28862 - LINGUA E CULTURA ITALIANA (LM)

Anno Accademico 2010/2011

  • Docente: Fabrizio Frasnedi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 0970)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso sa discutere del rapporto fra lingua, letteratura e antropologia, e fra sapere linguistico, letterario e sapere antropologico. Sa 'vedere' la lingua nel processo di lettura. Sa leggere consapevolmente testi letterari e saggistici.

Contenuti

Sillabari del melodramma, II. L'afflato, lo slancio, l'ardore. Il giovane eroe romantico, al maschile e al femminile: il suo mondo, la sua lingua, il suo "fraseggio".

Melodramma italiano e cultura europea.

Il corso è dedicato alla memoria di LEYLA GENCER.

Nozioni fondamentali:

Il concetto di "immaginario" nel suo significato antropologico.

Statuto dell'immaginario letterario nel contesto culturale.

La storia dell'immaginario sull'amore nella chiave "seria" e in quella "comica": la cultura cortese, la cultura petrarchesca, l'amore nella Firenze del Magnifico, la cultura del melodramma.

Il melodramma come oggetto culturale, nei suoi significati antropologici, filosofici, psicologici.

Struttura, costanti e variabili dell'immaginario del melodramma dal XVII° secolo all'inizio del XX°.

La costanza della lingua: da Tasso a Verdi. Una lingua in rapporto con costanti drammaturgiche profonde.

Ruoli drammatici e figure di genere: il maschile e il femminile.

La costante tragica dell'impossibilità felicità.

Le figure al centro dell'attenzione:

Hernani (Ernani), da Victor Hugo a Verdi-Piave, come prototipo del giovane eroe romantico.

I "compagni" di Ernani nella produzione del giovane Verdi, con un rimando anche a Donizetti, per il Gennaro Di Lucrezia Borgia (ancora da Hugo).

Adelchi, di Alessandro Manzoni.

Il romanzo di Ippolito Nievo, i suoi eroi e le sue eroine.

Marguerite e Armand (Violetta e Alfredo) da Dumas fils a Verdi-Piave.

Don Carlo, da Alfieri, a Schiller, a Verdi.







 


 

Testi/Bibliografia

Nucleo 1.
Stendhal, La Chartreuse de Parme.
Ippolito Nievo, Le Confessioni di un italiano.
Alessandro Manzoni, Adelchi.

Nucleo 2.
Victor Hugo, Hernani.
Verdi-Piave, Ernani.
Altre opere del giovane Verdi: in particolare Attila e Jerusalem.

Nucleo 3.
Alexandre Dumas fils, La Dame aux camélias, romanzo e dramma.
Verdi-Piave, La Traviata.

Nucleo 4.
Vittorio Alfieri, Filippo.
Friedrich Schiller, Don Karlos, Infant von Spanien.
Don Carlos. Musica di Giuseppe Verdi, libretto di Joseph Méry e Camille Du Locle. Traduzione italiana di Achille De Lauzières.

6 crediti: scelta di una linea di ricerca legata a due nuclei di testi analizzati con cura.

12 crediti: scelta di una linea di ricerca legata ad almeno tre nuclei di testi analizzati con cura.

Testi critici:

I suggerimenti bibliografici che seguono sono un sostegno e un aiuto per gli studenti frequentanti che scelgano di condurre la loro ricerca in modo creativo e originale.  Gli studenti che invece preferiscano un approccio più tradizionale dovranno scegliere, oltre al volume dei fondamenti, almeno uno (6 crediti) o due saggi (12 crediti) all'interno di uno dei settori qui individuati. I saggi prescelti possono essere parti o capitoli dei volumi più corposi qui proposti. Il docente è a disposizione per suggerimenti ulteriori, secondo le esigenze di ogni singolo percorso di ricerca.

 

A.   Fondamenti teorici legati all'insegnamento.

 Fabrizio Frasnedi, Alberto Sebastiani, Lingua e cultura italiana: studio linguistico e immaginario culturale. Bologna, Archetipo, 2010.

 B.   Settori di ricerca.

 I.    Una soglia d'accesso al mondo dell'Opera italiana.

 Massimo Mila, I costumi della Traviata, Pordenone, Studio Tesi, 1984. (pag. 13-261).

 Vittorio Coletti, Da Monteverdi a Puccini, introduzione all'opera italiana. Torino, Einaudi PBE, 2003.

Lorenzo Arruga, Il teatro d'opera italiano : una storia, Milano : Feltrinelli, 2009. - 393 p. ; 22 cm.

 II. Giuseppe Verdi e la genesi delle sue opere.

Massimo Mila, Verdi, a cura di Piero Gelli, Rizzoli, Milano, 2000. (Il testo indicato, che raccoglie tutti gli studi verdiani di Massimo Mila, è di assai difficile reperimento; sono invece più facilmente reperibili i voluni distudi verdiani precedentemente pubblicati dall'autore in molte versioni. A tali volumi potranno più facilmente ricorrere gli studenti interessati.)

Julian Budden., Le opere di Verdi, vol. 1: Da Oberto a Rigoletto, Torino : EDT musica, 1985.

Julian Budden., Le opere di Verdi, vol. 2: Dal Trovatore alla Forza del destino.

Julian Budden., Le opere di Verdi, vol. 3: Da Don Carlos a Falstaff.

Daniela Goldin Folena, La Traviata di Francesco Maria Piave e Giuseppe Verdi, in Letteratura italiana, Enaudi, Opere, vol. 3, pag. 497-529.

Ezio Levi, Storia poetica di Don Carlos, - Pavia : Mattei & C., 1914. - X, 435 p., [8] c. di tav. : ill., ritr. ; 20 cm.

Piero Mioli, Don Carlos di Giuseppe Verdi, Milano : Mursia, 1990. - 195 p.

Folco Portinari, Pari siamo! Io la lingua, egli ha il pugnale. Storia del melodramma ottocentesco attraverso i suoi libretti. Torino, E.D.T. 1981.

Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni, Il magnifico parassita : librettisti, libretti e lingua poetica nella storia dell'opera italiana; con i contributi di Valeria Marina Gaffuri e Stefano Saino. - Milano : Angeli, 2010.

IIa. Su Hernani.

Le roman d'Hernani, Texte d'Anne Ubersfeld, Iconographie réunie et commentée par Noelle Guibert, Comédie francaise, Mercure de France, 1985. (a disposizione presso la biblioteca del Dip. di Italianistica).

III.        Voce, canto, divismo.

M. Poizat, L'opéra ou le cri de l'ange: Essai
sur la jouissance de l'amateur d'opéra
. Paris: Métailié, 1986.

W. Koestenbaum, The queens Throat. Opera, homosexuality and the mystery of desire, New York, Vintage books, 1993.

M. Schneider, Prima Donna, Opera et incoscient,  Paris, Seuil 2001.

L. Flem, La voix des amants, Paris Seuil, 2002.

J. L. Charvet, La voce delle passioni, Milano, Medusa, 2003.

Inoltre, presso la biblioteca del Dip. di Italianistica, gli studenti troveranno ulteriore materiale bibliografico loro dedicato,  e destinato alle loro ricerche.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

Metodi didattici

Per entrambi i moduli: alternanza di lezionni frontali, confronto con esecuzioni professionali, dialoghi socratici e sperimentazioni pratiche.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti:

A scelta:

Una tesina scritta di circa 20.000 caratteri oppure un colloquio sulla base di una scaletta organizzata di argomenti che lo studente presenterà al docente al momento della prova. Lo studente potrà acegliere fra una selta "creativa", ovvero un tentativo personale di dare conto del proprio modo di vedere e di vivere un oggetto culturale apparentemente inattuale come il melodramma; e una scelta più tradizionale, legata allo studio ed alla comprensione teorica del percorso, secondo le indicazioni del programma.

Per gli studenti frequentanti parte determinante della prova sarà l'iniziativa e la creatività dello studente nel costruire un proprio percorso di approfondimento a partire dalle sollecitazioni ricevute durante il corso. La bibliografia proposta deve venire interpretata come strumento iniziale per i percorsi personali di ricerca e approfondimento.

Gli studenti non frequentanti sosterranno un colloquio più tradizionale sulla base di una bibliografia destinata allo studio personale, e potranno comunque scegliere, come alternativa, di preparare uno qualunque dei corsi degli anni accademici precedenti.

Strumenti a supporto della didattica

Supporti bibliografici specifici pubblicati sul sito del docente e/o forniti agli studenti che scelgano di comporre una piccola tesi..

Letture, ascolti, proiezioni in aula seguite da discussione seminariale.

Riconoscimento e discussione delle costanti drammaturgiche dell'immaginario melodrammatico.

Gli/Le interpreti e il fraseggio.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fabrizio Frasnedi