32150 - METODOLOGIA CLINICA I

Anno Accademico 2010/2011

  • Docente: Franco Baldoni
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: M-PSI/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale in Psicologia clinica (cod. 0990)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'attività formativa, lo studente: - è in grado di applicare i principi del colloquio psicologico; - conosce gli aspetti emotivi, cognitivi e comunicativi inerenti la relazione clinica; - sa inquadrare i problemi del paziente in una prospettiva bio-psico-sociale; - sa valutare le relazioni di coppia, familiari e sociali tenendo conto della psicoanalisi, delle teorie sistemiche e della teoria dell'attaccamento.

Contenuti

(Metodologia Clinica I e II in forma integrata per un totale di 8 CFU)

1. TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO CLINICO 

  • Introduzione al colloquio clinico (il concetto di colloquio clinico;  presupposti teorici; validità e attendibilità; colloquio e ricerca; colloquio, diagnosi e valutazione clinica; colloquio e terapia)
  • Elementi del colloquio (il contesto; il setting; la comunicazione verbale; la comunicazione non verbale; gli aspetti emotivi e cognitivi; il colloquio clinico in età evolutiva)
  • Lo svolgimento del colloquio (preliminari; fase iniziale; fase centrale; conclusione)

 2. LA PROSPETTIVA PSICODINAMICA 

  • La relazione clinica come campo di conoscenza
  • I meccanismi di difesa e le resistenze
  • I concetti di transfert e controtransfert
  • I sogni
  • Gli interventi dello psicologo clinico: il continuum terapeutico dall'interpretazione al sostegno psicologico
  • La valutazione della struttura di personalità
  • La formulazione diagnostica in una prospettiva psicodinamica: il Manuale Diagnostico Psicodinamico (PDM)

 3. LA PROSPETTIVA PSICOSOMATICA 

  • La psicosomatica come metaparadigma
  • Il sintomo somatico come espressione simbolica di un conflitto inconscio
  • Elaborazione delle emozioni ed equilibrio psicosomatico (i concetti di falso Sé, pensiero operatorio e alessitimia)
  • Il comportamento di malattia e le sue alterazioni (i concetti di conversione, disturbo funzionale, somatizzazione, ipocondria e Abnormal illness Behavior)
  • La relazione con il paziente in una prospettiva psicosomatica: aspetti controtransferiali e strategie terapeutiche
  • La formulazione diagnostica in una prospettiva biopsicosociale
  • L'essere umano come organismo complesso.

 4. LA PROSPETTIVA DELL'ATTACCAMENTO 

  •  Il concetto di attaccamento e le sue origini teoriche
  •  Caratteristiche delle relazioni di attaccamento (ricerca della vicinanza, protesta per la separazione, effetto base sicura)
  • La deprivazione materna, la separazione, la perdita e il lutto
  • I modelli operativi interni e gli stili d'attaccamento
  • L'attaccamento nell'infanzia e in età adulta: Mary Ainsworth, Mary Main
  • Il modello Dinamico-Maturativo di Patricia M. Crittenden
  • La valutazione dell'attaccamento nel ciclo vitale (Strange Situation, CARE-Index, stumenti di valutazione dell'attaccamento in preadolescenza e adolescenza, Adult Attachment Interview, questionari autosomministrati)
  • La mentalizzazione (i concetti di mentalizzazione e di funzione riflessiva; mentalizzazione e attaccamento; mentalizzazione ed elaborazione degli affetti; la carenza di mentalizzazione; la valutazione della mentalizzazione e della funzione riflessiva; la funzione riflessiva nella relazione clinica)
  • Il significato dei comportamenti aggressivi alla luce dei concetti di attaccamento e mentalizzazione
  • La valutazione delle esperienze di trauma e di lutto
  • L'influenza dell'attaccamento e della mentalizzazione sulla relazione clinica
  • Le psicoterapie basate sull'attaccamento e sulla mentalizzazione

  5. LA PROSPETTIVA SISTEMICA 

  • La teoria Generale dei Sistemi
  • Causalità lineare e circolare
  • La Cibernetica e i meccanismi di feedback
  • Gregory Bateson e la teoria del doppio legame
  • La scuola di Palo Alto e il Mental Research Institute
  • Gli aspetti relazionali e pragmatici della comunicazione umana (gli assiomi della comunicazione, la metacomunicazione e il contesto, la punteggiatura delle sequenze di comunicazione, comunicazione analogica e digitale, interazione simmetrica e complementare, le reazioni alla comunicazione, la comunicazione patologica)
  • Il modello biopsicosociale

  6. LE RELAZIONI FAMILIARI 

  • L'importanza delle relazioni familiari in Psicologia Clinica
  • Il ciclo vitale della famiglia
  • Relazione di coppia e funzioni genitoriali nel ciclo vitale
  • Attaccamento, base sicura e mentalizzazione nella famiglia
  • La valutazione della funzione riflessiva nella coppia e nella famiglia: la Reflective Function in the Family
  • Le relazioni genitoriali in una prospettiva triadica
  • Le famiglie psicosomatiche
  • Il setting terapeutico familiare
  • Il diverso significato delle domande (lineari, circolari, strategiche, riflessive)
  • Il genogramma
  • La prospettiva sistemica in terapia della famiglia (Paul Watzlawick e l'indirizzo strategico-sistemico, Don D. Jackson e le famiglie restrittive. Mara Selvini Palazzoli e il modello milanese. Salvador Minuchin e l'indirizzo strutturale)

 

Testi/Bibliografia

Bibliografia per la preparazione dell'esame (Metodologia Clinica I e II in forma integrata per un totale di 8 CFU)

Testi:

  1. Baldoni F. (2010): La prospettiva psicosomatica. Dalla teoria alla pratica clinica. Il Mulino, Bologna.
  2. Gabbard G.O. (2005): Psichiatria psicodinamica (Quarta edizione). Raffaello Cortina, Milano, 2007 (fino a pag. 177).

Articoli e capitoli di volume (scaricabili dal sito Web dell'esame):

  1. Baldoni F., Baldaro B. e Ravasini C. (1994): Il colloquio clinico. In: Trombini G. (a cura di): Introduzione alla clinica psicologica. Zanichelli, Bologna, pp.103-126.

Letture facoltative per approfondimenti

1.     AA.VV. (2006): PDM. Manuale Diagnostico Psicodinamico. Raffaello Cortina, Milano, 2008.

2.    Allen J.G., Fonagy P. (a cura di) (2006): La mentalizzazione. Psicopatologia e trattamento, Bologna, Il Mulino, 2008.

3.     Allen J.G., Fonagy P., Bateman A.W. (2008): La mentalizzazione nella pratica clinica. Raffaello Cortina, Milano, 2010.

4.     Baldoni F. (2007): Modelli operativi interni e relazioni di attaccamento in  preadolescenza. In: Crocetti G., Agosta R. (a cura di): Preadolescenza. Il bambino caduto dalle fiabe. Teoria della clinica e prassi psicoterapeutica.  Pendragon, Bologna, pp. 54-77.

5.     Bertrando P., Toffanetti D. (2000): Storia della terapia familiare. Raffaello Cortina, Milano.

6.     Cena L., Imbasciati A., Baldoni F. (a cura di) (2010): La relazione genitore-bambino. Dalla psicoanalisi infantile alle nuove prospettive evoluzionistiche dell'attaccamento. Springer-Verlag, Milano.

7.     Fava G.A., Grandi S., Rafanelli C. (a cura di) (2010): Terapia psicologica. Centro Scientifico Editore, Torino.

8.     Gabbard G.O. (2004): Introduzione alla psicoterapia psicodinamica. Raffaello Cortina, Milano, 2005.

9.     Holmes, J. (1993): La teoria dell'attaccamento. John Bowlby e la sua scuola. Raffaello Cortina, Milano, 1994.

10.  Jurist E.L., Slade A., Bergner S. (a cura di) (2010): Da mente a mente: infant research, neuroscienze e psicoanalisi. Raffaello Cortina, Milano.

11.  Lingiardi V., Madeddu F. (2002): I meccanismi di difesa. Teoria, valutazione e clinica. Raffaello Cortina, Milano.

12.  McWilliams N. (1999): Il caso clinico. Dal colloquio alla diagnosi. Raffaello Cortina, 2002.

13.  McWilliams N. (2004): Psicoterapia psicoanalitica. Raffaello Cortina, Milano, 2006.

14.  Porcelli P. (2009): Medicina psicosomatica e psicologia clinica. Modelli teorici, diagnosi e trattamento. Milano, Raffaello Cortina, Milano.

15.  Renik O. (2006): Psicoanalisi pratica per terapeuti e pazienti. Raffaello Cortina, Milano, 2007.

16.  Wallin D.J. (2007): Psicoterapia e teoria dell'attaccamento. Il Mulino, Bologna, 2009.

17.  Watzlawick, P., Beavin, J. H. e Jackson, D. (1967): Pragmatica della comunicazione umana. Studio dei modelli interattivi, delle patologie e dei paradossi. Astrolabio, Roma, 1971.

 

Metodi didattici

Le nozioni saranno presentate in una prospettiva storica con riferimenti alla vita quotidiana e alla pratica clinica.

Durante le lezioni verranno utilizzate tecniche di role playing, proiettate diapositive e filmati sugli argomenti trattati e saranno forniti consigli per letture di approfondimento.

Il materiale didattico (schede, figure, articoli e bibliografie) sarà disponibile sul sito Web dell'esame al termine del corso.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

(Metodologia Clinica I e II in un'unica prova per un totale di 8 CFU)

 L'esame finale consiste in una prova scritta basata su tre domande aperte in 60 minuti di tempo.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, Power Point, videotapes.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Franco Baldoni