- Docente: Pietro Capitani
- Crediti formativi: 10
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze antropologiche (cod. 0344)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente è in grado di individuare e chiarire i principali nodi problematici, a partire dal tardo Rinascimento sino all'età dell'Illuminismo. I temi sui quali concentra in particolare la sua attenzione sono i seguenti: la filosofia nel Rinascimento dopo la rinascita platonica: l'interesse per le filosofie ellenistiche e lo scetticismo moderno; nuovi modelli di razionalità: il dibattito cosmologico, il sapere matematico, la conoscenza del mondo esterno, la storia tra retorica e scienza; la filosofia politica: variazioni nella dottrina del diritto di natura, lo Stato assoluto, la monarchia temperata, istanze repubblicane, la nascita della scienza economica: protezionismo, libero scambio, teorie del valore; la concezione enciclopedica del sapere. Attraverso la lettura di testi, in traduzione e in lingua originale, per circa 300 pagine e attraverso l'esame della bibliografia critica fondamentale, lo studente acquisisce la capacità di comprendere un testo filosofico e di coglierne il significato in una prospettiva storica.
Contenuti
Titolo del corso: Legge naturale e leggi civili da Francis Bacon a Giambattista Vico.
Il corso è articolato in due moduli. Gli studenti che portano un programma corrispondente a 12 c.f.u. sono tenuti a prepararli entrambi, mentre quelli che portano un programma corrispondente a 6 c.f.u. possono scegliere tra il modulo A e il modulo B.
Tutti gli studenti, sia quelli che portano un programma da 12 c.f.u. sia quelli che ne portano uno da 6 c.f.u., sono tenuti a conoscere il manuale di M. Mori, Storia della filosofia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2005, pp. 43- 247, con particolare riferimento ai seguenti argomenti:
– le filosofie classiche in età rinascimentale (platonismo, aristotelismo, filosofie ellenistiche);
– la Riforma e i conflitti teologici;
– assolutismo, Stato di diritto e tolleranza (Machiavelli, Bodin, Hobbes, Spinoza, Locke);
– la rivoluzione scientifica (Copernico, Descartes, Newton);
– l'empirismo britannico (Locke, Berkeley, Hume),
– l'“Illuminismo”: problematicità del concetto e specificità nazionali.
Sugli argomenti indicati, per la durata del modulo A, la dott.ssa Rita Ramberti svolgerà un ciclo di lezioni integrative, che saranno tenute nei giorni di venerdì, dalle ore 10 alle ore 12, nell'aula dei seminari del Dipartimento di Filosofia.
Modulo A. Legge, scienza e mito in Francis Bacon.
F. Bacone, Scritti filosofici, a cura di P. Rossi, Torino, UTET, 1975 (rist.); La confutazione delle filosofie (pp. 401-438); La dignità e il progresso del sapere divino ed umano, libro I, §§ 19-33 (pp. 153-167); libro II §§ 1-7 (pp. 201-214), 20-27 (pp. 253-288), 31-32 (pp. 316-347); Della sapienza degli antichi (pp. 438-511).
L. Punzo, Francis Bacon. l'utopia della legge, Roma, Bulzoni, 2003;
P. Rossi, Francesco Bacone: dalla magia alla scienza, Bologna, Il Mulino, 2004.
Modulo B. La storia del genere umano in Giambattista Vico.
G. Vico, La Scienza nuova e altri scritti, a cura di N. Abbagnano, Torino, UTET, 1976 (rist. 1996); Vita di Giambattista Vico scritta da se medesimo, parte I (1725), (pp. 58-108); Principj di scienza nuova d'intorno alla comune natura delle nazioni, «Spiegazioni della dipintura proposta al frontespizio, che serve per l'introduzione dell'opera» (pp. 250-276); libro I, parte II «Degli elementi» (pp. 316-353), parte III «De' princìpi» (pp. 354-367); libro II, prefazione (pp. 371-380), cap. I «Della metafisica poetica» (pp. 381-395), cap. III «Della morale poetica» (pp. 449-459), cap. V «Della politica poetica» (pp. 496-551).
E. De Mas, Bacone e Vico, Torino Edizioni di Filosofia, 1959 (è un saggio di 55 pp., che sarà messo a disposizione degli studenti in fotocopia);
E. Voegelin, La «Scienza nuova» nella storia del pensiero politico, Napoli, Alfredo Guida, 1996;
P. Rossi, Le sterminate antichità e nuovi saggi vichiani, Firenze, La Nuova Italia, 1999, parte III, capp. 1-5 (pp. 285-386); parte IV, cap I, § 5, «La degnità 106» (pp. 411-417), e § 6 , «Una “epistemologia imaginabilis”: la degnità 106 e la costituzione degli oggetti» (pp. 417-420).
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Il corso avrà carattere intensivo e si svolgerà nel secondo semestre dell'a.a. Il primo modulo inizierà il giorno 03.02.2010; il secondo modulo inizierà il giorno 24.03.2009.
Le lezioni si terranno nell'aula "B" (via Centotrecento, 18) nei seguenti orari: mercoledì, giovedì e venerdì, ore 15-17.
Il ricevimento degli studenti avrà luogo ogni venerdì, dalle 9,30 alle 12,30.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Colloquio orale per tutti.
Possono essere presentate brevi relazioni scritte (5-6 pagine), su argomenti concordati con il docente; tali relazioni verranno poi discusse nel corso del colloquio.
Orario di ricevimento
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