28013 - STORIA DELLA FILOSOFIA (LM)

Anno Accademico 2010/2011

  • Docente: Carla De Pascale
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente affina le conoscenze riguardo la storia del pensiero filosofico moderno e contemporaneo, con particolare attenzione a temi e questioni filosofiche di lungo periodo. Lo studente affina inoltre la capacità di orientarsi tra le principali linee interpretative e storiografiche

Contenuti

Modelli teorici per una concezione della giustizia

Testi/Bibliografia

Testi d'esame:

 I.     Tre autori a scelta fra i seguenti:

-  Platone, La Repubblica, Libri I-IV, qualsiasi edizione purché integrale .

-  Aristotele, Etica Nicomachea, Libri I-VI, qualsiasi edizione purché integrale.

-   M. Tullio Cicerone, De re publica, Libri I-III, con particolare attenzione al libro III, in M. Tullio Cicerone, Opere politiche e filosofiche, Torino, UTET, 1974, vol. I, Lo Stato (o altra ed. purché integrale).

-   S. Tommaso d'Aquino, La Somma teologica, Ia  IIae, q. 90-97; IIa  IIae, q. 57-60, Bologna, Edizioni Studio Domenicano, 1984 ss. (La Somma teologica, Ia  IIae, q. 90-97 si trova anche in: S. Tommaso d'Aquino, La legge, a cura di A. Baratta, Milano, Giuffrè, 1965).

-  M. Lutero, Sull'autorità secolare; Sulla guerra dei contadini, in Scritti politici, a cura di L. Firpo, Torino, UTET, 1959, pp. 393-442; pp. 443-528 e M. Lutero, Delle buone opere, in Scritti religiosi, a cura di V. Vinay, Torino, UTET, 1967, pp. 323-430.

-  T. Müntzer, Scritti politici, a cura di E. Campi, Torino, Claudiana, 1972.

-  T. Moro, Utopia, a cura di T. Fiore, Roma-Bari, Laterza, 1982 (o altra ed. purché integrale).

-  Saggi sulla rivoluzione inglese del 1640, a cura di C. Hill, trad. it. di C. De Cugis e G. Mori, Milano, Feltrinelli, 1957.

-   J. Bodin, I sei libri dello Stato, Libro I, cap. VIII e Libro II, capp. I-IV (in: vol. I  a cura di M. Isnardi Parente, Torino, UTET, 1964) e Livro VI, capp. IV-VI (in: voll. II e III a cura di M. Isnardi Parente e D. Quaglioni, 1988 e 1997).

- Th. Hobbes, Leviatano, capp. XIII-XVIII; XXI; XXVI, trad. it. a cura  di G. Micheli, Firenze, La Nuova Italia, 1976 (o altra ed. purché integrale).

- J. Locke, Primo trattato sul governo, && 1-60 e Secondo trattato sul governo, && 1-24; 87-99; 133-176 (qualsiasi edizione purché integrale).

- G.W. Leibniz, Elementi di diritto naturale; Prefazione al Codice diplomatico di diritto delle genti; Riflessioni sulla nozione comune della giustizia; Parere sui princìpi di Samuele Pufendorf, in G.W. Leibniz, Scritti politici e di diritto naturale, a cura di V. Mathieu, Torino, UTET, 1965, rispettiv. pp. 81-142; 143-186; 211-243; 245-260. 

- D. Hume, Trattato sulla natura umana. Un tentativo di introdurre il metodo sperimentale di ragionamento negli argomenti morali, in D. Hume, Opere, 2 voll., a cura di E. Lecaldano e E. Mistretta, Bari, Laterza, 1971, vol. I, Libro III; Ricerca sui principii della morale, ivi, vol. II, sezione III (o altra ed. purché integrale); Sul contratto originale, ivi, vol. II, pp. 865-886.

-  J.-J. Rousseau, Discorso sull'origine e i fondamenti della disuguaglianza fra gli uomini (qualsiasi edizione purché integrale); J.-J. Rousseau, Il contratto sociale o Princìpi del diritto politico, Libri I;II e IV (qualsiasi edizione purché integrale).

-  I. Kant, Per la pace perpetua. Progetto filosofico (1795); Sopra il detto comune: “Questo può essere giusto in teoria ma non vale per la pratica”(1793), in I. Kant, Scritti politici e di filosofia della storia e del diritto, a cura di G. Solari e G. Vidari, Torino, UTET, 1978 (19561), rispettiv. pp.  283-336; 237-281 (o altra ed. purché integrale).

-  J. Bentham, Introduzione ai principi della morale e della legislazione, a cura di E. Lecaldano, Torino, UTET, 1998, cap. I; II, XVII, && 1-9 e Introduzione di Lecaldano; Un frammento sul governo, a cura di S. Marcucci, Milano, Giuffrè, 1990.

- W. Godwin, Ricerca sulla giustizia politica e sulla sua influenza su morale e felicità, in Gli Anarchici, a cura di G.M. Bravo, Torino, UTET, 1971, pp. 95-305.

-  J.G. Fichte,Rivendicazione della libertà di pensiero dai Principi dell'Europa che l'hanno finora calpestata; J.G. Fichte,Contributo per rettificare i giudizi del pubblico sulla rivoluzione francese, capp. I-IV, in J.G. Fichte,Sulla rivoluzione francese. Sulla libertà di pensiero, trad. it a cura di V.E. Alfieri, Bari, Laterza, 1966 (o altra ed. purché integrale).

- P.-J. Proudhon, La Giustizia nella Rivoluzione e nella Chiesa, a cura di M. Albertini, Torino, UTET, 1968, Discorso preliminare, Primo Studio e Secondo Studio, Terzo Studio, cap. V.

-  G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto . Diritto naturale e scienza dello Stato in compendio, trad. it. a cura di G. Marini, Roma-Bari, Laterza, 2001, Parte III, &&. 182-286 e K. Marx, Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico (& 261-313), in K. Marx, Opere filosofiche giovanili, a cura di G. della Volpe, Roma, Rinascita, 1950, pp. 14-142 (o altra ed. purché integrale).

-  J.S. Mill, Utilitarismo, trad. it. a cura di E. Musacchio, Bologna, Cappelli, 1981.

-  G. Calogero, Intorno al concetto di giustizia, in G. Calogero, L'esperienza pratica e le sue forme fondamentali, Milano, Bocca, 1942 e G. Calogero, Giustizia e libertà e Liberalismo e socialismo, in G. Calogero, Etica, giuridica, politica, Torino, Einaudi, 1946.

-  Ch. Perelman, La giustizia, Torino, Giappichelli, 1959, Prefazione di N. Bobbio, pp. 5-11.

-   H. Kelsen, Il problema della giustizia, a cura di M.G. Losano Torino, Einaudi, 1998 e H. Kelsen, L'anima e il diritto. Figure arcaiche della giustizia e concezione scientifica del mondo, a cura di A. Carrino, Roma, Edizioni Lavoro, 1989.

-   J. Rawls, Una teoria della giustizia, a cura di S. Maffettone, Milano, Feltrinelli, 1982, capp. I-IV.

-  F. A. von Hayek, Il miraggio della giustizia sociale, in F. A. von Hayek, Legge, legislazione e libertà, trad. it. a cura di A. Petroni e S. Monti Bragadin, Milano, il Saggiatore, 1994, pp. 181-363.

-  M.C. Nussbaum, Diventare persone, trad. it., Bologna, il Mulino, 2001e M.C. Nussbaum, Giustizia sociale e dignità umana. Da individui a persone, Bologna, il Mulino, 2002

 

NB: la scelta è libera, ma sarebbe preferibile orientarsi su opere situate in età diverse (una nell'antichità, una nell'età medievale, e così via).

 

 

II.     Almeno un testo a scelta fra i seguenti (ma se ne possono scegliere di più – e se ne possono concordare anche altri con il docente):

 

-         G.B. Kerferd, I sofisti, trad. it. Bologna, il Mulino, 1988.

-         M. Vegetti, Guida alla lettura della Repubblica di Platone, Roma-Bari, Laterza, 1999.

-         Guida ad Aristotele, a cura di E. Berti, Roma-Bari, Laterza, 1997.

-         L. Caiani, Lettura dell'Etica Nicomachea, Torino, UTET, 1998

-         G. Zanetti, La nozione di giustizia in Aristotele, Bologna, il Mulino, 1993.

-         D. Ventura, Giustizia e costituzione in Aristotele, Milano, Angeli, 2009.

-         G. Chalmeta, La giustizia politica in Tommaso d'Aquino, Roma, Armando, 2000.

-         S. Vanni Rovighi, Introduzione a Tommaso d'Aquino, Roma-Bari, Laterza, 1973.

-         D. Quaglioni, La giustizia nel medioevo e nella prima età moderna, Bologna, il Mulino, 2004.

-         V.I. Comparato, Utopia, Bologna, il Mulino, 2005.

-         M. Isnardi Parente, Introduzione a J. Bodin, I sei libri dello Stato, vol. I, Torino, UTET, 1964, pp. 11-100.

-         G. Duso (a cura di), Il contratto sociale nella filosofia politica moderna, Bologna, il Mulino, 1987 (o Milano, Angeli, 1993): il cap. su Hobbes. Il testo può essere usato anche in riferimento a: Rousseau, Locke, Kant e Hegel.

-         T. Magri, Contratto e convenzione. Razionalità, obbligo e imparzialità in Hobbes e in Hume, Milano, Feltrinelli, 1994.

-         C.A.Viano, L'obbedienza e la ragione, in P. Rossi - C.A. Viano, Storia della filosofia, cit., vol. III, Dal Quattrocento al Seicento, pp. 448-479.

-         L. Bagolini, Esperienza giuridica e politica nel pensiero di D. Hume, Torino, Giappichelli, 1967 (19471).

-         M. Corsi, Natura e società in David Hume, Firenze, La Nuova Italia, 1953.

-         S. Castignone, Giustizia e bene comune in David Hume, Milano, Giuffrè, 1964.

-         V. Gerratana, Introduzione a J.-J. Rousseau, Discorso sull'origine e i fondamenti dell'ineguaglianza tra gli uomini Torino, Editori Riuniti, Roma, 2006, pp. 7-72 e R. Derathé, saggio introduttivo a J.-J. Rousseau, Il contratto sociale, Torino, Einaudi, 1994, pp. VII-XLI.

-         R. Derathé, Jean-Jacques Rousseau e la scienza politica del suo tempo, trad. it. di R. Ferrara, Bologna, il Mulino, 1993.

-         L. d'Alessandro, Utilitarismo morale e scienza della legislazione. Studio su Jeremy Bentham, Napoli, Guida, 1981.

-         M.A. Cattaneo,  Il positivismo giuridico inglese. Hobbes, Bentham, Austin, Milano, Giuffrè, 1962.

-         Kant politico. A duecento anni dalla “Pace perpetua”, Biblioteca di “Studi kantiani”, Pisa-Roma, Istituti Editoriali, 1996 e C. Sabbatini, Una cittadinanza razionale. Interpretazione del diritto nello scritto kantiano Sopra il detto comune, Torino, Giappichelli, 2007, l'ultimo capitolo.

-         Capitoli su Godwin e Proudhon si leggono in: G. Berti, Il pensiero anarchico dal Settecento al Novecento, Mauduria-Bari-Roma, Lacaita, 1998 e in: F. Codello, “La buona educazione”. Esperienze libertarie e teorie anarchiche in Europa da Godwin a Neill, Milano, Franco Angeli, 2005.

-         Zanfarino, Ordine sociale e libertà in Proudhon, Napoli, Morano, 1969.

-         A.W. Wood, La critica marxiana della giustizia, in Wood, Husami et alii, Marxismo e giustizia, a cura di S. Maffettone, Milano, il Saggiatore, 1983.

-         M.T. Pichetto, John Stuart Mill, Milano, Franco Angeli, 1992.

-         S. Veca, Questioni di giustizia. Corso di filosofia politica, Einaudi, Torino, 1991.

 

III.     C. De Pascale, Giustizia, Bologna, il Mulino, 2010.

Metodi didattici

Si raccomanda vivamente a tutti di frequentare le lezioni della prima settimana, durante le quali verrà fatto un programma di lavoro da svolgere durante il corso. Per lasciare agli studenti la possibilità di partecipare attivamente a tale programma, NON si terranno lezioni nella settimana dal 4 al 10 ottobre

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carla De Pascale