30879 - STORIA DELLE CHIESE IN ORIENTE (1) (LM)

Anno Accademico 2009/2010

  • Docente: Enrico Morini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Antropologia culturale ed etnologia (cod. 0964)

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso lo studente conosce le principali tematiche e i principali momenti di svolta della storia delle chiese ortodosse e orientali oltra agli strumenti principali della ricerca. Acquisisce inoltre la capacità di svolgere ricerche autonome sulle fonti applicando le metodologie contemporanee, nell'ambito della storia delle chiese ortodosse e orientali di età antica e contemporanea.

Contenuti

Oggetto di questa disciplina è la presentazione di un settore della storia ecclesiastica che sotto la categoria unitaria di Oriente cristiano raccoglie forme di vita religiosa molto differenziate quanto alle sintesi culturali che ne sono alla base ed alle conseguenti specificità teologiche, liturgiche, disciplinari e pertinenti alla vita spirituale. Anche per quanto riguarda le dinamiche propriamente confessionali, le Chiese orientali si raggruppano per famiglie che non si trovano reciprocamente in comunione ecclesiale. Infatti l'opzione storiografica di considerale per tradizioni culturali – che si esprimono principalmente nella varietà rituale – deve essere assolutamente integrata da un'analisi storica del loro divenire, che dia ragione del loro comporsi in differenti comunioni confessionali che si contraddistinguono, sul piano dogmatico, per l'accettazione di due soli concili (Assiri), di tre (Anticalcedoniani) o di tutti e sette i concili della Chiesa indivisa (Ortodossi).
Tema del corso:" L'Oriente cristiano: tante Chiese secondo i concili. Quadro generale. Aspetto particolare: Dall'esichia all'esicasmo. L'esperienza totalizzante del cristianesimo ortodosso: dall'ascesi alla preghiera, dalla mistica alla teologia”.
Il corso muoverà da una presentazione delle problematiche cristologiche, concettuali e terminologiche, che nei secoli V e VI hanno frammentato l'Oriente cristiano in molteplici Chiese che condividevano lo stesso rito ma avevano diverse opzioni dogmatiche oppure vivevano in comunione di fede pur con diverse tradizioni rituali. Abbiamo così dapprima le Chiese cosiddette nestoriane (negli attuali Iraq e Iran, con le loro filiazioni in India), che rifiutarono il concilio di Efeso (431), le Chiese dette impropriamente monofisite (quelle copta egiziana, con le filiazioni in Etiopia e in Eritrea, siro-giacobita ed armena gregoriana), che rifiutarono il concilio di Calcedonia (451), ed infine le Chiese ortodosse, che condividono con l'Occidente cattolico tutti e sette i concili ecumenici, sino al Niceno II (787). Queste ultime, assolutamente maggioritarie nell'Oriente cristiano, rappresentano una comunione di Chiese locali, che condividono non solo la stessa fede, ma anche le medesime tradizioni liturgiche, disciplinari e spirituali. Tra queste verrà presa in esame in particolare l'esicasmo.. Un argomento così vasto verrà trattato, nello spazio limitato della parte monografica del corso, mediante la sistematica illustrazione delle seguenti tematiche: Semantica del termine “esicasmo”. La preistoria dell'esicasmo. La geografia dell'esicasmo tra due monachesimi: dal Monte Sinai al Monte Athos. I precursori dell'esicasmo. Antropologia e fisiologia dell'esicasmo. Dall'esicasmo spirituale all'esicasmo teologico: s. Gregorio Palamas e il problema gnoseologico.

Testi/Bibliografia

Manuali di base

Storia del cristianesimo. Religione, politica, cultura, vol. III: Le Chiese d'Oriente e d'Occidente (432-610), Roma, Borla/Città Nuova, 2002, pp. 29-153 (parte I, capitoli I-III)

F. Carcione, Le chiese d'Oriente: identità, patrimonio e quadro storico generale, Cinisello Balsamo (MI), San Paolo, 1998 (Universo teologia, 61), pp. 9-30, 178-167

E. Morini, Gli ortodossi, Bologna, Il Mulino, 2002 (Farsi un'idea, 77)

J. Meyendorff, La teologia bizantina. Sviluppi storici e temi dottrinali, nota introduttiva di L. Perrone, Genova, Marietti 1820, 1984 (“Dabar”, I: Saggi teologici, 9) = Lampi di stampa, 2000 (= Byzantine Theology: Historical Trends and Doctrinal Themes, New York, Fordham University Press, 19792; Initiation a la theologie byzantine: l'histoire et la doctrine, Paris, Les Editions du Cerf, 1975)

Bibliografia del corso

E. Morini, La Chiesa ortodossa. Storia, disciplina, culto, Bologna, Edizioni Studio Domenicano, 1996, pp. 90-106: 2, I, D: La controversia esicastica.

J. Meyendorff, San Gregorio Palamas e la mistica ortodossa, Milano, Gribaudi, 1997 (Fonti spirituali russo-ortodosse).

Y. Spiteris, Palamas: la grazia e l'esperienza, Roma, LIPA. 1996.

J. Meyendorff, Byzantine Hesychasm: Historical, Theological and Social Problems, London, Variorum Reprints, 1974. (Collected Studies Series, 26): Saggi I - II - V - VI - VIII - XII - XIII.

J. Meyendorff, Introduction a l'étude de Gregoire Palamas, Paris, Les Editions du Seuil, 1959 (Patristica Sorbonensia, 3).

Fonti

I Padri Esicasti, L'amore delle quiete. L'esicasmo bizantino tra il XIII e il XIV secolo, Introduzione, traduzione e note a cura di A. Rigo, Magnano (BI), Edizioni Qiqajon, Comunità di Bose, 1993 (Padri orientali).




Metodi didattici

Lezioni frontali con lettura e discussione delle fonti e della storiografia aggiornata

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame ha una parte in forma orale che comporta la conoscenza approfondita e la discussione dei primi tre manuali di base (352 pp.). La preparazione eventuale su di un quarto manuale di base va comunque concordata con il docente. Per la parte monografica del corso si richiede la conoscenza del primo titolo indicato in bibliografia, di due a scelta tra i cinque successivi, nonché dell'introduzione di A. Rigo a I Padri esicasti, L'amore della quiete (cfr. Fonti). La scelta dei contributi indicati per la preparazione dell'esame orale va sempre e comunque concordata con il docente. La parte in forma scritta della verifica prevede la presentazione e la discussione di un breve elaborato scritto (4-6 cartelle), che consiste nell'esposizione di una delle fonti contenute nel sunnominato libro I Padri esicasti, L'amore della quiete, o di uno dei saggi, indicati in bibliografia, tratti da J. Meyendorff, Byzantine Hesychasm.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazione di fonti testuali e iconografiche

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Enrico Morini