- Docente: Piero Baronio
- Crediti formativi: 4
- SSD: AGR/11
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Verde ornamentale e tutela del paesaggio (cod. 0871)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine dell'insegnamento lo studente conosce la morfologia e l'anatomia dell'insetto, e in particolare la struttura esoscheletrica e i vari apparati, nonché le evoluzioni numeriche delle popolazioni degli insetti, con riferimento agli ambienti forestale ed urbano. Lo studente conosce la biologia ed etologia degli entomi più dannosi a differenti specie di piante. Al termine dell'insegnamento lo studente è in grado di riconoscere gli insetti dannosi e di gestire autonomamente i metodi di contenimento delle loro popolazioni quando queste superino la soglia di dannosità. Inoltre acquisisce la capacità comunicativa di fornire informazioni agli operatori del settore.
Contenuti
Parte generale
LEZIONI: La classe degli insetti: generalità. Morfologia: sistema tegumentale; capo, sue appendici apparati boccali; torace, zampe e ali; addome e sue appendici. Anatomia sistema nervoso e organi di senso; sistema digerente; respiratorio; circolatorio; escretore e secretore: ghiandole esocrine ed endocrine; sistema riproduttore e riproduzione. Biologia: mute e metamorfosi, stadi postembrionali, diapausa, adulto. Ecologia degli insetti dell'ambiente urbano e forestale. Dinamica di popolazione: fecondità,e mortalità; gradazioni e classificazioni degli incrementi esplosivi (outbreak). Meccanismi di regolazione delle popolazioni: fattori dipendenti e indipendenti dalla densità, potenzialità specifica.I diversi tipi di danno. Modalità di contenimento delle infestazioni: mezzi agronomici, meccanici, fisici, biologici, chimici. Lotta guidata ed integrata: la soglia. ESERCITAZIONI: Osservazione pratica delle le diverse parti morfologiche ed anatomiche che costituiscono il corpo di un insetto.
Insetti infestanti: Conifere: abete, cedro, cipresso, duglasia, larice, picea, pino. Latifoglie: acero, alno, faggio, frassino, ippocastano, olmo, pioppo, platano, quercia, tiglio.
Parte speciale
Rhynchota Tingidae Corythucha ciliata Flatidae Metcalfa pruinosa Lachnidae Cinara cupressi Cinara cedri Cedrobium laportei Callaphididae Eucallipterus tiliae Phloeomyzidae Phloemyzus passerinii Adelgidae Sacchiphantes abietis Adelges laricis Gillettella coweni Coccidae Eupulvinaria hydrangeae Ceroplastes japonicus Leucaspis sp.
Lepidoptera Cossidae Cossus cossus Zeuzera pyrina Gracillariidae Phyllonorycter platani Cameraria ohridella Coleophoridae Coleophora laricella Tortricidae Gypsonoma aceriana Tortrix viridana Rhyacionia buoliana Zeiraphera griseana Sesiidae Paranthrene tabaniformis Thaumetopoeidae Traumatocampa pityocampa Thaumetopoea processionea Lymantriidae Lymantria dispar Lymantria monacha Euproctis chrysorrhoea Arctiidae Hyphantria cunea Phycitidae Dioryctria sylvestrella
Coleoptera Scolytidae Scolytus multistriatus Scolytus sulcifrons Cryphalus piceae Ips sexdentatus Ips typographus Leperisinus fraxini Phloesinus aubei Phloesinus thuyae Tomicus minor Tomicus piniperda Platypodidae Platypus ylindrus Curculionidae Pissodes notatus Pissodes piceae Rhynchaenus fagi Cryptorrhynchus lapathi Buprestidae Agrilus suvorovi populneus Coroebus florentinus Cerambicidae Cerambyx cerdo Saperda carcharias Chrysomelidae Galerucella luteola Agelastica alni Scarabaeidae Melolonta hippocastani
Hymenoptera Pamphilidae Cephalcia arvensis Tenthredinidae Caliroa varipes Pristiphora abietina Diprionidae Neodiprion sertifer
ESERCITAZIONI: Esame di preparati biologici contenuti in scatole entomologiche dove delle differenti specie di insetti sono conservate tutti gli stati di sviluppo e le differenti parti di piante con il risultato delle infestazioni.
Testi/Bibliografia
Tremblay E., Entomologia applicata, Vol I, Liguori, Napoli, 1999.
Baldassari N., Baronio P., Entomologia minima delle foreste e delle piante inurbate in Emilia-Romagna, Amm. Prov. Forlì, Ass. Agric. Forest. 1990.
Baronio P., Baldassari N., Insetti dannosi ai boschi di conifere, Edagricole, Bologna, 1997.
http://www.entom.unibo.it/Insetti%20Alberi/index.htmPresentazioni sulle generalità, morfologia e lotta:
http://www.entom.unibo.it/Generalit%20LottaBar.zip
Metodi didattici
L'insegnamento è un modulo del corso "Malattie delle piante" e il metodo adottato è quello di svolgere lezioni frontali per il 60% ed esercitazioni per il 40% delle 30 ore pari a tre moduli messi a disposizione regolamento didattico del corso di studio. Lo spazio concesso all'insegnamento è sufficiente per raggiungere gli obiettivi dichiarati
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Non viene svolta alcuna verifica dell'apprendimento durante il corso con prove in itinere, ma viene verificata l'attenzione prestata alle lezioni con interrogativi rivolti a singoli studenti. L'esame finale, tenuto conto che i due moduli del corso integrato: "Malattie delle piante" sono svolti nello stesso ciclo, viene proposto alla prima sessione poco dopo la fine delle lezioni, un esame scritto a scelta multipla. Questo permette di verificare correttamente il risultato della frequenza alle lezioni e con ciò il metodo di insegnamento percorso, che come partecipazione e come numero di risultati positivi lo dicono soddisfacente. A questa verifica di fine corso che rimane unica nell'anno accademico, seguono verifiche orali del grado di preparazione degli allievi.
Strumenti a supporto della didattica
Proiettore collegato al PC per slides Power Point. Preparati biologici di insetti conservati in scatole entomologiche.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Piero Baronio