00961 - STORIA DELLA FILOSOFIA (A-L)

Anno Accademico 2010/2011

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0957)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente apprende a familiarizzarsi con correnti, problematiche, autori significativi del pensiero moderno, e a orientarsi nella vicenda delle loro interpretazioni storiografiche. Egli è addestrato alla lettura critica dei testi filosofici che tenga conto delle tradizioni di riferimento, e a valutarne strategie argomentative e retoriche nel contesto dei condizionamenti culturali di ordine istituzionale, religioso, ideologico e scientifico.

Contenuti

Kant: il problema della conoscenza tra la morte di Narciso e la ninfa Eco

Narciso, ovvero la conoscenza come identità e riflesso di sé, Eco, ovvero la conoscenza come dispersione nel mondo e riproduzione dell'alterità: scelte filosofiche contrapposte che, attraverso le rispettive metamorfosi, hanno accompagnato e determinato la storia del pensiero occidentale. Sul finire del XVIII secolo, Kant  riconosce nella “via critica della ragione” la strada maestra per uscire dal millenario conflitto che ha opposto gli epigoni di Narciso (“intellettualisti”, “noologisti”, “scientifici dogmatici” e “scientifici scettici”) e gli eredi della ninfa Eco (“sensualisti”, “empiristi”, “naturalisti”).

A partire dalla Storia critica della ragion pura, con la quale si conclude la Dottrina trascendentale del metodo (la seconda parte della Critica della Ragion Pura), il corso si prefigge di illustrare la svolta trascendentale impressa da Kant al problema della conoscenza e di collocare la kantiana “rivoluzione copernicana”  nel contesto della tradizione filosofica e gnoseologica anteriore.

Il corso si dividerà perciò in due moduli. 

Primo modulo. Il mito di Narciso ed Eco (Ovidio, Metamorfosi, 3, 339-509) permetterà di individuare autori, momenti e istanze significative entro le due diverse prospettive gnoseologiche ponendo l'accento in particolare sulle concezioni che maggiormente hanno coinvolto l'elaborazione critica di Kant (v. TESTI e METODI) 

Secondo modulo.  Verrà affrontata la questione della conoscenza e della formulazione di giudizi scientifici nella Critica della ragion pura (v. METODI)

 

 

Testi/Bibliografia

PRIMO MODULO:
1) Gli studenti che hanno frequentato le lezioni di questo primo modulo sono tenuti a scegliere uno solo dei seguenti gruppi fonte/studo. I non frequentanti sono tenuti a portare all'esame due gruppi di fonti/studi.

A) PLATONE: Teeteto, ed. Milano, Feltrinelli, 2005
M. Vegetti, Tra Edipo e Euclide. Forme del sapere antico, Milano, Il Saggiatore, 2003

B) CUSANO: La dotta ignoranza, libri I e II, in Cusano, Opere, a cura di G. Federici Vescovini, Torino, UTET, 1972
K. Flasch, Niccolò Cusano nel suo tempo, Pisa, ETS, 2005

C) BACONE:  F. Bacon, Nuovo organo, oppure La sapienza degli antichi, Milano, Bompiani, 2000
P. Rossi, Francesco Bacone. Dalla magia alla scienza, Torino, Einaudi, 1957 (e edizioni  successive)
 
D) CARTESIO: R. Descartes, Discorso sul metodo, ed. a cura di A. Carlini, Bari, Laterza, 1954 (e successive ristampe) oppure taduzione di M. Garin e Introduzione di T. Gregory, Roma-Bari, Laterza, 1998
Introduzione a Descartes, di G. Crapulli, collana I Filosofi, Roma-Bari, Laterza, 1992 (e successive ristampe)

E) J. LOKE, Saggio sull'intelletto umano, libri I e IV, Roma-Bari, Laterza, 1998
C.A. Viano, John Locke: dal razionalismo all'illuminismo, Torino, Einaudi, 1973
oppure
D. HUME, Trattato sulla natura umana, libro I, in Hume, Opere, Roma-Laterza, 2008 (o ed. precedenti)
A. Santucci, Introduzione a Hume, Bari-Laterza, 2002 (o ed. precedenti)

F) LEIBNIZ: G. W. Leibniz, Nuovi saggi sull'intelletto umano, libri I e IV, a cura di  M. Mugnai, Roma, Editori Riuniti, 1984
S. Gensini, Linguaggio, mente, conoscenza. Intorno a Leibniz, Roma, Carocci, 2005

F) CONDILLAC: E. B. de Condillac,  Trattato delle sensazioni, a cura di P. Salvucci, Bari, Laterza, 1970; oppure Saggio sull'origine delle conoscenze umane, a cura di L. Quattrocchi, Torino Loescher, 1960
La grammatica del pensiero : logica, linguaggio e conoscenza nell'età dell'Illuminismo, a cura di D. Buzzetti e M. Ferriani,  Bologna, Il Mulino, 1982; oppure I. F. Knight,  The geometric spirit: the Abbe de Condillac and the French Enlightenment, New Haven, Yale University Press, 1968

inoltre
Tutti gli studenti sono tenuti alla lettura di E. Cassirer, Storia della filosofia moderna. Il problema della conoscenza nella filosofia e nella scienza, II, Da Bacone a Kant, t. I, Torino, Einaudi, 1953 (o edizioni e ristampe successive) 
E' richiesto un orientamento nella storia del pensiero occidentale nei secoli XV-XVIII da acquisire su un manuale di storia della filosofia.

SECONDO MODULO:
fonte:  
I. Kant, I. Kant, Critica della ragion pura, introduzione, traduzione e note di P. Chiodi, Torino, UTET, 1967 (e successive ristampe); oppure Milano, TEA, 1996. (NB: si raccomanda di utilizzare la traduzione di P. Chiodi; gli studenti che frequentano il corso sono invitati a portare il testo di Kant a lezione).
letteratura secondaria
R. Ciafardone, La critica della ragion pura di Kant : introduzione alla lettura, Roma, Carocci, 2007
H. Hohenegger, Kant, filosofo dell'architettonica, Quodlibet, Macerata, 2004

Metodi didattici

Nel primo modulo, articolato in lezioni frontali, saranno esaminati autori e nodi essenziali nella discussione sulle origini della conoscenza fino alla gnoseologia illuministica. Le lezioni si soffermeranno in particolare su: a) dialettica e scienza in Platone; b) esperienza, ragione e intelletto in Cusano; c) enumerazione e riforma della logica in Bacone; d) certezza e verità nel Discorso sul metodo di Descartes; e) l'empirismo inglese: Locke e Hume; f) Leibniz: verità di ragione, logica e linguaggio; g) sensismo e genesi delle idee Condillac.
NB: Gli studenti che hanno frequentato le lezioni possono sostituire le letture indicate con specifici approfondimenti concordati la docente.
Il secondo modulo prevede una presentazione delle due parti della Critica della ragion pura con particolare attenzione alla Dottrina trascendentale degli elementi (I parte). Nel corso delle lezioni saranno letti e commentati capitoli dell'Estetica trascendentale e dell'Analitica trascendentale, giudicati nodali per le questioni affrontate dal corso (forme pure e intuizione sensibile; deduzione trascendentale; schematismo dell'intelletto; Io penso e unità sintetica originaria dell'appercezione; immaginazione, ecc.).
La lettura sarà condotta sull'edizione I. Kant, Critica della ragion pura, introduzione, traduzione e note di P. Chiodi, Torino, UTET, 1967 (e successive ristampe); oppure Milano, TEA, 1996. I frequentanti sono sollecitati a fornirsi del testo prima dell'inizio delle lezioni. 

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale. Si raccomanda di avere con sé i testi in sede di esame.
Gli studenti che hanno frequentato le lezioni potranno concordare lavori individualizzati (scritti o orali) su autori e tematiche relative al primo modulo del corso.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni, in particolare quelle del secondo modulo, saranno condotte sul testo kantiano. Il testo della Critica della ragion pura, nell'edizione indicata, è strumento essenziale per potere seguire e partecipare attivamente alle lezioni. Si consiglia quindi di entrare in possesso del testo prima dell'inizio delle lezioni.

A conclusione di ogni "capitolo" del corso (ogni 3-6 lezioni) verranno sintetizzati e schematizzati gli argomenti e le questioni affrontate attraverso brevi presentazioni, depositate in AlmaDigital Library e accessibili on-line previa iscrizione alla Lista di distribuzione.
E' consigliato agli studenti di iscriversi, prima dell'inizio delle lezioni, alla lista di distribuzione identificata : annarita.angelini.kant, password: kant

 

   

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Annarita Angelini