30931 - LETTERATURA ITALIANA 1 (D-F)

Anno Accademico 2010/2011

  • Docente: Elisabetta Graziosi
  • Crediti formativi: 9
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue, mercati e culture dell'Asia (cod. 0980)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una buona conoscenza diacronica della tradizione letteraria italiana, conosce i nodi fondamentali della discussione critica sugli autori e sui testi ed e' in grado di utilizzare i principali strumenti metodici di analisi di testi e contesti, esprimendosi adeguatamente anche in forma scritta

Contenuti

Questo programma ha subito aggiustamenti in corso d' opera, dipendenti dallo svolgersi delle lezioni. Gli studenti sono tenuti a documentarsi in merito.

1 modulo (ottobre-novembre). Introduzione alla Commedia dantesca:  lettura del Purgatorio . Per seguire proficuamente il corso è necesario procurarsi fin dalle prime lezioni una conoscenza della vita e delle opere di Dante quale è offerta da un buon manuale  scolastico (consigliato: G. LEDDA, Dante , Bologna, il Mulino, 2008). Per la stessa ragione tutti gli studenti sono invitati a leggere i canti del Purgatorio contemporaneamente allo svolgersi del corso.

2 modulo (novembre-dicembre). Poesia del Novecento: dal 1916 al 1950:  Per seguire il corso è necessaria un' informazione di base sulla storia della letteratura novecentesca quale è offerta da un buon manuale scolastico (vd. A. CASADEI più oltre indicato).

Testi/Bibliografia

Per il primo modulo. Testo di lavoro: Commedia in una buona edizione commentata. Si consigliano: A.M. Chiavacci Leonardi, Milano, Oscar Mondadori; E. Pasquini-A.E. Quaglio, Milano, Garzanti; U. Bosco-G. Reggio, Firenze, Le Monnier; N. Sapegno, Firenze, La Nuova Italia.
  Lettura obbligatoria per tutti: L. SURDICH, Il Duecento e il Trecento, Bologna, il Mulino, 2005. Su questo manuale scolastico (o su uno equivalente) gli studenti si procureranno un' informazione sulla storia letteraria dei primi secoli da integrare con le letture di una buona antologia (segnatamente: G. Guinizzelli, G. Cavalcanti, Cino da Pistoia, Cecco Angiolieri, Giacomino da Verona, Il novellino , D. Compagni, F. Petrarca, Rerum vulgarium fragmenta , G. Boccaccio, Decameron ).
 

Letture parzialmente a scelta: obbligatorie tre voci dell' Enciclopedia dantesca (Roma, Istituto dell' Enciclopedia italiana, 19842). Se ne indicano qui alcune a titolo di esempio: P.V. Mengaldo, Stili (Dottrina degli ); A.MARTINA, Catone l' Uticense; G.VARANINI, Pia ; A. JENNI, Donati Forese ; F.TATEO, Sognare, sogno ; P. MAZZAMUTO, Lete. S' intende che gli studenti dovranno imparare ad utilizzare per dubbi e ricerche questo importante strumento di consultazione presente in tutte le biblioteche.


  La bibliografia critica (un saggio a scelta) verrà ampliata progressivamente a partire da questa:

1.   J.LE GOFF, La nascita del Purgatorio , Torino, Einaudi, 1982 (Il terzo luogo, pp. 3-19 e Il trionfo poetico. La Divina Commedia , pp. 381-404)

2.   E. GILSON, Che cos' è un' ombra , in Dante e Beatrice. Saggi danteschi , a c. di B. GARAVELLI, Milano, Medusa, 2004, pp. 47-70

3.   P. CATALDI, Dante e la nascita dell' allegoria. Il canto I dell' Inferno e le nuove strategie del significato , Palermo, Palumbo, 2008

4.   M. PICONE, Il “dolce stil novo” di Dante: una lettura di “Purgatorio” XXIV , in «L' Alighieri», 2004, n. 23, pp. 75-95

5.   Z. BARANSKI, Il carattere riflessivo dei tre sogni purgatoriali , in “Sole nuovo, luce nuova”. Saggi sul rinnovamento culturale in Dante, Torino, Scriptorium, 1996, pp. 255-79

6.   G. SASSO, Le autobiografie di Dante, Napoli, Bibliopolis, 2008 (Beatrice giudice del “traviamento”, pp. 63-74, e L' autobiografia scritta dal punto di vista di Beatrice, pp. 85-123)

7.   J.A. SCOTT, Dante's political Purgatory , Philadelphia, University of Pennsylvania Press, 1996 (A pagan suicide in Purgatory, pp. 69-84; e Manfred and Bonconte , pp. 85-95)

8.   Ch. SINGLETON, La poesia della Divina Commedia, Bologna, il Mulino, 1978 (Il numero del poeta al centro, pp. 451-62 e Le due specie di allegoria, pp. 115-29)

9.   E. BONORA, Il canto XX del Purgatorio, in Interpretazioni dantesche, Modena, Mucchi, 1988, pp. 125-54

10.  E. G. PARODI, Gli esempi di superbia punita in Poesia e Storia nella "Divina Commedia", a c. di Gianfranco FOLENA e Pier Vincenzo MENGALDO, Vicenza, Neri Pozza, 1965, pp. 233-52.

11.  G. MURESU, Tra violenza e lussuria: la questione “sodomia” in Tra gli adepti di Sodoma. Saggi di semantica dantesca (terza serie), Roma, Bulzoni, 2002, pp. 69-82

O anche in alternativa:
  1. B. NARDI, Dante profeta , in Dante e la cultura medievale , nuova edizione a cura di Paolo MAZZANTINI, introduzione di Tullio GREGORY, Bari, Laterza, 1983, pp. 265-326 (e l' Introduzione , pp. XXIX-XXXIII)
  2.   G. FOLENA, Il canto di Guido Guinizzelli  (1977), in Textus testis. Lingua e cultura poetica delle origini , Torino, Bollati Boringhierri, 2002, pp. 241-65
  3.   E. AUERBACH, Dante poeta del mondo terreno (1929), in Studi su Dante , Prefazione di Dante DELLA TERZA, Milano, Feltrinelli,  1982 (1 ed. 1963)
  4.   E. FENZI, Tra religione e politica: Dante, il mal di Francia e le “sacrate ossa” dell' esecrato san Luigi (con un excursus su alcuni passi della “Monarchia”, in «Studi danteschi», vol. 69 (2004], pp. 23-117.
  Per il secondo modulo. Testo di lavoro: Poeti italiani del Novecento, a c. di Pier Vincenzo MENGALDO, Milano, Mondadori: sono esplicitamente richiesti i testi indicati, letti, commentati nel corso delle lezioni, anche quelli presenti nel materiale didattico (dei testi affrontati a lezione sarà data una lista alla fine del corso scaricabile dal sito).

Lettura obbligatoria per tutti: A. Casadei, Il Novecento, Bologna, il Mulino, 2005. Su questo manuale scolastico (o su uno equivalente) gli studenti si procureranno un' informazione sulla storia letteraria novecentesca che integrerà la parte antologica in programma.

Bibliografia critica: un saggio a scelta fra quelli indicati  (o anche, a scelta, lettura integrale di tre poeti, nell' antologia in adozione, fra quelli non commentati a lezione ):
  1.   G. DEBENEDETTI, Saba, in Poesia italiana del Novecento, Prefazione di Alfonso BERARDINELLI, Introduzione di Pier Paolo PASOLINI, Milano, Garzanti, 1993, pp.125-73
  2. Il tempo e la poesia. Un quadro novecentesco , a c. di E. GRAZIOSI, Bologna, Clueb, 2008 (scelta fra uno dei saggi riguardanti i poeti esaminati a lezione, e l' introduzione)
  3. P.V. MENGALDO, Per la poesia di Giorgio Caproni , e L'uscita mattutina di Caproni, in La tradizione del Novecento. Quarta serie , Torino, Bollati Boringhieri, 2000, pp. 169-207
  4. F. ZAMBON, L' iride nel fango. L' anguilla di Eugenio Montale , Parma, Nuova Pratiche Editrice, 1994
  5. A. BERARDINELLI, Penna o l' altrove , in La poesia verso la prosa. Lirica moderna , Torino, Bollati Boringhieri, 1994, pp. 147-55
  6. C. BORONI, Per una lettura dell' ungarettiano “Mio fiume anche tu” , in «Otto/novecento», a. VII (1983), n. 1, pp. 129-44
  7. L. BLASUCCI, Montale tra Leopardi e Schopenhauer. Lettura di “Spesso il male di vivere ho incontrato…” , in “Vaghe stelle dell' Orsa…”. L'”io” e il “tu” nella lirica italiana , a c. di Francesco BRUNI, Padova, Marsilio, 2005, pp. 307-19
  8. G.L. BECCARIA, Poesia del Novecento: il detto e il non detto , in La poesia italiana del Novecento. Modi e tecniche , a c. di Marco A. BAZZOCCHI e Fausto CURI, Bologna, Pendragon, 2003, pp. 45-67
  9. E. GIACHERY, Intermezzo analitico su un passo del “Dolore” e L' inno per una civiltà in pericolo,  in Civiltà e parola: studi ungarettiani , Roma, Argileto, 1974, pp. 24-43
A completamento degli argomenti svolti nelle lezioni frontali si richiede altresì espressamente la conoscenza delle nozioni fondamentali della metrica italiana (manuale consigliato: P. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, il Mulino, 2002. Si precisano per orientamento gli argomenti fondamentali: Cap. II (Contare le sillabe), Cap. III (L' accento), Cap. V (La rima), Cap. XI (La metrica libera moderna). E inoltre: Endecasillabo, Settenario, Ottonario, Decasillabo, Canzone, Sonetto, Ode-canzonetta, Madrigale, Terza rima, Endecasillabo sciolto.

Metodi didattici

Lezioni frontali in cui è richiesto, favorito, valutato l' intervento degli studenti. Addestramento per la prova scritta condotto da un tutor. Per quanto (e secondo le direttive della Facoltà) non vi sia obbligo di frequenza, tutti gli studenti sono espressamente invitati a partecipare alle lezioni secondo gli orari fissati, a procurarsi i materiali utilizzati, a mantenersi in contatto con l' insegnante e con i compagni che frequentano per seguire lo sviluppo del corso. Non sono previste dispense: le lezioni sono solo ed esclusivamente orali. I materiali offerti a lezione non vengono redistribuiti.  Gli studenti afferiscono per lettera all' insegnamento: non sono consentiti passaggi da un corso all' altro. Per ogni comunicazione via email gli studenti dovranno utilizzare l' indirizzo messo a disposizione dall' Ateneo e firmare regolarmente i messaggi: solo così potranno ricevere una conveniente risposta. Per ragioni di privacy non si accettano messaggi da altri indirizzi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

All' inizio delle lezioni sarà distribuito un semplice questionario per permettere all' insegnante di conoscere il tipo di studi e il livello medio di preparazione degli iscritti al corso. Il questionario non costituisce punteggio per l' esame.

L' accertamento consiste in una prova scritta e in una orale. Prima dell' orale è necessario sostenere con esito positivo la prova scritta che con l' orale formerà un voto unico. La prova scritta viene fissata dalla Facoltà nelle tre sessioni ufficiali (gennaio, giugno, settembre) in date di cui è fatta tempestiva comunicazione sul sito della Facoltà. E' necessaria l' iscrizione on line sia per la prova scritta sia per quella orale.

Nella prova scritta lo studente dovrà mostrare di scrivere correttamente la lingua italiana, di sapere interpretare, collocare, collegare ad altri un testo, di conoscere i problemi fondamentali della storia letteraria dei secoli presi in considerazione. I temi verteranno prevalentemente (ma non esclusivamente) sugli argomenti svolti nell'ultimo corso (entrambi i moduli). La validità della prova scritta è di 2 anni, trascorsi i quali è necessario ripeterla. Nella sessione di gennaio 2011 (e contrariamente a ogni altra segnalazione) sarà in via d' eccezione consentita durante gli scritti la consultazione dei propri testi di lavoro e  degli appunti delle lezioni. Tutti gli studenti devono prendere visione delle prove corrette prima di presentarsi all' esame orale.

Nella prova orale gli studenti dovranno dare prova di maturità critica e di elaborazione personale degli argomenti appresi, mostrando di sapere impostare con chiarezza una piccola lezione sugli argomenti proposti. Dovranno inoltre essere in grado di riassumere e discutere le letture compiute, indicandone con precisione i dati bibliografici (autore, data di pubblicazione, modalità di reperimento) e con efficacia i concetti fondamentali.

Questo programma ha una validità di due anni dopo il quale si è tenuti ad aggiornarlo.

Strumenti a supporto della didattica

Alcuni testi di particolare importanza per la preparazione saranno posti a disposizione degli studenti fra il materiale didattico. Altri materiali verranno distribuiti direttamente nel corso a sostegno delle lezioni e costituiranno argomento di discussione e materia d' esame scritto e orale. Gli studenti che ne rimanessero sprovvisti sono invitati a procurarseli tramite i compagni di corso: l' assenza a lezione non costituisce giustificazione. Per partecipare attivamente  è necessario avere fin dall' inizio del corso i testi di lavoro e seguire volta per volta le letture fatte in classe.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.danteonline.it [Societa' dantesca italiana]

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elisabetta Graziosi