indoeuropea. Storia, problemi e metodi, trad. it. Bologna, il Mulino, 1999, M. Alinei, Origini delle lingue d'Europa, I-II, Bologna, il Mulino, 2000 (2a ed.); per la lingua epica, P. Chantraine, Grammaire homérique, I-II, Paris, Klincksieck, 1948-1953.
c) Appunti delle lezioni. Il testo di
riferimento è E.-M. Voigt, Sappho et Alcaeus. Fragmenta,
Amsterdam, Polak & van Gennep, 1971. Per la traduzione A.
Aloni, Saffo. Frammenti, Firenze, Giunti, 1997; V. Di
Benedetto-F. Ferrari, Saffo. Poesie, intr. di V. D.B., trad.
e note di F. F., Milano, Rizzoli (Bur), 1987; oppure un'altra
edizione con testo greco (e, possibilmente, con apparato critico).
Si vedano inoltre E. Degani-G. Burzacchini, Lirici greci,
Bologna, Pàtron, 2005 (2a ed.); C. Neri, Lirici greci. Età
arcaica e classica, Roma, Carocci, 2011; F. Ferrari, Una
mitra per Kleis: Saffo e il suo pubblico, Pisa, Giardini,
2007.
Metodi didattici
Le lezioni saranno di due tipi: a) le lezioni frontali
delineeranno una sintetica storia della lingua greca dalle origini
all'età bizantina, attraverso la lettura di testi originali,
tradotti e commentati dal docente; b) la lettura del V libro di
Tucidide, dopo alcune lezioni introduttive e l'analisi
esemplificativa di alcuni versi a cura del docente, saranno
svolte in forma di relazione dagli stessi studenti, che potranno in
tal modo verificare le competenze maturate nella prima parte del
corso.
Tutti i materiali distribuiti nel corso delle lezioni saranno progressivamente resi accessibili e scaricabili sul web all'indirizzo http://www2.classics.unibo.it/Organico/profili/neri.html
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Una prima verifica dell'apprendimento avverrà già nelle relazioni
individuali sulla lingua di Tucidide, dove gli studenti avranno
modo di auto-valutare il proprio apprendimento.
La prova di esame è invece orale e consiste in un colloquio in cui
il docente, attraverso una serie di domande, accerterà le
conoscenze teoriche e le metodologie teorico-pratiche presentate a
lezione. In particolare, gli studenti saranno invitati a trattare
un particolare capitolo della storia della lingua greca (per es. il
gruppo dialettale ionico-attico, la koiné, etc.)
attraverso l'analisi degli esempi testuali illustrati a lezione.
Coloro che non avessero svolto la relazione durante le lezioni
dovranno tradurre e analizzare linguisticamente alcuni
capitoli del V libro durante la prova di esame.
Strumenti a supporto della didattica
PC, videoproiettore, lavagna luminosa, fotocopie.
Link ad altre eventuali informazioni
http://www2.classics.unibo.it/Organico/profili/neri.html
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Camillo Neri