- Docente: Francesco Citti
- Crediti formativi: 6
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 0958)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce la fonetica, la morfologia e la sintassi di base della lingua latina; è in grado di tradurre e di analizzare i testi proposti nel corso.
Contenuti
I. CORSO MONOGRAFICO
La lingua poetica latina: letture dai carmi di Catullo.
II. PARTE ISTITUZIONALE
Istituzioni di Lingua: fonetica, morfologia, lessico,
elementi di sintassi (fondamenti indispensabili per la traduzione e
la comprensione dei testi).
III. AUTORI
Catullo, carme 63.
Plauto, Menecmi: vv. 77-272; 486-523; 701-752; 808-875;
889-956; 1062-1083.
Seneca, Epistole 1, 7, 10.
IV. LETTURE CRITICHE
Introduzione alla lingua poetica latina (vd. Bibliografia)
ESERCITAZIONI E LABORATORI
1. Corso zero (per principianti) – primo semestre: B. Nanni [lun.
14-15 giov. 14-16, Aula mansarda] oppure primo e secondo semestre:
R. D'Alfonso [mer. 15-17, Aula XII]
2. Corso di lingua I livello (morfologia e sintassi elementare) –
primo semestre: A. Bertocchi [lun. 14-15 Aula XII o giov. 12-13
Aula mansarda]; secondo semestre: A. Bertocchi [giov. 13-14 Aula
seminari]
3. Corso di lingua II livello (traduzione e sintassi) – primo
semestre: A. Castellii [giov. 12-13, Aula XII], oppure C. Pavone
[mer. 11-12, Aula seminari]; secondo semestre: A. Castellii [ven.
11-13 Aula seminari] oppure C. Pavone [mer. 11-12 Aula
seminari]
4. Traduzione di Plauto, Menecmi: L. Pasetti, merc. 13-15,
Aula XII
5. Traduzione di Seneca, Epistole: C. Nonni, mar. 13-15,
Aula XII
PROVA SCRITTA (per gli studenti del Corso di Laurea in
Lettere).
La prova scritta dal latino all'italiano è obbligatoria e da
sostenersi prima dell'esame orale di Lingua Latina. Si può
sostenere solo due volte; l'esito negativo non
pregiudica l'accesso all'esame orale.
Testi/Bibliografia
I. CORSO MONOGRAFICO
Testi: Catullo, I Canti, a c. di A.
Traina - E. Mandruzzato, Milano, Rizzoli BUR 1982 (rist.).
Passi esaminati a lezione: Plauto,
Cistellaria, vv. 203-222; Nevio, fr. com. 75ss. R.;
Catull. carmi 1, 5, 11, 16, 22, 43, 48, 51, 69, 70, 71, 72,
75, 76, 84, 85, 87, 92. (oltre a questi carmi è richiesto
lo studio del carme 63, vd.sotto, III).
Letture: A. Traina, Introduzione. La poesia
degli affetti in Catullo, I Canti,
cit.. Letture consigliate: A. Traina, Strutture
catulliane: il C. 52, in A. Traina, Poeti latini e
neolatini, vol. III, Bologna, Pàtron 1989, pp. 83-89;
Compresenze strutturali nei carmi di Catullo, in A.
Traina, Poeti latini e neolatini, vol. V,
Bologna, Pàtron 1998, pp. 51-68.
II. PARTE ISTITUZIONALE
I. Dionigi – E. Riganti – L. Morisi, Verba et res. Morfosintassi
e lessico del latino, 2 voll., Bari (Laterza), 1999; A. Traina
– G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario,
Bologna (Pàtron), 1995, capp. I-VI (per l'approfondimento di
particolari problemi di fonetica, morfologia e sintassi).
III. AUTORI
Catullo c. 63: da Catullo, I Canti, a c.
di A. Traina - E. Mandruzzato, Milano, Rizzoli BUR 1982 (rist.).
Per eventuali approfondimenti si consiglia G. Valerio Catullo,
Attis (carmen LXIII), introduzione, testo, traduzione e
commento a cura di L. Morisi, Bologna, Pàtron, 1999.
Plauto: Tito Maccio Plauto, Anfitrione,
Bacchidi, Menecmi, testo originale a fronte. Introduzione e
note di M. Rubino. Con un saggio di V. Faggi. Traduzione di V.
Faggi, Milano, Garzanti, 2004 (2 ed.).
Seneca: epistole 1, 7, 10, da Seneca.
Lettere a Lucilio, introduzione di L. Canali, traduzione e
note di G. Monti, Milano, Rizzoli BUR, 2000. Per eventuali
approfondimenti si consiglia Lucio Anneo Seneca, Lettere a
Lucilio. Libro primo (epp. I-XII), testo, introduzione,
versione e commento di G. Scarpat, Brescia, Paideia, 1975.
IV. LETTURE CRITICHE
Almeno due saggi da H.H. Janssen - W. Kroll - M.
Leumann, La lingua poetica latina, a cura di A.
Lunelli, Bologna, Pàtron 1988 (3a ed.).
Metodi didattici
Il metodo adottato nel corso è quello della lezione frontale; nei seminari si darà invece spazio alla lezione interattiva, con un coinvolgimento dello studente nell'attività didattica con esercizi e verifiche periodiche; in particolare, il seminario “computer e antichità classica” si configura come un laboratorio in cui gli studenti verranno invitati a prendere direttamente contatto con gli strumenti informatici.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
In sede di esame lo studente dovrà tradurre i testi proposti durante il corso e rispondere a quesiti riguardanti la struttura grammaticale della lingua (fonetica, morfologia e sintassi di base) a partire dai testi stessi. Prima di sostenere l'esame di Lingua Latina, allo studente si richiede di superare una prova scritta consistente nella traduzione di un brano di un autore latino.
Strumenti a supporto della didattica
L'attività didattica del corso è supportata da seminari (cf. programma del corso) riguardanti i diversi aspetti della disciplina. Alcuni materiali didattici verranno resi disponibili sia su supporto cartaceo che on-line.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesco Citti