25990 - TEORIE DELLA GIUSTIZIA DISTRIBUTIVA

Anno Accademico 2010/2011

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8050)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si pone il fine di trasmettere le conoscenze di base delle principali teorie della giustizia distributiva. Al termine del corso lo studente è in grado di comprendere i principali snodi teorici e di intervenire, con sufficiente precisione ed autonomia, nel dibattito politico/economico attuale sulla giustizia distributiva.

Contenuti

1. Introduzione: giustizia sociale e analisi economica.

Uno sguardo ai dati

Ruolo dei giudizi di valore nell'analisi economica (giudizi di valore liberali, modello a stati finali; modello procedurale; scelta individuale e scelta sociale).

Primo e Secondo teorema fondamentale dell'economia del benessere.

2. Giustizia distributiva nella prospettiva delle scelte sociali.

Giudizi di benessere sociale, confronti interpersonali e giustizia distributiva (criterio di Pareto; ordinamento sociale di benessere; funzione del benessere sociale; teorema di impossibilità di Arrow; funzione del benessere sociale rawlsiana; funzione del benessere sociale utilitarista).

3. Egualitarismo.

Giustizia distributiva come assenza di invidia (allocazione priva di invidia; allocazione priva di invidia ed efficiente nel senso di Pareto; super-equità).

Introduzione a Dworkin (risorse e preferenze; ruolo della responsabilità personale e cattiva sorte; giustizia distributiva come eguaglianza di risorse anziché come eguaglianza di welfare; il ruolo del mercato concorrenziale).

L'idea di eguaglianza di opportunità (compensazione e ricompensa; allocazioni egualitarie condizionali; allocazioni egualitarie equivalenti; approccio liberale ed utilitaristico; reddito minimo garantito).

4. Giustizia distributiva e contrattazione.

Contratto sociale e giochi di contrattazione (soluzioni di Nash, Kalai-Smorodinski, utilitarista e proporzionale).

5. Giustizia distributiva e neo-utilitarismo.

Introduzione ad Harsanyi (alternative estese; preferenze estese; l'osservatore simpatetico ed imparziale; confronti interpersonali; la dotttrina di Harsanyi ed il teorema dell'osservatore imparziale; il problema del commitment).

6. Giustizia come equità.

Introduzione a Rawls (concezione politica della giustizia; cooperazione sociale per il mutuo vantaggio; struttura fondamentale della società; principi di giustizia; confronti interpersonali e beni primari; posizione originaria; principio di differenza; confronti con l'utilitarismo classico; il problema del commitment).

7. Contratto sociale equo.

Introduzione a Binmore (giochi ripetuti, norme distributive e selezione degli equilibri; contratto sociale self-enforcing; evoluzione culturale e posizione originaria).

8. Giustizia nei possessi.

Introduzione a Nozick (giustizia nelle acquisizioni e giustizia nei trasferimenti; clausola limitativa e compensazioni; scambi volontari e ruolo del mercato concorrenziale).

9. Evoluzione e teorie della giustizia distributiva.

Giustizia distributiva come convenzione sociale (introduzione alla teoria dei giochi evolutivi, l'emergere di convenzioni nei giochi di contrattazione con equilibri multipli).

Testi/Bibliografia

- Negroni Giorgio, Analisi Economica e Teorie della Giustizia Sociale. Appunti delle Lezioni, mimeo, 2010.

Metodi didattici

Il metodo d'insegnamento prevede lezioni tradizionali da parte del docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta che avrà luogo al termine del corso.

Strumenti a supporto della didattica

Pagina web (l'indirizzo sarà comunicato all'inizio delle lezioni).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giorgio Giovanni Negroni