30353 - FILOLOGIA E LETTERATURA LATINA (LM)

Anno Accademico 2009/2010

  • Docente: Paola Pinotti
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-FIL-LET/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 0970)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce in modo approfondito la letteratura latina. Sa condurre analisi linguistiche, stilistiche e tematiche relative a testi latini. È in grado di comprendere i problemi critico-testuali inerenti i testi latini. Sa utilizzare gli strumenti della ricerca filologica.

Contenuti

I carmina docta di Catullo c.63, 64, 68.
(Per il corso da 6 CFU solo il carme 64).

Testi/Bibliografia

Si tradurranno i carmi 63,  64  e 68 di Catullo.
Per il corso da 6CFU solo il c. 64.
TESTI LATINI::
Per chi frequenta: un'edizione a scelta di Catullo.
Per i non frequentanti è obbligatorio fare riferimento, per il c.64, a Catullo, Epithalamium Thetidis et Pelei, a cura di G.Nuzzo, Ed.Palumbo, Palermo 2003 (da ordinare presso la Libreria Pàtron o consultare in biblioteca).Per i carmi 63 e 68, è raccomandata la consultazione di uno dei commenti esistenti, per i singoli carmi, Maggiali per il 68, Morisi per il 63 (v.sotto), oppure ( per l'intero liber di C.), Kroll (in tedesco), Fordyce o Thomson (inglese), Lenchantin de Gubernatis o Della Corte (edizione Lorenzo Valla, non paperback) in italiano.
PER LA PARTE FILOLOGICA:
per tutti: M.Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Ed. dell'Orso, Alessandria 2003, pp.11-103, oppure  P.Chiesa, Elementi di critica testuale, Pàtron, Bologna 2007, pp.11-98 e 161-172.
Si richiede la conoscenza della sintassi latina; chi non l'avesse acquisita negli esami del triennio può fare riferimento a A.Traina-T.Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina. Teoria, Cappelli, Bologna 1993 .
UNA LETTURA A SCELTA dello studente, sia per il corso da 6 che per quello da 12 CFU:
per esempio ( altra bibliografia sarà fornita a lezione)
F.Cupaiuolo, Struttura e strutture formali del c.64 di Catullo, in "Boll. studi latini" 2, 1994, pp.432-473 (consigliato agli studenti di Filologia classica e ai non frequentanti).
A.Ronconi, Studi catulliani, Brescia 1971,pp. 87-172  (Diminutivi e Grecismi).
M.A.Balducci, Il destino di Olimpia e il motivo della 'donna abbandonata', in "Italica" 76,3,1999, pp.303-328.
S.Romani, Donne abbandonate sulla riva del mare. Arianna, figura del lamento, in "Acme" 52,3,  1999, pp. 109-127.
G.Ieranò, Il mito di Arianna, da Omero a Borges, Carocci, Roma 2007, pp.129-201 (capp.4 e 5).
A.Traina, Allusività catulliana (Due note al c.64), in Poeti latini (e neolatini), I serie, Pàtron, Bologna 1986, pp.131 ss.
L.Landolfi, La coltre parlante. Cat. carm.64 fra ecfrasi ed epillio, in "Aufidus" 35,1998, 7-35.
Id::  Scribentis imago. Eroine ovidiane e lamento epistolare, Pàtron, Bologna 2000, cap.3 (Le molte Arianne di Ov.), pp.83-122.
E.Pasoli, Appunti sul ruolo del c.68 di Catullo nell'origine dell'elegia latina, in L'élégie romaine. Enracinement, thémes, diffusion. Actes du Colloque de Mulhouse, Paris 1980, pp.17 ss.
G.Pennisi, Il carme 68 di Catullo, in "Emerita" 27, 1959, 89-109 e 213-238.
J.Sarkissian, Catullus 68, An Interpretation, Leiden 1983.
G.Maggiali, Il carme 68 di Catullo, ed. critica e commento, Cesena 2008.
 L.Morisi, Attis (carmen LXIII), intr. trad. e comm. a cura di L.M., Pàtron, Bologna 1999.
A.Traina, L'ambiguo sesso. Il carme 63 di Catullo, in La lyra e la libra. Tra poeti e filologi, Pàtron, Bologna 2003, pp.11-27.
(Per un inquadramento storico del neoterismo) P.Pinotti, L'elegia latina, Carocci, Roma 2009 (II ristampa), cap. 2, L'elegia a Roma prima degli elegiaci, pp. 35-58).

Metodi didattici

Lezioni frontali (30 ore per 6 CFU, a partire dal 2 febbraio; 60 ore per 12 CFU, dal 2 febbraio fino al completamento del monte-ore).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Durante l'esame orale lo studente dovrà dimostrare di conoscere i fondamenti della critica testuale, di saper leggere l'apparato critico di un'edizione catulliana, di conoscere la prosodia dell'esametro e del pentametro, e di essere in grado di tradurre il testo latino, evidenziandone i caratteri linguistici e stilistici e inquadrandolo in un contesto storico-letterario; potrà riferire sulla lettura a scelta.

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti possono scaricare dal sito del Dipartimento -Download materiale didattico- il testo critico del carme 68 nell'edizione Mynors (di cui devono essere in grado di leggere l'apparato), lo schema della struttura del carme 68 e il prospetto della tradizione manoscritta relativa al nome del destinatario del carme.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Pinotti