27928 - LABORATORIO (1) (LM) (G.E)

Anno Accademico 2010/2011

  • Docente: Bruna Pieri
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 0970)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente sa organizzare e raccogliere informazioni complesse in forma coerente, sa applicare metodologie di analisi critica sulla filologia, letteratura e tradizione classica e storia antica. Sa usare in modo appropriato le fonti di informazione necessarie per affrontare la ricerca filologica e letteraria.

Contenuti

Il Laboratorio di Traduzione Specialistica dalle Lingue Antiche si divide in due percorsi: greco (a cura di Federico Condello) e latino (a cura di  Bruna Pieri); gli studenti della Laurea Magistrale in Filologia, Letteratura e Tradizione classica sono tenuti a frequentare entrambi i percorsi per un monte orario complessivo di almeno 30 ore (per la suddivisione dell'impegno v. infra, alla voce "Metodi").

La parte fondamentale del programma sarà costituita dai saggi di traduzione da autori vari greci e latini; i temi affrontati (sempre nell'ottica della prassi più che della teoria della traduzione) saranno comuni a entrambi i percorsi, fatte salve alcune specificità delle lingue in esame,  e si appunteranno sopra le seguenti problematiche:

1) La traduzione dai testi classici e le sue diverse destinazioni ‘professionali': a) la scuola: la traduzione finalizzata alla didattica (grammaticale e letteraria); b) l'università e la ricerca: la traduzione "di servizio" (normalmente accompagnata da un commentario o da note), la relazione fra tecnica ecdotica e traduzione;  c) l'editoria: la traduzione per le edizioni divulgative; d) il teatro: la traduzione per la lettura; la traduzione per la messa in scena; e) la scrittura creativa: la traduzione come ricreazione del testo

2) Vizi della traduzione: a) traduttismi scolastici e traduttismi letterari; b) traduzioni iposemantiche e ipersemantiche; c) coazioni metri causa; d) traduzioni esegetiche inconsapevoli; e) anacronismi culturali; f) uniformazione dei socioletti; g) normalizzazione dell'ordo verborum; h) normalizzazione delle figurae elocutionis

3) Problemi particolari nella traduzione dai testi classici: a) neologismi e hapax; b) volgarismi c) diminutivi d)  figure gorgiane  e) xenismi f) kyria onomata g) composti h)  modi dire e  proverbi i)  interiezioni  l) Realien  m) stile formulare

INIZIO E ORARI DELLE LEZIONI: martedì 5 ottobre 2010. Durante il primo incontro, che costituirà l'occasione per presentare il laboratorio e censire le preferenze degli studenti circa i dettagli organizzativi del percorso, sarà fornito il calendario completo degli incontri successivi. Le lezioni, in ogni caso, avranno cadenza settimanale e si svolgeranno il martedì e/o il giovedì, dalle 15 alle 17, presso l'Aula Serra Zanetti del Dipartimento di Filologia Classica e Medioevale, via Zamboni 32, III piano.  

Testi/Bibliografia

Gli orientamenti bibliografici in merito ai singoli problemi affontati verranno forniti nel corso delle lezioni.

Metodi didattici

Il Laboratorio di Traduzione Specialistica dalle Lingue Antiche (TraSLA) intende fornire agli studenti  gli strumenti e le conoscenze utili ad una esperienza di traduzione dalle lingue classiche diversa da quella vissuta nei corsi triennali e aperta alle numerose declinazioni della traduzione, con molte delle quali il laureato in materie umanistiche dovrà misurarsi nel corso della sua vita professionale.  Ponendosi, poi, come strumento di riflessione metalinguistica sia sulle lingue di partenza, sia su quella di arrivo  – specialmente per aspetti non sempre tenuti nel debito conto, quali la stilistica o il lessico – il laboratorio vuole contribuire anche a questo versante della formazione scientifica dello studente.

L'impianto intende essere strettamente laboratoriale: a momenti di lezione frontale e seminariale, nei quali saranno messi a fuoco alcuni problemi della traduzione specilistica, faranno seguito altri di lavoro collettivo in aula (prove di traduzione e discussione dei risultati ottenuti) e di lavoro individuale a casa. In linea generale, tutte le volte che si renderà necessario, si prevede la compresenza dei due docenti. L'importanza dell'apporto individuale e l'impegno richiesto impongono di dare a ciascuno dei due percorsi (greco e latino) del  laboratorio una cadenza di due ore settimanali; lo studente sceglierà fra i due percorsi in base alle proprie lingue "di riferimento"; in particolare gli iscritti alla Laurea Specialistica in Filologia, Letteratura e Tradizione Classica sono invitati a frequentare, eventualmente in moduli compositi che privilegino il proprio settore di studio (es.: 20 ore di greco + 10 di latino), le lezioni relative a entrambi i settori.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La frequenza e la partecipazione alle attività del corso costituiranno il principale titolo di valutazione ai fini della verifica finale, che avverrà tramite un colloquio orale nel quale si discuteranno eventuali punti problematici delle traduzioni prodotte dallo studente durante la sua partecipazione al laboratorio.

Strumenti a supporto della didattica

Per ogni singolo testo sottoposto ad analisi e traduzione saranno impiegati adeguati strumenti di supporto (sia tradizionali che informatici).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Bruna Pieri