- Docente: Fabrizio Frasnedi
- Crediti formativi: 6
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente acquisisce in modo approfondito la conoscenza delle linee dello sviluppo storico della lingua italiana, delle forme di analisi sincronica del sistema linguistico italiano nonché del sistema metrico della tradizione poetica italiana
Contenuti
Sillabari del melodramma, II. L'afflato, lo slancio,
l'ardore. Il giovane eroe romantico, al maschile e al femminile: il
suo mondo, la sua lingua, il suo "fraseggio".
Melodramma italiano e cultura europea.
Il corso è dedicato alla memoria di LEYLA GENCER.
Nozioni fondamentali:
Il concetto di "immaginario" nel suo significato antropologico.
Statuto dell'immaginario letterario nel contesto culturale.
La storia dell'immaginario sull'amore nella chiave "seria" e in quella "comica": la cultura cortese, la cultura petrarchesca, l'amore nella Firenze del Magnifico, la cultura del melodramma.
Il melodramma come oggetto culturale, nei suoi significati antropologici, filosofici, psicologici.
Struttura, costanti e variabili dell'immaginario del melodramma dal XVII° secolo all'inizio del XX°.
La costanza della lingua: da Tasso a Verdi. Una lingua in rapporto con costanti drammaturgiche profonde.
Ruoli drammatici e figure di genere: il maschile e il femminile.
La costante tragica dell'impossibilità felicità.
Le figure al centro dell'attenzione:
Hernani (Ernani), da Victor Hugo a Verdi-Piave, come prototipo del giovane eroe romantico.
I "compagni" di Ernani nella produzione del giovane Verdi, con un rimando anche a Donizetti, per il Gennaro Di Lucrezia Borgia (ancora da Hugo).
Adelchi, di Alessandro Manzoni.
Il romanzo di Ippolito Nievo, i suoi eroi e le sue eroine.
Marguerite e Armand (Violetta e Alfredo) da Dumas fils a Verdi-Piave.
Don Carlo, da Alfieri, a Schiller, a Verdi.
Testi/Bibliografia
Nucleo 1.
Stendhal, La Chartreuse de Parme.
Ippolito Nievo, Le Confessioni di un italiano.
Alessandro Manzoni, Adelchi.
Nucleo 2.
Victor Hugo, Hernani.
Verdi-Piave, Ernani.
Altre opere del giovane Verdi: in particolare Attila e
Jerusalem.
Nucleo 3.
Alexandre Dumas fils, La Dame aux camélias, romanzo e
dramma.
Verdi-Piave, La Traviata.
Nucleo 4.
Vittorio Alfieri, Filippo.
Friedrich Schiller, Don Karlos, Infant von
Spanien.
Don Carlos. Musica di Giuseppe Verdi, libretto di
Joseph Méry e Camille Du Locle. Traduzione italiana di Achille De
Lauzières.
6 crediti: scelta di una linea di ricerca legata a due
nuclei di testi analizzati con cura.
Testi critici:
I suggerimenti bibliografici che seguono sono un sostegno e un aiuto per gli studenti frequentanti che scelgano di condurre la loro ricerca in modo creativo e originale. Gli studenti che invece preferiscano un approccio più tradizionale dovranno scegliere, oltre al volume dei fondamenti, almeno uno (6 crediti) o due saggi (12 crediti) all'interno di uno dei settori qui individuati. I saggi prescelti possono essere parti o capitoli dei volumi più corposi qui proposti. Il docente è a disposizione per suggerimenti ulteriori, secondo le esigenze di ogni singolo percorso di ricerca.
A. Fondamenti teorici legati all'insegnamento.
Fabrizio Frasnedi, Alberto Sebastiani, Lingua e cultura italiana: studio linguistico e immaginario culturale. Bologna, Archetipo, 2010.
B. Settori di ricerca.
I. Una soglia d'accesso al mondo dell'Opera italiana.
Massimo Mila, I costumi della Traviata, Pordenone, Studio Tesi, 1984. (pag. 13-261).
Vittorio Coletti, Da Monteverdi a Puccini, introduzione all'opera italiana. Torino, Einaudi PBE, 2003.
Lorenzo Arruga, Il teatro d'opera italiano : una storia, Milano : Feltrinelli, 2009. - 393 p. ; 22 cm.
II. Giuseppe Verdi e la genesi delle sue opere.
Massimo Mila, Verdi, a cura di Piero Gelli, Rizzoli,
Milano, 2000. (Il testo indicato, che raccoglie tutti gli studi
verdiani di Massimo Mila, è di assai difficile reperimento; sono
invece più facilmente reperibili i voluni distudi verdiani
precedentemente pubblicati dall'autore in molte versioni. A tali
volumi potranno più facilmente ricorrere gli studenti
interessati.)
Julian Budden., Le opere di Verdi, vol. 1: Da Oberto a
Rigoletto, Torino : EDT musica, 1985.
Julian Budden., Le opere di Verdi, vol. 2: Dal Trovatore
alla Forza del destino.
Julian Budden., Le opere di Verdi, vol. 3: Da Don Carlos a Falstaff.
Daniela Goldin Folena, La Traviata di Francesco Maria Piave e Giuseppe Verdi, in Letteratura italiana, Enaudi, Opere, vol. 3, pag. 497-529.
Ezio Levi, Storia poetica di Don Carlos, - Pavia : Mattei & C., 1914. - X, 435 p., [8] c. di tav. : ill., ritr. ; 20 cm.
Piero Mioli, Don Carlos di Giuseppe Verdi, Milano :
Mursia, 1990. - 195 p.
Folco Portinari, Pari siamo! Io la lingua, egli ha il pugnale. Storia del melodramma ottocentesco attraverso i suoi libretti. Torino, E.D.T. 1981.
Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni, Il magnifico parassita : librettisti, libretti e lingua poetica nella storia dell'opera italiana; con i contributi di Valeria Marina Gaffuri e Stefano Saino. - Milano : Angeli, 2010.
IIa. Su Hernani.
Le roman d'Hernani, Texte d'Anne Ubersfeld, Iconographie
réunie et commentée par Noelle Guibert, Comédie francaise, Mercure
de France, 1985. (a disposizione presso la biblioteca del Dip. di
Italianistica).
M. Poizat, L'opéra ou le cri de l'ange: Essai
sur la jouissance de l'amateur d'opéra. Paris: Métailié,
1986.
W. Koestenbaum, The queens Throat. Opera, homosexuality and the mystery of desire, New York, Vintage books, 1993.
M. Schneider, Prima Donna, Opera et incoscient, Paris, Seuil 2001.
L. Flem, La voix des amants, Paris Seuil, 2002.
J. L. Charvet, La voce delle passioni, Milano, Medusa, 2003.
Inoltre, presso la biblioteca del Dip. di Italianistica, gli
studenti troveranno ulteriore materiale bibliografico loro
dedicato, e destinato alle loro ricerche.
Metodi didattici
Per entrambi i moduli: alternanza di lezionni frontali, confronto con esecuzioni professionali, dialoghi socratici e sperimentazioni pratiche.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per gli studenti frequentanti:
A scelta:
Una tesina scritta di circa 20.000 caratteri oppure un colloquio
sulla base di una scaletta organizzata di argomenti che lo studente
presenterà al docente al momento della prova. Lo studente potrà
acegliere fra una selta "creativa", ovvero un tentativo personale
di dare conto del proprio modo di vedere e di vivere un oggetto
culturale apparentemente inattuale come il melodramma; e una scelta
più tradizionale, legata allo studio ed alla comprensione teorica
del percorso, secondo le indicazioni del programma.
Per gli studenti frequentanti parte determinante della prova sarà l'iniziativa e la creatività dello studente nel costruire un proprio percorso di approfondimento a partire dalle sollecitazioni ricevute durante il corso. La bibliografia proposta deve venire interpretata come strumento iniziale per i percorsi personali di ricerca e approfondimento.
Gli studenti non frequentanti sosterranno un colloquio più
tradizionale sulla base di una bibliografia destinata allo studio
personale, e potranno comunque scegliere, come alternativa, di
preparare uno qualunque dei corsi degli anni accademici
precedenti.
Strumenti a supporto della didattica
Supporti bibliografici specifici pubblicati sul sito del docente e/o forniti agli studenti che scelgano di comporre una piccola tesi..
Letture, ascolti, proiezioni in aula seguite da discussione seminariale.
Riconoscimento e discussione delle costanti drammaturgiche dell'immaginario melodrammatico.
Gli/Le interpreti e il fraseggio.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Fabrizio Frasnedi