38206 - OFTALMOPLASTICA

Anno Accademico 2010/2011

  • Docente: Gian Luigi Zigiotti
  • Crediti formativi: 2
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Specialistica Europea in Medicina e chirurgia (cod. 0080)

Conoscenze e abilità da conseguire

In questo A./A. 2010-11 è stato istituito un corso di Oftalmoplastica.

Già da alcuni anni si svolgevano gli elettivi di “Patologia palpebrale ed orbitaria” e di Tumori palpebrali e ricostruzioni palpebrali”. Questi elettivi trattavano di alcuni capitoli della Oftalmoplastica, che comprende altre patologie che colpiscono le vie lacrimali escretrici, i tumori orbitali, il trattamento chirurgico dell'esoftalmo, la chirurgia della miastenia oculare.

L'Oftalmoplastica si interessa di tutta la patologia della regione orbitaria con l'eccezione delle malattie proprie del bulbo (di pertinenza dello Specialista Oculista) e delle patologie della mobilità oculare (sempre di pertinenza dell'Oculista).

Quando un bulbo va incontro a tisi bulbare come conseguenza  di endooftalmite o per causa iatrogena (interventi sul bulbo per distacco di retina, glaucoma) o per un trauma, la ricostruzione del volume orbitario diventa di pertinenza dell'Oftalmoplastica.

Vi sono poi tante patologie benigne quali i calazi o gli pterigi che fanno sempre parte dell'Oftalmoplastica.

Potremmo dire che il 20% dei pazienti che entrano in una Clinica Oculistica hanno una patologia di pertinenza della Oftalmoplastica.

Gran parte delle patologie sopra descritte vengono da sempre diagnosticate e curate dallo Specialista Oculista. Come si giustifica l'Oftalmoplastica?

E' il risultato della Specializzazione sempre più spinta, nella ricerca dell'eccellenza.

Negli Stati Uniti l'Oftalmoplastico non opera la cataratta, la retina, il glaucoma. Lo stesso fanno gli Specialisti di queste patologie. Nella Scuola di Specializzazione americana, di cinque anni, vi sono i primi due anni in comune e poi si fanno tre anni specialistici, distinti, che sono la retina, il glaucoma, la cataratta, l'oftalmoplastica e la traumatologia.

Quale può essere il vantaggio di seguire un corso di Oftalmoplastica?

Rendersi conto delle problematiche di questa patologia a cavallo fra l'oculistica e la chirurgia plastica.

Capire che nella ricerca dell'eccellenza non si potrà eccellere  in tutto.

Vedere se l'insegnamento può destare interesse e diventare domani la propria professione.

Se  uno studente si appassionasse all'Oftalmoplastica potrebbe decidere di entrare nella Scuola di Specializzazione di Oculistica e fare degli stage formativi in Chirurgia Plastica, in Chirurgia maxillo-facciale, in Otorinolaringoiatria.

Fare tutte queste cose non sono gli indirizzi giusti per operare la retina. Ma se  uno seguisse gli indirizzi giusti per operare la retina non potrebbe affrontare adeguatamente le problematiche della Oftalmoplastica.

Dunque la cosa migliore è rendersi conto delle materie e poi seguire la strada che più appassiona.

Buono studio.

 

 

 

Strumenti a supporto della didattica

OFTALMOPLASTICA: orario delle lezioni, dalle 14,30 alle 16,00, nei giorni:

mercoledi    6 aprile        2011

giovedi        7 aprile           "

mercoledi    13 aprile         "

giovedi        14 aprile         "

mercoledi    27 aprile        "

giovedi        28 aprile        "

mercoledi     4 maggio      "

giovedi          5 maggio     "

mercoledi      11 maggio   "

giovedi          12 maggio   "

Le lezioni si svolgono al Policlinico-S. Orsola – Malpighi, Pad. 1 Palagi, Aula Corrado, al 2° piano. Si entra dal giardino prospiciente su via Schiassi.

Nel caso di indisponibilità dell'Aula le lezioni vengono spostate nell'auletta di Urologia al 3° piano.

 

 

 

 

 

 

Link ad altre eventuali informazioni

http://Oftalmoplastica

Orario di ricevimento

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