- Docente: Annarita Angelini
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0957)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente apprende a familiarizzarsi con correnti, problematiche, autori significativi del pensiero moderno, e a orientarsi nella vicenda delle loro interpretazioni storiografiche. Egli è addestrato alla lettura critica dei testi filosofici che tenga conto delle tradizioni di riferimento, e a valutarne strategie argomentative e retoriche nel contesto dei condizionamenti culturali di ordine istituzionale, religioso, ideologico e scientifico.
Contenuti
Kant: il problema della conoscenza tra la morte di Narciso e la ninfa Eco
Narciso, ovvero la conoscenza come identità e riflesso di sé, Eco, ovvero la conoscenza come dispersione nel mondo e riproduzione dell'alterità: scelte filosofiche contrapposte che, attraverso le rispettive metamorfosi, hanno accompagnato e determinato la storia del pensiero occidentale. Sul finire del XVIII secolo, Kant riconosce nella “via critica della ragione” la strada maestra per uscire dal millenario conflitto che ha opposto gli epigoni di Narciso (“intellettualisti”, “noologisti”, “scientifici dogmatici” e “scientifici scettici”) e gli eredi della ninfa Eco (“sensualisti”, “empiristi”, “naturalisti”).
A partire dalla Storia critica della ragion pura, con la quale si conclude la Dottrina trascendentale del metodo (la seconda parte della Critica della Ragion Pura), il corso si prefigge di illustrare la svolta trascendentale impressa da Kant al problema della conoscenza e di collocare la kantiana “rivoluzione copernicana” nel contesto della tradizione filosofica e gnoseologica anteriore.
Il corso si dividerà perciò in due moduli.
Primo modulo. Il mito di Narciso ed Eco (Ovidio, Metamorfosi, 3, 339-509) permetterà di individuare autori, momenti e istanze significative entro le due diverse prospettive gnoseologiche ponendo l'accento in particolare sulle concezioni che maggiormente hanno coinvolto l'elaborazione critica di Kant (v. TESTI e METODI)
Secondo modulo. Verrà affrontata la questione della conoscenza e della formulazione di giudizi scientifici nella Critica della ragion pura (v. METODI)
Testi/Bibliografia
PRIMO MODULO:
1) Gli studenti che hanno frequentato le lezioni di questo
primo modulo sono tenuti a scegliere uno
solo dei seguenti gruppi fonte/studo. I non
frequentanti sono tenuti a portare all'esame due
gruppi di fonti/studi.
A) PLATONE: Teeteto, ed. Milano,
Feltrinelli, 2005
M. Vegetti, Tra Edipo e Euclide. Forme del sapere antico,
Milano, Il Saggiatore, 2003
B) CUSANO: La dotta ignoranza, libri I e
II, in Cusano, Opere, a cura di G. Federici Vescovini,
Torino, UTET, 1972
K. Flasch, Niccolò Cusano nel suo tempo, Pisa, ETS, 2005
C) BACONE: F. Bacon, Nuovo organo,
oppure La sapienza degli antichi, Milano, Bompiani,
2000
P. Rossi, Francesco Bacone. Dalla magia alla scienza,
Torino, Einaudi, 1957 (e edizioni successive)
D) CARTESIO: R. Descartes, Discorso sul
metodo, ed. a cura di A. Carlini, Bari, Laterza, 1954 (e
successive ristampe) oppure taduzione di M. Garin e
Introduzione di T. Gregory, Roma-Bari, Laterza, 1998
Introduzione a Descartes, di G. Crapulli, collana I
Filosofi, Roma-Bari, Laterza, 1992 (e successive ristampe)
E) J. LOKE, Saggio sull'intelletto
umano, libri I e IV, Roma-Bari, Laterza, 1998
C.A. Viano, John Locke: dal razionalismo all'illuminismo,
Torino, Einaudi, 1973
oppure
D. HUME, Trattato sulla natura umana, libro
I, in Hume, Opere, Roma-Laterza, 2008 (o ed.
precedenti)
A. Santucci, Introduzione a Hume, Bari-Laterza, 2002 (o ed.
precedenti)
F) LEIBNIZ: G. W. Leibniz, Nuovi saggi
sull'intelletto umano, libri I e IV, a cura di M. Mugnai,
Roma, Editori Riuniti, 1984
S. Gensini, Linguaggio, mente, conoscenza. Intorno a
Leibniz, Roma, Carocci, 2005
F) CONDILLAC: E. B. de Condillac,
Trattato delle sensazioni, a cura di P. Salvucci, Bari,
Laterza, 1970; oppure Saggio sull'origine delle conoscenze
umane, a cura di L. Quattrocchi, Torino Loescher, 1960
La grammatica del pensiero : logica, linguaggio e conoscenza
nell'età dell'Illuminismo, a cura di D. Buzzetti e M.
Ferriani, Bologna, Il Mulino, 1982; oppure I. F.
Knight, The geometric spirit: the Abbe de Condillac and
the French Enlightenment, New Haven, Yale University Press,
1968
inoltre
Tutti gli studenti sono tenuti alla lettura di E.
Cassirer, Storia della filosofia moderna. Il problema della
conoscenza nella filosofia e nella scienza, II, Da
Bacone a Kant, t. I, Torino, Einaudi, 1953 (o edizioni e
ristampe successive)
E' richiesto un orientamento nella storia del
pensiero occidentale nei secoli XV-XVIII da acquisire su
un manuale di storia della filosofia.
SECONDO MODULO:
fonte:
I. Kant, I. Kant, Critica della ragion pura,
introduzione, traduzione e note di P. Chiodi, Torino, UTET, 1967 (e
successive ristampe); oppure Milano, TEA, 1996. (NB: si raccomanda
di utilizzare la traduzione di P. Chiodi; gli studenti che
frequentano il corso sono invitati a portare il testo di Kant
a lezione).
letteratura secondaria
R. Ciafardone, La critica della ragion pura di
Kant : introduzione alla lettura, Roma, Carocci,
2007
H. Hohenegger, Kant, filosofo dell'architettonica,
Quodlibet, Macerata, 2004
Metodi didattici
Nel primo modulo, articolato in lezioni frontali, saranno
esaminati autori e nodi essenziali nella discussione sulle origini
della conoscenza fino alla gnoseologia illuministica. Le lezioni si
soffermeranno in particolare su: a) dialettica e scienza in
Platone; b) esperienza, ragione e intelletto in
Cusano; c) enumerazione e riforma della logica in
Bacone; d) certezza e verità nel Discorso sul metodo
di Descartes; e) l'empirismo inglese: Locke e
Hume; f) Leibniz: verità di ragione, logica e
linguaggio; g) sensismo e genesi delle idee Condillac.
NB: Gli studenti che hanno frequentato le lezioni
possono sostituire le letture indicate con specifici
approfondimenti concordati la docente.
Il secondo modulo prevede una presentazione delle due parti
della Critica della ragion pura con particolare
attenzione alla Dottrina trascendentale degli elementi (I parte).
Nel corso delle lezioni saranno letti e commentati capitoli
dell'Estetica trascendentale e dell'Analitica trascendentale,
giudicati nodali per le questioni affrontate dal corso (forme pure
e intuizione sensibile; deduzione trascendentale; schematismo
dell'intelletto; Io penso e unità sintetica originaria
dell'appercezione; immaginazione, ecc.).
La lettura sarà condotta sull'edizione I. Kant, Critica della
ragion pura, introduzione, traduzione e note di P. Chiodi,
Torino, UTET, 1967 (e successive ristampe); oppure Milano, TEA,
1996. I frequentanti sono sollecitati a fornirsi del testo prima
dell'inizio delle lezioni.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale. Si raccomanda di avere con sé i
testi in sede di esame.
Gli studenti che hanno frequentato le lezioni potranno
concordare lavori individualizzati (scritti o
orali) su autori e tematiche relative al primo modulo del
corso.
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni, in particolare quelle del secondo modulo, saranno condotte sul testo kantiano. Il testo della Critica della ragion pura, nell'edizione indicata, è strumento essenziale per potere seguire e partecipare attivamente alle lezioni. Si consiglia quindi di entrare in possesso del testo prima dell'inizio delle lezioni.
A conclusione di ogni "capitolo" del corso (ogni 3-6
lezioni) verranno sintetizzati e schematizzati gli argomenti e le
questioni affrontate attraverso brevi presentazioni, depositate in
AlmaDigital Library e accessibili on-line previa
iscrizione alla Lista di distribuzione.
E' consigliato agli studenti di iscriversi, prima
dell'inizio delle lezioni, alla lista di
distribuzione identificata :
annarita.angelini.kant, password:
kant
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Annarita Angelini