- Docente: Mauro Sarti
- Crediti formativi: 12
- SSD: SPS/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 0960)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente, al termine del corso, conosce i principali modelli produttivi legati alla macchina dell'informazione, con specifico riferimento ai giornali quotidiani, il ruolo del giornalista, il suo lavoro, la deontologia professionale, le tecniche di scrittura e i recenti cambiamenti nella professione e nel mercato dell'informazione.
Contenuti
Comunicazione Giornalistica (12CFU)
I semestre 2011/ 2012
prof. Mauro Sarti
Il programma del corso di Comunicazione Giornalistica è centrato
sull'analisi dei principali modelli produttivi legati alla macchina
dell'informazione, con specifico riferimento ai giornali quotidiani
(anche free-press) e al giornalismo multimediale. Particolare
attenzione viene data al ruolo del giornalista, al suo lavoro, alla
deontologia professionale, agli stili di scrittura e ai cambiamenti
che negli ultimi anni hanno interessato la professione e il mercato
dell'informazione. Viene inoltre dato spazio alle teorie sul
giornalismo, agli sviluppi dell'informazione on line e del
“giornalismo sociale”. Sono previste in aula testimonianze di
giornalisti e esperti del settore. Il programma è diviso in
due parti: una più di carattere generale su stampa e online (6 CFU)
e una seconda parte del corso (solo per l'esame da 12 CFU) che
tratta in particolare i temi del giornalismo sociale, della radio e
dei media alternativi.
I materiali del corso, gli appunti, una selezione delle tesine
degli scorsi anni e tutte le informazioni necessarie sul corso di
Comunicazione Giornalistica sono disponibili anche su
www.giornalismi.net .
Orario delle lezioni:
Data d'inizio corso:
3 ottobre 2011 ore 17 (aula A): Mauro Sarti intervista Nicola Bruno
e Raffaele Mastrolonardo, autori de “La scimmia che vinse il
Pulitzer” (Bruno Mondadori editore, 2011): personaggi, avventure e
(buone) notizie dal futuro dell'informazione.
PRIMO PERIODO (dal 3 ottobre al 11 novembre)
Lunedì ore 17-19, aula A (dipartimento Discipline della
comunicazione, via Azzo Gardino, 23); Martedì ore 13-15, aula B
(via Azzo Gardino, 23);
Mercoledì ore 13-15, aula A (via Azzo Gardino, 23).
SECONDO PERIODO (dal 14 novembre fino al termine delle lezioni)
Lunedì ore 17-19 aula A (dipartimento Discipline della
comunicazione, via Azzo Gardino, 23);
Giovedì ore 17-19, aula B (via Azzo Gardino, 23);
Venerdì ore 13-15, aula A (via Azzo Gardino, 23).
Testi/Bibliografia
TESTI per l'esame (12 CFU)
I testi per l'esame in tutto sono cinque. Tre obbligatori e due a
scelta tratti dall'elenco indicato qui sotto.
Testi obbligatori:
1. Papuzzi A., Professione Giornalista, Donzelli,
2010 (ultima edizione)
2. Pratellesi M., New journalism, Bruno
Mondadori, 2008 (ultima edizione)
3. Sarti M., Il giornalismo sociale, Carocci,
2007
Inoltre, a scelta, due fra i seguenti testi:
- Abruzzese, Agostini e altri, Dall'edicola al web, Milano, Reset,
2001
- Adinolfi Gerardo, Dentro l'inchiesta. L'Italia nelle indagini dei
reporter, Edizioni della sera, 2010
- Agostini A., Giornalismi, Il Mulino, 2004
- Agostini A., La Repubblica, un'idea dell'Italia: 1976-2006, Il
Mulino, 2005
- Bocca Riccardo, Le navi della vergogna, Bur Rizzoli 2010
- Bianchi P., Giannini S., La repubblica delle marchette, Chi e
come della pubblicità occulta, Stampa alternativa, 2004
- Brogioni, Miotto, Scanni, L'Italia chiamò, Verdenero edizioni,
2009
-Bruno N., Mastrolonardo R., La scimmia che vinse il Pulitzer,
Bruno Mondadori editore, Milano 2011
- Buonanno M., Faction: soggetti mobili e generi ibridi nel
giornalismo degli anni novanta, Napoli, Liguori, 1999
- Càndito M., I reporter di guerra, Baldini & Castoldi, ultima
edizione 2009
- Carazzolo B., Chiara A.,, Scalettari L., Ilaria Alpi, un
omicidio al crocevia dei traffici, Baldini & Castoldi,
2002
- Castronovo-Tranfaglia, La stampa italiana nell'età della tv:
dagli anni Settanta ad oggi, Roma-Bari, Laterza, 2002
- Colletti Giampaolo, TV-Fai da web, ed. IlSole24ore, Milano
2010
- Dal Lago A., Eroi di carta, Manifestolibri 2010
- De Biase L., Cambiare pagina, Bur Rizzoli, 2011
- Del Grande G., Mamadou va a morire, Infinito edizioni, 2007
- Forcella E., Millecinquecento lettori, (a cura di Guido
Ganz), Donzelli editore, 2004
- Franchini A., L'abusivo, Marsilio editore, Venezia 2001
- Froio F. , L'informazione spettacolo, Editori riuniti, 2002
- Goodman A., Scacco al potere. Come resistere al potere e ai media
che lo amano, Nuovi Mondi Media, 2004
- Graziani N., Lezioni di giornalismo, Nutrimenti 2005
- Grimaldi L., Scalettari L., 1994, Chiare lettere, 2010
- Gubitosa C., Elogio della pirateria, Dieci storie di ribellioni
creative, Altraeconomia, 2005 (disponibile anche on line)
- Gubitosa C., Hacker scienziati pionieri, Stampa alternativa,
2007
- Kapuscinski R., Il cinico non è adatto a questo mestiere,
Edizioni e/o , 2000
- Kapuscinski R., Autoritratto di un reporter, Feltrinelli,
2006
- Kovach B., Rosenstiel T., I fondamenti del giornalismo, Lindau,
2007
- Iacona Riccardo, L'Italia in presa diretta, Chiare Lettere, 2010
- Lalli P. (a cura di), Imparziali ma non indifferenti, Homeless
Book, 2003
- Mancini P., Il sistema fragile. I mass media in Italia tra
politica e mercato (nuova edizione aggiornata), Roma, Carocci,
2002
- Mani R., Roberto R., Avamposto, Marsilio 2010
- Mattelart A.,, La comunicazione globale, Editori Riuniti,
2003
- Mezza M., Sono le news, bellezza! Donzelli editore,
2011
- Mezza M., Edoardo Fischer, Pierluigi Boda, Internet: la madre di
tutte le Tv, Rai Eri, 2000
- Mirone L., Gli Insabbiati, Castelvecchi, 2009
- Morcellini M. e Roberti G. (a cura di), Multigiornalismi,
Guerini e Associati, 2001
- Mosconi F., Economia dei Quotidiani, Il Mulino, Studi e ricerche,
1998
- Nicasio A., ‘Ndrangheta, Aliberti editore 2010
- Papuzzi A., Il giudice, Donzelli editore, 2011
- Pulitzer J. , Sul giornalismo, Bollati Boringhieri (postfazione
di Mimmo Càndito), 2009
- Pierce F., Confessioni di un eco-peccatore, Edizioni
Ambiente 2009
- Politkovskaia A., Cecenia, il disonore russo, Fandango,
2003
- Randall D., Il giornalista quasi perfetto, Laterza
2009
- Reale R., Non sparate ai giornalisti, Nutrimenti, 2003
- Reale R, Ultime notizie, Nutrimenti 2005
- Reski P., Santa Mafia, Nuovi Mondi, 2009
- Ripoli F., Rizzo M., Ilaria Alpi: il prezzo della verità,
BeccioGiallo, 2007
- Riscassi A., Anna è viva, ed. Sonda 2009
- Sarti M. (a cura di), Africa & Media, Edizioni Gruppo Abele,
2009
- Sabadin V., L'ultima copia del “New York Times”, Donzelli
editore, 2007
- Scardova R., Carte False, Edizioni Ambiente, 2009
- Sorrentino C. , Cambio di rotta: temi e tendenze del giornalismo
italiano, Napoli, Liguori, 1999
- Sorrentino C. , Il Giornalismo: che cos è, e come funziona.
Carocci, 2002
- Staglianò R., Giornalismo 2.0, Carocci, 2002
- Storni J., Sparategli!, Editori Riuniti, 2011
- Valeriani A., Twitter Factor, Laterza, 2011
Libri sulla radio (consigliati, da aggiungere nella lista dei libri
a scelta)
- Cordoni, Ortoleva, Verna, Le onde del futuro, presente e tendenze
della radio in Italia, Costa e Nolan, 2006
-Bonini T., La radio nella rete, Costa e Nolan, 2006
-Borgnino A., Radio Pirata, Castelvecchi, 2007
-Hendy D., La radio nell'era globale, Editori Riuniti, 2002
(Ulteriori indicazioni bibliografiche su percorsi specifici saranno
fornite ed eventualmente concordate con il docente durante il
corso).
TESTI per l'esame (6 CFU)
I testi per l'esame in tutto sono tre. Due obbligatori e uno a
scelta tratto dall'elenco indicato qui sotto.
Testi obbligatori:
- Papuzzi A., Professione Giornalista, Donzelli, 2010 (ultima
edizione)
- Sarti M., Il giornalismo sociale, Carocci, 2007
Inoltre, a scelta, uno fra i seguenti testi:
(vedi elenco testi a scelta esame Comunicazione Giornalistica
– 12 CFU)
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova d'esame (sia per l'esame da 12 CFU che da 6 CFU) consiste
in una prova scritta obbligatoria (tesina) sui temi trattati
durante il corso, e da un colloquio orale (anch'esso obbligatorio)
d'approfondimento. Non è necessario concordare il tema della tesina
con il docente. La valutazione finale dell'esame sarà una media tra
il voto della tesina e quello del colloquio orale.
Guida per la stesura delle tesine
In aggiunta al deposito in segreteria della versione cartacea, è
obbligatoria la consegna delle tesine ANCHE in formato elettronico
all'indirizzo giornalismi@gmail.com
La tesina (che non è necessariamente una piccola tesi, ma che al
contrario è più vicina ad un prodotto con taglio giornalistico)
deve essere svolta solo su argomenti riguardanti il giornalismo, il
newsmaking e tutto quello che riguarda i cambiamenti nella
professione degli ultimi trent'anni, dalla carta stampata al
giornalismo on line.
La tesina deve superare tassativamente le 20.000 battute (spazi
inclusi) e non eccedere le 30.000, e deve essere consegnata in
formato cartaceo e in formato elettronico almeno quindici giorni
prima della prova orale nella portineria del dipartimento. Le date
vengono comunque indicate su www.dsc.unibo.it. Per sostenere
l'esame è obbligatorio anche l'invio della tesina in formato
elettronico all'indirizzo giornalismi@gmail.com
La tecnica di scrittura della tesina è preferibilmente
giornalistica ovvero semplice, chiara e sintetica. Gli argomenti
scelti possono essere i più diversi: rileggere una notizia e
confrontarla su più testate, la storia di un particolare quotidiano
o rivista, i cambiamenti della professione giornalistica, un
particolare genere (giornalismo politico, sociale, culturale,
musicale, economico, sportivo, fotogiornalismo...), possono
riguardare i cambiamenti apportati dal digitale al giornalismo
(blog, webzine, giornalismo multimediale su web...), possono
riguardare il sistema mediatico italiano o internazionale (dal
punto di vista economico, della proprietà, della diffusione, dei
rapporti con il potere politico, in relazione alla
globalizzazione).
Anche trattando argomenti di carattere storico, economico o
politico è importante fare in modo che il "focus" della tesina
rimanga sempre e comunque un'analisi di tipo giornalistico. Ad
esempio, se la tesina riguarda la storia di un quotidiano, serve a
poco un elenco di tutti i direttori che si sono succeduti alla
guida del giornale (analisi storica). E' preferibile la descrizione
dal punto di vista delle tecniche giornalistiche dell'evoluzione
della testata nel corso degli anni, utilizzando gli strumenti di
analisi acquisiti durante la preparazione dell'esame.
La tesina deve essere dotata di un indice e avere un testo
strutturato in paragrafi o capitoletti. La bibliografia può fare
riferimento ai testi d'esame, a quelli a scelta o eventualmente
altri testi indicati dallo studente.
Utilizzare un'interlinea di "1,5 righe" o comunque un valore che
renda il testo leggibile.
Le tesine realizzate da più allievi assieme (max tre) devono essere
concordate con il docente.
E' possibile allegare della documentazione (fotocopie articoli,
immagini, copertine riviste) ma - esclusivamente per motivi di
tempo nella correzione - non è possibile allegare materiale
multimediale. La tesina può anche essere arricchita con interviste
(di taglio giornalistico).
Oltre alla consegna in portineria, e' OBBLIGATORIO anche l'invio
delle tesine in formato elettronico all'indirizzo email:
giornalismi@gmail.com
INDICAZIONI TECNICHE PER LA REALIZZAZIONE DELLA TESINA IN FORMATO
ELETTRONICO
1 - Le dimensioni della tesina devono superare tassativamente le
20.000 battute (spazi inclusi) e non eccedere le 30.000
2 - La tesina va inviata in un unico file, senza spezzettare in più
documenti le varie parti (copertina/indice/testo/bibliografia).
3 - Il file deve avere le pagine opportunamente numerate
nell'intestazione o nel pie' di pagina.
4 - In copertina va indicato il nome, cognome e numero di matricola
dello studente o del gruppo di studenti che presenta la tesina.
5 - Se possibile (ma non e' obbligatorio) si consiglia di inviare
la tesina dal proprio indirizzo "ufficiale" dell'universita', del
tipo nome.cognome@studio.unibo.it
6 - Il limite alle dimensioni del file contenente la tesina e' di 5
Megabytes
7 - Si consiglia vivamente di non consegnare all'ultimo momento.
Con l'invio obbligatorio delle tesine in formato elettronico c'è la
possibilità di correggere le tesine man mano che vengono spedite,
anzichè aspettare che si accumulino in portineria per poi ritirarle
e correggerle tutte assieme. Per questa ragione è meglio per tutti
diluire le consegne anzichè concentrarle tutte nei giorni a ridosso
della scadenza del termine.
8 - Se possibile (ma non e' obbligatorio) si consiglia di inviare
la tesina in formato PDF. Per produrre un pdf a partire da un
documento Word basta installare il software gratuito "Cute Pdf",
che puoi trovare facilmente cercando su Google o su www.cutepdf.com
.
9 - Se possibile, per facilitare il lavoro di organizzazione del
materiale elettronico, è consigliabile adottare la seguente
convenzione standard per il nome del file:
[anno appello]_[mese appello]_[giorno appello]_[nome
studente]_[matricola studente]_[titolo tesina].pdf
Ad esempio, se lo studente pinco pallino, con matricola 0000123456,
si presenta all'appello del 24 maggio 2009 con la tesina dal titolo
"quotidiani a confronto" il nome convenzionale del file PDF da
consegnare sara' il seguente:
2011_05_24_pinco_pallino_0000123456_quotidiani_a_confronto.pdf
(Tutto minuscolo e senza spazi. I trattini bassi o "underscore"
sostituiscono gli spazi)
10 - Prima di consegnare la tesina, per ridurre al minimo i refusi
e le imprecisioni, si consiglia di utilizzare un correttore
ortografico, di rileggerla, e infine di farla leggere ad un amico o
ad un compagno di corso.
11 - Consigli specifici per gli studenti Erasmus: per
mantenere un buon livello di scrittura e di correttezza ortografica
si consiglia di passare la tesina al correttore ortografico
presente all'interno di software come OpenOffice o Word, ovviamente
utilizzando un computer dove sia presente il correttore ortografico
italiano (in mancanza d'altro ci sono quelli della biblioteca).
Dopo aver risolto i problemi evidenziati dalla correzione
automatica del computer, è consigliato far rileggere la propria
tesina ad una persona di madrelingua italiana.
12 - Alcune tesine tra le più interessanti verranno pubblicate sul
sito www.giornalismi.net. Pertanto, salvo indicazione contraria da
parte degli studenti al momento della consegna, tutto il materiale
inviato per sostenere l'esame di Comunicazione Giornalistica
verrà considerato automaticamente rilasciato con licenza
Commons "Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate",
disponibile all'indirizzo
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/ - Di conseguenza
il materiale ricevuto verrà considerato pubblicabile online sul
sito www.giornalismi.net senza ulteriori autorizzazioni, citando
per esteso il nome degli autori. Gli studenti che non intendono
rendere pubblico il loro materiale possono comunicare questa
intenzione al docente via posta elettronica all'indirizzo
giornalismi@gmail.com
Link ad altre eventuali informazioni
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Mauro Sarti