29657 - STORIA DELLA CHIESA ORTODOSSA (1) (LM)

Anno Accademico 2009/2010

  • Docente: Enrico Morini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche (cod. 0978)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del corso acquisisce conoscenze delle specificità religiose, politiche, ideologiche e culturali dell'Oriente ortodosso, riconoscendo la rilevanza delle diverse culture e della memoria storica nella cultura contemporanea.

Contenuti

Oggetto di questa disciplina è la presentazione di una forma storica di cristianesimo, qual'è la Chiesa ortodossa, attraverso l'analisi dei suoi caratteri identitari e dei suoi aspetti emergenti. L'identità cristiano-ortodossa si viene precisando nel tempo tramite la convergenza di tre fattori.Il primo è la sintesi culturale tra messaggio cristiano e cultura ellenistica, che fa dell'Ortodossia, per eccellenza, la Chiesa dei Padri, ed in virtù della quale essa è greca (anche quando parla slavo, romeno, georgiano o arabo). Il secondo è l'ambito storico di provenienza, rappresentato dalla civilizzazione romano-orientale, impropriamente detta “bizantina”, per cui l'Ortodossia si considera l'erede della romanità, ed è comunque oggi la sola e fiorente erede di Bisanzio. Il terzo è lo spazio geo-politico, che ha subíto nel tempo significativi mutamenti, in quanto da sostanzialmente afro-asiatico è poi divenuto quasi esclusivamente europeo, diventando anzi una componente essenziale – anche se spesso trascurata – della civilizzazione europea. I suoi tre aspetti emergenti, che verranno messi in evidenza, si possono identificare nell'esclusivismo soteriologico, nel primato assoluto dell'ortodossia dottrinale su tutti gli altri aspetti della vita cristiana e in un accentuato senso del sacro, che si esprime nel culto delle icone e delle reliquie dei santi.
Tema del corso: “I patriarcati nel primo millennio e le loro reciproche relazioni”. Il corso si propone di presentare i presupposti ecclesiastico-giurisdizionali e le condizioni storiche che hanno portato alla formazione dei patriarcati nella Chiesa cristiana, principalmente – ma non esclusivamente – in Oriente. Questo processo di progressiva aggregazione delle Chiese locali, può dirsi compiuto alla metà del V secolo. Si prenderà successivamente in esame il delinearsi dell'istituzione della Pentarchia e la sua integrazione con la nozione di primato nella Chiesa. Si considererà poi la dialettica primaziale tra le sedi delle due Rome, l'Antica e la Nuova (Roma e Costantinopoli), nonché l'idea di relazioni privilegiate tra Roma e le altre sedi petrine (Antiochia ed Alessandria), con la conseguente creazione della teoria romana della Triarchia, in antitesi a quella della Pentarchia. Il corso si concluderà con la presentazione delle considerazioni ecclesiologiche desumibili dall'analisi storica.

Testi/Bibliografia

Manuali di base

E. Morini, Gli ortodossi, Bologna, Il Mulino, 2002 (Farsi un'idea, 77);

G. Dagron, Il cristianesimo bizantino dal secolo VII alla metà del secolo XI, capitoli 1-5, in Storia del cristianesimo. Religione-Politica-Cultura, vol. 4: Vescovi, monaci e imperatori (610-1054), Roma, Borla/Città Nuova, 1999, pp. 27-366 (= Histoire du christianisme des origines à nos jours, tome IV: Évêques, moines et empereurs, Parsi, Éditions Desclée, 1993);

J. Meyendorff, La teologia bizantina. Sviluppi storici e temi dottrinali, nota introduttiva di L. Perrone, Genova, Marietti 1820, 1984 (“Dabar”, I: Saggi teologici, 9) = Lampi di Stampa, 1999, prima parte: Sviluppi storici, pp. 25-153 (= Byzantine Theology: Historical Trends and Doctrinal Themes, New York, Fordham University Press, 19792; Initiation a la theologie byzantine: l'histoire et la doctrine, Paris, Les Editions du Cerf, 1975);

H.-D. Döpmann, Le Chiese ortodosse. Nascita, storia e diffusione delle Chiese ortodosse nel mondo, Genova, ECIG, 2003 ( Dimensione Europa);

M. Hussey, The Orthodox Church in the Byzantine Empire , Oxford, Clarendon Press, 1986 ( Oxford History of the Christian Church , Ed. H. & O. Chadwick);

K.T. Ware, The Orthodox Church , Harmondsworth, Penguin Books, 1964 (Pelican Books , A592) (= L'Orthodoxie. L'Église des sept conciles , Brouges, Desclèe de Brouwer, 1968).

Bibliografia del corso

E. Morini, Richiami alle tradizioni di apostolicità ed organizzazione ecclesiastica nelle sedi patriarcali d'Oriente, «Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano», 89 (1980-81), pp. 1-69;

V. Peri, La Pentarchia: istituzione ecclesiale ( IV-VII sec.) e teoria canonico-teologica, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'alto medioevo, Spoleto 1988 (XXXIV Settimana di Studio del Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo: Spoleto, 3-9 aprile 1986), I, pp. 209-311;

E. Morini, Roma nella Pentarchia, in Roma fra oriente e occidente, Spoleto, 2002 (XLIX Settimana di studio del Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo: Spoleto, 19-24 aprile 2001), II, pp. 833-939;

J. Meyendorff, Lo scisma tra Roma e Costantinopoli, introduzione di A. Rigo, Magnano [BI], Edizioni Qiqajon, Comunità di Bose, 2005 (= Rome, Constantinople and Moscow. Historical and Theological Studies, Crestwood (NY), St Vladimir's Seminary Press, 1996);

V. de Vries, Orient et Occident. Le structures ecclésiales vues dans l'historire des sept premiers conciles oecuméniques, Paris, Les Editions du Cerf, 1974;

J. Herrin, The Pentarchy: Theory and Reality in the Ninth Century, in Cristianità d'occidente e cristianità d'oriente (secoli VI-XI), Spoleto 2004 (LI Settimana di Studio del Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo: Spoleto, 24-30 aprile 2003), I, pp. 591-626.


Metodi didattici

Lezioni frontali con lettura e discussione delle fonti e della storiografia aggiornata

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame ha una parte in forma orale che comporta la conoscenza approfondita e la discussione dei primi tre manuali di base. Per la parte monografica del corso si richiede la conoscenza di almeno tre titoli dei sei indicati nella relativa bibliografia. La scelta dei contributi indicati per la preparazione dell'esame orale va sempre e comunque concordata con il docente. La parte in forma scritta della verifica prevede la presentazione e la discussione di un breve elaborato scritto (4-6 cartelle), che consiste nell'esposizione dei contenuti di un saggio di un autore italiano o straniero, di argomento relativo al tema del corso, che verrà indicato dal docente.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazione di fonti testuali e iconografiche

Orario di ricevimento

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