- Docente: Annarita Angelini
- Crediti formativi: 12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0957)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente è in grado di individuare e chiarire i principali nodi problematici, a partire dal tardo Rinascimento sino all'età dell'Illuminismo. I temi sui quali concentra in particolare la sua attenzione sono i seguenti: la filosofia nel Rinascimento dopo la rinascita platonica: l'interesse per le filosofie ellenistiche e lo scetticismo moderno; nuovi modelli di razionalità: il dibattito cosmologico, il sapere matematico, la conoscenza del mondo esterno, la storia tra retorica e scienza; la filosofia politica: variazioni nella dottrina del diritto di natura, lo Stato assoluto, la monarchia temperata, istanze repubblicane, la nascita della scienza economica: protezionismo, libero scambio, teorie del valore; la concezione enciclopedica del sapere. Attraverso la lettura di testi, in traduzione e in lingua originale, per circa 300 pagine e attraverso l'esame della bibliografia critica fondamentale, lo studente acquisisce la capacità di comprendere un testo filosofico e di coglierne il significato in una prospettiva storica.
Contenuti
Dottrina del metodo e architettonica della ragione
Kant & verso-Kant
La “dottrina trascendentale del metodo” (la seconda fondamentale
sezione della Critica della ragione pura) permette di
definire un punto di arrivo della discussione sul metodo che
caratterizza la riflessione filosofica dell'età moderna.
L'esame dei problemi architettonici e dei fondamenti
affrontati da Kant nell'impianto del suo sistema filosofico
(secondo modulo) consente di ripercorrere a ritroso la tendenza
"costruttiva" delle sistematiche filosofiche
sei-settecentesche (primo modulo).
Nel primo modulo del corso saranno esaminate in particolare le
istanze di riforma del medoto "inventivo" e "dimostrativo" e le
architettoniche della ragione di tradizione ramista, cartesiana e
leibniziana. Nel secondo modulo si affronterà direttamente la
lettura e il commento della “Dottrina trascendentale del
metodo” entro il quadro filosofico e gnoseologico generale
della Prima Critica kantiana.
ORARIO DELLE LEZIONI:
lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-19, via Zamboni, 38,
aula IX
inizio lezioni: 8 febbraio 2010 (I modulo); 15 marzo (II
modulo)
Testi/Bibliografia
PRIMO MODULO:
1) Gli studenti che hanno frequentato le lezioni di questo primo
modulo sono tenuti a scegliere uno solo dei
seguenti gruppi fonte/studo. I non frequentanti sono tenuti a
portare all'esame due gruppi di fonti/studi.
gruppi fonte/studio tra i quali scegliere:
a) RAMO - fonte: P. De La Ramée,
Dialectique, ed. par. N. Bruyère, Paris, Vrin, 1996
(a chi lo richieda, la trad. it. sarà fornita dal
docente)
studio: C. Vasoli, La dialettica e la retorica dell'Umanesimo.
Invenzione e metodo nella cultura del XV e del XVI secolo,
Milano, Feltrinelli, 1968, pp. 333-511; oppure G.
Oldrini, La disputa del metodo nel Rinascimento. Indagini su
Ramo e sul ramismo, Firenze, Le Lettere, 1997, pp.
29-146.
b) BACONE: fonte: F. Bacon, Della
dignità e del progresso delle scienze, solo il Libro
VI, in Opere filosofiche, a cura di E. De Mas, Bari,
Laterza, 1965, vol. II, pp. 284-369.
P. Rossi, Francesco Bacone. Dalla magia alla scienza,
Torino, Einaudi, 1957 (ed ed. successive), solo
capitoli IV, V e VI, pp. 332-513 (le pag. sono riferite
all'ed. del 1957)
c) CARTESIO: R. Descartes, Discorso sul
metodo, ed. a cura di A. Carlini, Bari, Laterza, 1954 (e
successive ristampe) oppure taduzione di M. Garin e
Introduzione di T. Gregory, Roma-Bari, Laterza, 1998
Introduzione a Descartes, di G. Crapulli, collana I
Filosofi, Roma-Bari, Laterza, 1992 (e successive ristampe).
d) LEIBNIZ: G. W. Leibniz, antologia di testi in
M. Mugnai, Leibniz e la logica simbolica, Firenze,
Sansoni, pp. 29-90
M. Mugnai, Introduzione alla filosofia di Leibniz, Torino,
Einaudi, 2001; oppure H.H. Knecht, La logique chez
Leibniz, Lausanne, L'Age d'Homme, 1981, pp. 55-90, 125-195,
257-291.
e) CONDILLAC: E. B. de Condillac, Cours
d'études, Art de penser, in Oeuvres
philosophiques, Paris, 1947, vol. II (a chi lo
richieda, la traduzione o la versione italiana ottocentesca
della Logique saranno fornite dal docente)
La grammatica del pensiero : logica, linguaggio e conoscenza
nell'età dell'Illuminismo, a cura di D. Buzzetti e M.
Ferriani, Bologna, Il Mulino, 1982; oppure I. F.
Knight, The geometric spirit: the Abbe de Condillac and
the French Enlightenment, New Haven, Yale University Press,
1968
f) LAMBERT: J. H. Lambert, Nuovo organo,
tr. e intr. di R. Ciafardone, Roma ; Bari : Laterza, 1977,
pp.
R. Ciafardone, J. H. Lambert e la fondazione scientifica della
filosofia, Urbino, Argalia, 1975.
inoltre
Tutti gli studenti sono tenuti alla lettura di E. Cassirer,
Storia della filosofia moderna. Il problema della conoscenza
nella filosofia e nella scienza, II, Da Bacone a
Kant, t. I, Torino, Einaudi, 1953 (o edizioni e ristampe
successive)
SECONDO MODULO:
fonte:
I. Kant, I. Kant, Critica della ragion pura,
introduzione, traduzione e note di P. Chiodi, Torino, UTET, 1967 (e
successive ristampe); oppure Milano, TEA, 1996. (NB: si raccomanda
di utilizzare la traduzione di P. Chiodi).
letteratura secondaria
R. Ciafardone, La critica della ragion pura di
Kant : introduzione alla lettura, Roma, Carocci,
2007
H. Hohenegger, Kant, filosofo dell'architettonica,
Quodlibet, Macerata, 2004
E' inoltre richiesto un orientamento nella
storia del pensiero occidentale nei secoli XVI-XVIII
da acquisire su un manuale di storia della
filosofia.
Metodi didattici
Il corso è suddiviso in due moduli di 30 ore. Il primo modulo si
prefigge di percorrere un itinerarario (non l'unico, nè
esaustivo) nella filosofia moderna segnato dalla nozione
metodo. Punto d'avvio sono le discussioni sul "metodo unico"
affrontate negli ultimi decenni del Cinquecento nel quadro delle
critiche all'analitica e alla teoria della conoscenza peripatetica;
punto d'arrivo è la dottrina trascendentale del
motodo così cone Kant la propone nella seconda parte della
Critica della ragion pura.
Nel primo modulo, articolato in lezioni frontali, saranno esaminati
autori e nodi essenziali della discussione de methodo
fino alla gnoseologia illuministica. Le lezioni si soffermeranno in
particolare su: a) riforma della logica e metodo unico in Pierre
de la Ramée; b) esiti ramisti nella nuova
logica di F. Bacon; c) la méthode di
Descartes; d) la logica combinatoria di Leibniz; e)
l'art de penser di Condillac; f) l'architettonica di
Lambert. Gli studenti saranno sollecitati ad approfondire
uno degli autori affrontati attraverso l'interpretazione e il
commento di un testo o di pagine scelte da concordare.
Il secondo modulo prevede: una presentazione dell'estetica e
dell'analitica kantiane (lezioni frontali), quindi la
lettura e il commento della Dottrina
trascendentale del metodo nell' edizione I. Kant, Critica
della ragion pura, introduzione, traduzione e note di P.
Chiodi, Torino, UTET, 1967 (e successive ristampe); oppure Milano,
TEA, 1996. I frequentanti sono sollecitati a fornirsi del testo
prima dell'inizio delle lezioni del secondo modulo.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
a) Gli studenti possono sostenere l'esame orale
tradizionale per 12 cfu o per ciascuno dei moduli proposti. L'esame
consiste in una prova orale incentrata sulla conoscenza,
sull'interpretazione e sulla contestatualizzazione delle fonti (1
autore a scelta per il primo modulo; la seconda sezione della
Critica della Ragion pura per il secondo modulo; gli
studenti non frequentanti dovranno scegliere 2 autori nel primo
modulo) facilitata dalla lettura degli studi segnalati.
b) Gli studenti che abbiano frequentato le lezioni potranno
sostituire una parte dell'esame con un lavoro scritto o orale da
concordare con il docente. Per quanto riguarda il primo modulo, i
lavori individuali potranno essere svolti su pagine o temi di
uno testi indicati (v. Testi). Per quanto riguarda il secondo
modulo, gli studenti potranno approfondire singoli capitoli della
Dottrina trascendentale del Metodo.
A richiesta, sarà possibile effettuare prove
parziali intermedie.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso è suddiviso in due moduli di 30 ore.
Il primo modulo sarà articolato in lezioni
frontali nel corso delle quali saranno esaminati autori e nodi
essenziali della discussione de methodo a partire
dalle critiche tardorinascimentali all'analitica e alla teoria
aristotelica della conoscenza, fino alla gnoseologia illuministica.
Attraverso interventi mirati, di carattere monografico, verranno
esposti i seguenti argomenti: a) riforma della logica e metodo
unico in Pierre de la Ramée; b) esiti ramisti nella nuova
logica di F. Bacon; c) la méthode di Descartes; d) la
logica combinatoria di Leibniz; c) l'art de penser di
Condillac; d) l'architettonica di Lambert. I testi
esaminati nel corso delle lezioni saranno forniti in
fotocopia.
Il secondo modulo prevede: una
presentazione dell'estetica, dell'analitica e della dialettica
trascendentale quindi la lettura e il commento
della Dottrina trascendentale del metodo nella traduzione di
P. Chiodi. I frequentanti sono sollecitati ad acquisire il testo
della Critica della ragion pura nelle edizioni
indicate (v. Testi) prima dell'inizio delle lezioni del secondo
modulo.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Annarita Angelini