- Docente: Enrico Morini
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Antropologia culturale ed etnologia (cod. 0964)
Conoscenze e abilità da conseguire
Alla fine del corso lo studente conosce le principali tematiche e i principali momenti di svolta della storia delle chiese ortodosse e orientali oltra agli strumenti principali della ricerca. Acquisisce inoltre la capacità di svolgere ricerche autonome sulle fonti applicando le metodologie contemporanee, nell'ambito della storia delle chiese ortodosse e orientali di età antica e contemporanea.
Contenuti
Oggetto di questa disciplina è la presentazione di un settore
della storia ecclesiastica che sotto la categoria unitaria di
Oriente cristiano raccoglie forme di vita religiosa molto
differenziate quanto alle sintesi culturali che ne sono alla base
ed alle conseguenti specificità teologiche, liturgiche,
disciplinari e pertinenti alla vita spirituale. Anche per quanto
riguarda le dinamiche propriamente confessionali, le Chiese
orientali si raggruppano per famiglie che non si trovano
reciprocamente in comunione ecclesiale. Infatti l'opzione
storiografica di considerale per tradizioni culturali – che si
esprimono principalmente nella varietà rituale – deve essere
assolutamente integrata da un'analisi storica del loro divenire,
che dia ragione del loro comporsi in differenti comunioni
confessionali che si contraddistinguono, sul piano dogmatico, per
l'accettazione di due soli concili (Assiri), di tre
(Anticalcedoniani) o di tutti e sette i concili della Chiesa
indivisa (Ortodossi).
Tema del corso:" L'Oriente cristiano: tante Chiese secondo i
concili. Quadro generale. Aspetto particolare: Dall'esichia
all'esicasmo. L'esperienza totalizzante del cristianesimo
ortodosso: dall'ascesi alla preghiera, dalla mistica alla
teologia”.
Il corso muoverà da una presentazione delle problematiche
cristologiche, concettuali e terminologiche, che nei secoli V e VI
hanno frammentato l'Oriente cristiano in molteplici Chiese che
condividevano lo stesso rito ma avevano diverse opzioni dogmatiche
oppure vivevano in comunione di fede pur con diverse tradizioni
rituali. Abbiamo così dapprima le Chiese cosiddette nestoriane
(negli attuali Iraq e Iran, con le loro filiazioni in India), che
rifiutarono il concilio di Efeso (431), le Chiese dette
impropriamente monofisite (quelle copta egiziana, con le filiazioni
in Etiopia e in Eritrea, siro-giacobita ed armena gregoriana), che
rifiutarono il concilio di Calcedonia (451), ed infine le Chiese
ortodosse, che condividono con l'Occidente cattolico tutti e sette
i concili ecumenici, sino al Niceno II (787). Queste ultime,
assolutamente maggioritarie nell'Oriente cristiano, rappresentano
una comunione di Chiese locali, che condividono non solo la stessa
fede, ma anche le medesime tradizioni liturgiche, disciplinari e
spirituali. Tra queste verrà presa in esame in particolare
l'esicasmo.. Un argomento così vasto verrà trattato, nello spazio
limitato della parte monografica del corso, mediante la sistematica
illustrazione delle seguenti tematiche: Semantica del termine
“esicasmo”. La preistoria dell'esicasmo. La geografia dell'esicasmo
tra due monachesimi: dal Monte Sinai al Monte Athos. I precursori
dell'esicasmo. Antropologia e fisiologia dell'esicasmo.
Dall'esicasmo spirituale all'esicasmo teologico: s. Gregorio
Palamas e il problema gnoseologico.
Testi/Bibliografia
Manuali di base
Storia del cristianesimo. Religione, politica, cultura, vol. III: Le Chiese d'Oriente e d'Occidente (432-610), Roma, Borla/Città Nuova, 2002, pp. 29-153 (parte I, capitoli I-III)
F. Carcione, Le chiese d'Oriente: identità, patrimonio e
quadro storico generale, Cinisello Balsamo (MI), San Paolo,
1998 (Universo teologia, 61), pp. 9-30, 178-167
E. Morini, Gli ortodossi, Bologna, Il Mulino, 2002 (Farsi un'idea, 77)
J. Meyendorff, La teologia bizantina. Sviluppi storici e temi dottrinali, nota introduttiva di L. Perrone, Genova, Marietti 1820, 1984 (“Dabar”, I: Saggi teologici, 9) = Lampi di stampa, 2000 (= Byzantine Theology: Historical Trends and Doctrinal Themes, New York, Fordham University Press, 19792; Initiation a la theologie byzantine: l'histoire et la doctrine, Paris, Les Editions du Cerf, 1975)
Bibliografia del corso
E. Morini, La Chiesa ortodossa. Storia, disciplina, culto, Bologna, Edizioni Studio Domenicano, 1996, pp. 90-106: 2, I, D: La controversia esicastica.J. Meyendorff, San Gregorio Palamas e la mistica ortodossa, Milano, Gribaudi, 1997 (Fonti spirituali russo-ortodosse).
Y. Spiteris, Palamas: la grazia e l'esperienza, Roma, LIPA. 1996.
J. Meyendorff, Byzantine Hesychasm: Historical, Theological and Social Problems, London, Variorum Reprints, 1974. (Collected Studies Series, 26): Saggi I - II - V - VI - VIII - XII - XIII.
J. Meyendorff, Introduction a l'étude de Gregoire Palamas, Paris, Les Editions du Seuil, 1959 (Patristica Sorbonensia, 3).
Fonti
I Padri Esicasti, L'amore delle quiete. L'esicasmo bizantino tra il XIII e il XIV secolo, Introduzione, traduzione e note a cura di A. Rigo, Magnano (BI), Edizioni Qiqajon, Comunità di Bose, 1993 (Padri orientali).
Metodi didattici
Lezioni frontali con lettura e discussione delle fonti e della storiografia aggiornata
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame ha una parte in forma orale che comporta la conoscenza
approfondita e la discussione dei primi tre manuali di base (352
pp.). La preparazione eventuale su di un quarto manuale di base va
comunque concordata con il docente. Per la parte monografica del
corso si richiede la conoscenza del primo titolo indicato in
bibliografia, di due a scelta tra i cinque successivi, nonché
dell'introduzione di A. Rigo a I Padri esicasti, L'amore della
quiete (cfr. Fonti). La scelta dei contributi indicati per la
preparazione dell'esame orale va sempre e comunque concordata con
il docente. La parte in forma scritta della verifica prevede la
presentazione e la discussione di un breve elaborato scritto (4-6
cartelle), che consiste nell'esposizione di una delle fonti
contenute nel sunnominato libro I Padri esicasti, L'amore della
quiete, o di uno dei saggi, indicati in bibliografia, tratti da
J. Meyendorff, Byzantine Hesychasm.
Strumenti a supporto della didattica
Presentazione di fonti testuali e iconografiche
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Enrico Morini