11382 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

Anno Accademico 2010/2011

  • Docente: Raffaella Pini
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 0886)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento avvia alla conoscenza dell'arte europea e in special modo italiana compiuta tra il IV e il XV secolo. Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti per la lettura dell'opera sul piano stilistico e iconografico, con una particolare attenzione al contesto storico di riferimento.

Contenuti

 

1.      Parte “istituzionale” (corrispondente a 6 CFU)

La prima parte del corso sarà rivolta allo studio e all'approfondimento delle linee fondamentali della storia dell'arte in Italia dal V secolo al 1492 e toccherà i seguenti argomenti:

·        Arte a Ravenna da Galla Placidia all'Esarcato

·        Arte longobarda, caroligia e ottoniana

·        Grandi cantieri del Romanico

·        Architettura gotica: le cattedrali francesi e italiane

·        Scultura italiana ai tempi dei Pisano

·        Rinnovamento della pittura: Cimabue e Giotto

·        I senesi: Duccio, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti

·        Nascita e diffusione del Gotico Internazionale

·        Nascita del Rinascimento: Brunelleschi, Masaccio e Donatello

·        Diffusione del Rinascimento in Italia e pittura fiamminga

·        Rinascimento maturo nelle corti italiane: Urbino, Rimini, Mantova e Ferrara

 

Parte integrante e fondamentale del corso sarà costituita dalle escursioni tematiche previste durante lo svolgimento delle lezioni: Ravenna (Mausoleo di Galla Placidia, Battistero Neoniano, Battistero degli Ariani, Chiesa di Vitale, Chiesa di Sant'Apollinare Nuovo), Firenze (Santa Maria Novella, Cappella Brancacci, Santa Maria del Fiore, Battistero, Palazzo Medici Riccardi, Galleria Nazionale degli Uffizi), Bologna (Chiesa di San Petronio, Pinacoteca Nazionale).

 

2. Parte “monografica” o di approfondimento (corrispondente a 6 CFU):

Le giustizie dipinte

 

Il corso monografico sarà dedicato alla percezione della giustizia e della pena nell'arte medievale attraverso il confronto tra fonti letterarie e iconografiche. Si analizzeranno miniature di codici giuridici, letterari, di cronache cittadine e di statuti per ritrovare quegli elementi di supplizio tipici delle raffigurazioni dell'inferno dei Giudizi universali. Ripercorrendo i principali esempi dei Giudizi europei, dai mosaici ravennati fino al primo Rinascimento, si cercherà di capire se le atroci scene dipinte (dannati impiccati, squartati, bolliti ecc.) siano il frutto di un'invenzione pittorica o possano, invece, essere la testimonianza di una realtà vista e conosciuta dai contemporanei. Sappiamo infatti che dalla seconda metà del Trecento la pena di morte cominciò ad assumere i connotati di un atroce rituale e che la pittura fu usata per colpire un pubblico per lo più illetterato e analfabeta, sensibile al messaggio visivo, per cercare di avvicinare il mondo terreno a quello ultraterreno, mostrando che le punizioni inflitte dalla giustizia ordinaria potevano perpetuarsi in eterno. Scopo del corso è cercare di cogliere il diverso concetto di giustizia, le sue manifestazioni e l'attinenza con le testimonianze figurative prese in esame.

Testi/Bibliografia

Per gli studenti con un esame da 6 CFU

Si richiede l'utilizzo di uno dei seguenti manuali a scelta tra Storia dell'arte italiana, a cura di C. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano, Milano, Electa (unità 6-14); Arte nel tempo, a cura di C. De Vecchi, F. Cerchiari, Milano, Bompiani (vol. I, II tomo- vol. II, I tomo).

Per gli studenti con 12 CFU,

Oltre ai testi precedenti si richiede lo studio di R. Pini, Le giustizie dipinte, Bologna, Minerva, 2011.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consisterà in un colloquio orale in cui lo studente sarà chiamato ad esporre le conoscenze apprese dallo studio dei testi in programma d'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni tenute in aula saranno supportate dall'ausilio di materiale visivo proiettato durante l'esposizione. Rimangono comunque fondamentali le lezioni in situ (Ravenna, Firenze, Bologna) per poter studiare direttamente alcune delle opere d'arte trattate in aula.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raffaella Pini