- Docente: Roberta Bisi
- Crediti formativi: 9
- SSD: SPS/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Roberta Bisi (Modulo 1) Sandra Sicurella (Modulo 2) Giovanna Fanci (Modulo 3)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Occupazione, mercato, ambiente, politiche sociali e servizio sociale (cod. 8047)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - sa leggere l'evoluzione dei fenomeni devianti e criminosi utilizzando diverse chiavi interpretative - possiede adeguate conoscenze nell'ambito delle scienze criminologiche per sapere analizzare i fenomeni devianti e criminosi che si manifestano nel territorio nazionale, senza trascurare le prospettive internazionali - ha acquisito la competenza per saper esaminare la realtà alla luce della complessità e della frammentazione del tessuto sociale urbano - sa cogliere le differenti e variegate situazioni che si collegano al mutamento sociale e il profondo legame che esiste tra trasformazione della società e nuove forme di criminalità
Contenuti
L'obiettivo formativo dell'insegnamento di sociologia della devianza e del mutamento sociale è quello di coniugare i profili socio-criminologici che emergono dalle maggiori teorie sulla devianza con un orientamento capace di favorire riflessioni per la corretta interpretazione di queste ultime.
In tal senso, la visibilità della questione devianza come problema sociale sarà correlata, sul piano metodologico e su quello storico, con i concetti di evoluzione sociale e di sviluppo sociale.
I molti problemi che si incentrano sullo studio del delitto come fenomeno sociale e del soggetto autore di reati verranno affrontati ponendo in evidenza le implicazioni che discendono dal considerare l'azione deviante come atto che è possibile comprendere solo collocandolo all'interno di ambienti strutturali mutevoli.
Il ruolo svolto dalla storia di vita e dalla psicodiagnosi in ambito criminologico al fine di giungere ad una valutazione della personalità del soggetto sarà affrontato ripercorrendo le modalità che caratterizzano gli accertamenti peritali, attraverso l'utilizzo di tecniche atte a fornire informazioni utili a soddisfare i quesiti posti, nel complesso compito di integrare le informazioni emerse dai colloqui e dallo studio dei fatti. In tal senso, per analizzare concretamente un caso di serial killer al femminile, si farà riferimento alle gesta cruente di Leonarda Cianciulli, meglio conosciuta come “saponificatrice di Correggio”, divenuta leggendaria per i suoi omicidi seriali, consumati intorno agli anni '40 del XX secolo e avvolti ancora da un'aura misteriosa.
Successivamente, il problema del consumo e della dipendenza di giovani a stretto contatto con il mondo della droga verrà affrontato a partire da una riflessione sulle possibili strategie di intervento, tematica questa sulla quale convergono i molti problemi della vulnerabilità e delle nuove povertà.
Inoltre, pur partendo dalla constatazione che è molto difficile tracciare delle considerazioni su di un fenomeno che appare in continua evoluzione, si affronterà il tema della criminalità organizzata che sa trasformarsi in “economia parallela”, attraendo risorse umane e capitali economici, sottraendoli all'economia legale e impedendone lo sviluppo.
Il corso è diviso in tre moduli: uno di 3 CFU (pari a 18 ore di lezione) tenuto dalla Prof.ssa Roberta Bisi, uno di 3 CFU (pari a 18 ore di lezione) tenuto dalla dott.ssa Sandra Sicurella ed uno di 3 CFU (pari a 18 ore di lezione) tenuto dalla dott.ssa Giovanna Fanci.
Testi/Bibliografia
Bianchini E., Sicurella S., “Il crimine organizzato in Italia: analisi evolutiva”, Rivista di Criminologia,Vittimologia e Sicurezza, a.1, n.3, settembre-dicembre 2007, pp.111-127 (reperibile sul sito: www.vittimologia.it/rivista)
Bisi R., (a cura di), Psicodiagnostica e storie di vita in criminologia. Un'analisi attraverso l'omicidio, FrancoAngeli, Milano, 2004.
Bisi R., (a cura di), Tossicodipendenze comunità e trattamento. Strumenti di analisi, Clueb, Bologna, 2006.
Balloni A., Bisi R., Monti C., Soda caustica, allume di rocca, pece greca. Il caso Cianciulli, Minerva, Bologna, 2010.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni PowerPoint
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.vittimologia.it; http://www.cirvis.unibo.it
Orario di ricevimento
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