- Docente: Pietro Capitani
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Lingue e culture dell'Asia e dell'africa (cod. 0972)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente affina le conoscenze riguardo alla storia del pensiero filosofico moderno e contemporaneo, con particolare attenzione a temi e questioni filosofiche di lungo periodo. Lo studente affina inoltre la capacità di orientarsi tra le principali linee interpretative e storiografiche.
Contenuti
Titolo del corso: Il nulla nel pensiero occidentale.
L'insegnamento si svolge in 6 c.f.u. (equivalenti a 30 ore di lezione circa).
Il programma di base consiste nella ricognizione storica delle varie forme nelle quali il problema del nulla è stato oggetto di riflessione filosofica in differenti epoche storiche, dall'antichità classica sino alla filosofia dell'esistenza contemporanea.
Testi:
M. Mori, Storia della filosofia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2005;
S. Givone, Storia del nulla, Roma-Bari, Laterza, 1995 (rist.).
A integrazione del testo di M. Mori, la dott.ssa Rita Ramberti svolgerà un ciclo di lezioni, con particolare riferimento ai seguenti argomenti:
– le filosofie classiche in età rinascimentale (platonismo, aristotelismo, filosofie ellenistiche);
– la Riforma e i conflitti teologici;
– assolutismo, Stato di diritto e tolleranza (Machiavelli, Bodin, Hobbes, Spinoza, Locke);
– la rivoluzione scientifica (Copernico, Descartes, Newton);
– l'empirismo britannico (Locke, Berkeley, Hume),
– l'“Illuminismo”: problematicità del concetto e specificità nazionali.
Tali lezioni integrative saranno tenute nei giorni di venerdì, dalle ore 10 alle ore 12, nell'aula dei seminari del Dipartimento di Filosofia.
Sarà inoltre messa a disposizioni degli studenti una scelta di testi (per 200 pp. circa) tratti da:
Platone, Sofista, 7-23;
Plotino, Enneadi, III, 8; VI, 7 (1-6);
Agostino, Confessioni, XII, 1-8;
M. de Montaigne, Saggi, II, 12; III, 13 (ed. it. a cura di F. Garavini, Milano, Adelphi, 1992, vol. I, pp. 572-575, 644-651; vol. II, pp. 1422-1453);
B. Pascal, Pensieri, frammenti 84 [72], 451 [233] (i numeri indicati per primi sono quelli dell'edizione J. Chevalier, inserita nella Bibliothèque de la Pléiade, mentre sono indicati tra parentesi quadre i numeri corrispondenti nell'edizione “classica” di L. Bruschvicg);
F. Jacobi, Fede e nichilismo. Lettera a Fichte, a cura di G. Sansonetti, Brescia, Morcelliana, 2001, pp. 40-65;
G. Leopardi, Zibaldone di pensieri, pp. 69, 72, 85, 99, 106-107, 179-181, 259-261, 644-646, 1341-1342, 1461-1464, 2242-2243, 2936-2938, 3382-3385, 4133-4134, 4141-4143, 4174 (i numeri si riferiscono alle pagine del manoscritto originale);
F. Nietzsche, La filosofia nell'età tragica dei Greci, §§ 4-13; Frammenti postumi, 35 [82] (5 maggio 1885), 9 [35], 9 [43], 9 [44] (autunno 1887); per i Frammenti, in particolare, si veda l'ed. it. a cura di G. Colli e M. Montinari, delle Opere di Nietzsche, vol. 7, t. III, pp. 222-223, e vol. 8, t. II, pp. 12-14, 17-19;
M. Heidegger, Che cos'è metafisica (1929);
J.-P. Sartre, L'essere e il nulla (1943), parte I, cap. I, § 5, «L'origine del nulla».
Per chi intendesse condurre studi di approfondimento, anche in vista dell'elaborazione di brevi relazioni scritte, si indicano le seguenti letture integrative (che pertanto non fanno parte del programma obbligatorio dell'esame):
R. Padellaro de Angelis, Il problema del nulla nel pensiero cristiano, Roma, ELIA, 1974;
E. Severino, L'essenza del nichilismo, Milano, Adelphi, 1982;
E. Paci, Il nulla e il problema dell'uomo, Milano, Bompiani,1988;
L. Pareyson, Filosofia della libertà, Genova, Il Melangolo, 1989;
C. Scilironi, Il nulla nel pensiero contemporaneo, Padova, CLEUP, 2000.
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Il corso si svolgerà a partire dal giorno 02.02.2010
Le lezioni si terranno nell'aula dei seminari del Dipartimento di Filosofia, nei seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì, dalle ore 9 alle ore 11.
Testi/Bibliografia
Metodi didattici
Il corso sarà svolto dal docente mediante lezioni frontali.
Vi è la possibilità che ai singoli studenti vengano assegnati argomenti particolari da approfondire, sui quali dovranno poi riferire con brevi elaborati scritti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica prevede per tutti un colloquio orale finale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Pietro Capitani