32037 - TEORIE E METODI DI PSICOLOGIA DI COMUNITÀ

Anno Accademico 2010/2011

  • Docente: Bruna Zani
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale in Psicologia scolastica e di comunita' (cod. 0993)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'attività formativa, lo studente: - conosce i concetti chiave e i principali modelli teorici della psicologia di comunità; - conosce e utilizza strumenti di analisi dei bisogni emergenti nelle comunità e nei contesti di vita quotidiana; - conosce i servizi alla persona esistenti a livello locale, nelle comunità di accoglienza e di recupero; - conosce i metodi di ricerca-azione; - è in grado di utilizzare strumenti di lavoro specifici per progetti preventivi, riparativi e di empowerment.

Contenuti

Il corso si propone di illustrare i principali orientamenti teorici della psicologia di comunità, partendo da un'analisi delle sue origini e del suo sviluppo a livello nazionale e internazionale. La disciplina si propone come una nuova prospettiva, un modo di pensare e di  considerare la realtà,  basata sulla considerazione che le persone e i loro bisogni possono essere compresi solo nell'ambito dei contesti sociali di cui fanno parte e con cui interagiscono. Il focus dell'analisi e dell'intervento non è  tanto sui “problemi” quanto sui punti di forza e sulle competenze dei membri della comunità. Temi cruciali sono: la sua natura ecologica (adattamento tra persona e i suoi  contesti di vita), il rispetto delle diversità culturale contro la discriminazione, e l'impegno per il cambiamento sociale. L'obiettivo è di coniugare insieme sviluppo del capitale umano, azione politica e ricerca scientifica, al fine di giungere ad una distribuzione il più possibile equa delle risorse psicologiche e materiali.

Nella seconda parte verranno presentati i metodi di ricerca, nonché alcune tecniche  e strategie di intervento più significative, utilizzate dagli psicologi di comunità sia a scuola sia nei diversi ambiti istituzionali e sociali: educazione socio-affettiva, la ricerca azione partecipata, interventi di empowerment individuale, di gruppo e collettivo, lavoro di rete, per utilizzare al meglio tutte le risorse presenti nel territorio.  La scuola infatti è collocata in un contesto sociale allargato, con cui interagisce, che offre risorse e servizi, per rispondere alle esigenze degli attori sociali (docenti, alunni, genitori) nelle diverse fasi della vita.

Verranno infine presentate alcune esperienze significative di interventi di comunità con l'aiuto di professionisti ed esperti.

 

Testi/Bibliografia

  1. Prezza M. e Santinello M. (2002) Conoscere la comunità. L'analisi degli ambienti di vita quotidiana, Il Mulino, Bologna
  2. Vieno A. (2005) Creare comunità scolastica, Unicopli, Milano
  3. Il numero 2, 2008 della rivista "Psicologia di comunità", dedicato a "La ricerca-intervento".
  4. Boog, B. (2003) The emancipatory character of action research, its history and the present state of the art, Journal of Community and Applied Social Psychology, 426.438.

Un testo a scelta tra i seguenti:

Arcidiacono C. (a cura di) (2004) Volontariato e legami collettivi. Bisogni di comunità e relazione reciproca, Angeli, Milano

Bastianoni P. (a cura di) (2000) Interazioni in comunità, Carocci, Roma

Colombo A., Genovese A., Canevaro A. (a cura di) (2006) Immigrazione e nuove identità urbane, Erickson, Trento.

Gelli B. (a cura di) (2007) Le nuove forme della partecipazione, Carocci, Roma

Gelli B. e Mannarini T. (2007), La partecipazione: modi e percorsi. Dai Papa boys ai no global, Unicopli, Milano

Francescato D., Tomai M., Mebane M. (2004), Psicologia di comunità per la scuola, l'orientamento e la formazione, Il Mulino, Bologna

Lavanco G. e Hombrados Mendieta M.I. (a cura di ) (2009) Lavoro di comunità e intervento sociale interculturale, Angeli, Milano.

Putton A. (a cura di) (1999) Empowerment e scuola, Carocci, Roma

Speltini G. (a cura di ) (2005) Minori, disagio e aiuto psicosociale, Il Mulino, Bologna.

 

Metodi didattici

lezioni frontali, esercitazioni in piccoli gruppi, incontri seminariali con esperti e professionisti

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

1. Prova scritta sui testi di base 

 2. prova orale su un testo a scelta tra quelli indicati nel programma o concordati con la docente.

La prova orale potrà essere sostituita con la partecipazione a lavori di gruppo.

Strumenti a supporto della didattica

proiettore per power point, PC, fotocopie

Link ad altre eventuali informazioni

http://Lab-comunita@psice.unibo.it; www.sipco.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Bruna Zani