11447 - ARCHEOLOGIA DEL PAESAGGIO

Anno Accademico 2009/2010

  • Docente: Pier Luigi Dall'Aglio
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ANT/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente comprende la ricostruzione delle variazioni intervenute all'interno del paesaggio e delle cause che le hanno provocate viste come parte integrante della storia del popolamento del territorio. Possiede gli strumenti di base per la analisi del paesaggio come un palinsesto su cui si possono leggere i segni della storia del rapporto tra uomo e ambiente nel corso del tempo. Sa ricostruire, attraverso la lettura e l'interpretazione del paesaggio attuale, la storia di un territorio, sia da un punto di vista fisiografico sia da un punto di vista storico. Sa applicare le metodologie e gli strumenti necessari per la ricostruzione dell'antico assetto territoriale e della distribuzione del popolamento, della lettura cartografica e della fotointerpretazione, nonché di quelle nozioni geomorfologiche di base indispensabili per capire il rapporto tra uomo e ambiente. Sa comunicare in forma orale secondo lo statuto specifico della disciplina.

Contenuti

Il corso si articolerà in due moduli.

Il primo, di carattere metodologico generale, sarà diretto, dopo aver chiarito cosa si intenda per paesaggio, territorio e ambiente, a illustrare gli strumenti per la ricostruzione del paesaggio antico (cartografia, fotografia aerea, toponomastica, archeologia, fonti scritte) e gli aspetti geomorfologici più direttamente legati al popolamento. Il modulo sarà integrato da seminari specifici dedicati ai GIS archeologici e al loro utilizzo all'interno della pianificazione e gestione del territorio e alla lettura e interpretazione della cartografia e della fotografia aerea.

Il secondo verrà dedicato ad approfondire le tematiche generali e metodologiche affrontate nel primo e a verificarle attraverso delle letture territoriali. All'interno di questo secondo modulo sono previsti seminari relativi ad alcuni temi specifici del rapporto tra uomo e ambiente, come le infrastrutture territoriali di età romana (viabilità e centuriazione) e il problema della gestione e dell'utilizzo delle risorse idriche.

 

Le lezioni si terranno presso il Dipartimento di Archeologia, Aula Gualandi, il martedì dalle 13 alle 15e il giovedì e venerdì dalle 9 alle 11 a cominciare da martedì 29 settembre 2009.

Testi/Bibliografia

I modulo

V. Romani, Il paesaggio. Teoria e pianificazione, ed. Francoangeli, Milano 1994, pp. 7-119

P.L. Dall'Aglio (a cura di), La Topografia antica, ed. CLUEB, Bologna 2000, pp.45-192; 233-241

P.L. Dall'Aglio, Analisi del paesaggio e governo del territorio: il ruolo dello studio del passato, in "Notiziario dell'Archivio Osvaldo Piacentini", n.6, a.6, dicembre 2002, pp.5-9

M. Cremaschi, Manuale di geoarcheologia, ed. Laterza, Bari 2000, pp. 149-189

P.L. Dall'Aglio, Agiografia e topografia antica, in "Journal of Ancient Topography", vol.I 1991, pp. 57-70

Di Cocco , Un GIS per la città di Pesaro, in P.L. DALL'AGLIO - I. DI COCCO (a cura di), Pesaro romana: archeologia ed urbanistica, Bologna, 2004, pp. 81-87

P.L. Dall'Aglio - I. Di Cocco , La carta archeologica e la "carta delle potenzialità archeologiche" nella gestione del territorio: alcuni casi nelle Marche, in III workshop Beni Ambientali e GIS. GIS e internet (Firenze, 19 giugno 2002), Atti a cura di M. Azzari, Firenze 2003

P.L. Dall'Aglio, Agiografia e topografia antica, in "Journal of Ancient Topography", vol.I 1991, pp. 57-70

A. Amorosi - R. Pignone (a cura di), La Pianura. Geologia, suoli e ambienti in Emilia Romagna, Bologna 2009 (ed. Pendragon), pp. 59-73; 81-105; 113-135; 145-169; 179-188.

 

II modulo

 

V. Romani, Il paesaggio. Teoria e pianificazione, ed. Francoangeli, Milano 1994, pp.120-212

M. Cremaschi, Manuale di geoarcheologia, ed. Laterza, Bari 2000, pp. 291-318

P.L. Dall'Aglio (a cura di), La Topografia antica, ed. CLUEB, Bologna 2000, pp. 193-232

I. Di Cocco - D. Viaggi, Dalla scacchiera alla macchia. Il paesaggio agrario tra centuriazione e incolto, Bologna 2003, pp. 15-28; 85-96; 177-184

G. Marchetti - P.L. Dall'Aglio, Geomorfologia e popolamento antico nel territorio piacentino. Parte II: antropizzazione ed evoluzione fisica del territorio, in Storia di Piacenza. Vol.I: dalle origini all'anno Mille, Milano 1990, pp. 604-670

C. Franceschelli - S. Marabini, Lettura di un territorio sepolto: la pianura lughese in età romana, Bologna 2007, pp. 143-168

P.L. Dall'Aglio e I. Di Cocco (a cura di), La Linea e la rete. Formazione del sistema stradale in Emilia-Romagna , Milano 2006, pp. 26-80; 280-310

C. Franceschelli, Dynamiques de transmission de la morphologie agraire: 'pérennisation' 
et 'effacement' de la centuriation romaine dans la plaine sud du Po
, in Agri Centuriati, vol. 5 2008, pp.77-105

L. Capogrossi Colognesi, Préface. Acque, terre e paesaggi umani nella storia di Roma, in Vers une gestion intégrée de l'eau dans l'empire romain, in Atlante tematico di Topografia antica, XVI supplemento, 2008, pp. 13-20

L. Cracco Ruggini, Terre e acque: città e campagne fra antichità e medioevo, in L'acqua nei secoli altomedievali, Spoleto, 12-17 aprile 2007, Spoleto 2008, pp.95-120

P.L. Dall'Aglio, Considerazioni sull'intervento di Marco Emilio Scauro nella pianura padana, in Interventi di bonifica agraria nell'Italia romana, Atlante Tematico di Topografia antica, vol. 4, 1995, pp.87-94

M. Dall'Aglio, I culti delle acque nell'Italia antica, Imola 2009 (Angelini editore)

N.B. Per una corretta preparazione dell'esame è indispensabile prendere visione degli strumenti di lavoro principali, quali le fonti itinerarie, i testi dei Gromatici, i repertori archeologici (C.A. e F.I.), la cartografia topografica, ecc.. Per la lettura della cartografia può esere utile la consultazione del volume: Dalla carta al paesaggio: atlante ragionato, ZetaBi editore, Firenze 2006: Il volume non è presene nella biblioteca del Dipartimento

Metodi didattici

Come già indicato il corso si baserà essenzialmente su lezioni frontali, con la possibilità, per chi lo volesse, di partecipare alle attività sul campo (campagne di ricognizioni o di scavo) del Dipartimento, e all'allestimento dei relativi GIS, o ad altre attività di laboratorio legate al docente. Per quanto riguarda gli scavi ci si riferisce in particolare ai cantieri diretti dal docente e cioè le città romane di Suasa e Ostra (AN) e il sito paleocristiano di Colombarone (PU). Nel mese di giugno verrà anche organizzata, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pavia, un'uscita didattica nell'Appennino piacentino volta a illustrare sul campo i rapporti tra geografia fisica e popolamento

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica verrà attuata tramite un esame orale durante il quale lo studente dovrà dimostrare di conoscere appieno gli strumenti di lavoro (cartografia di base, carte tematiche, fotoaerea, fonti scritte, toponomastica, GIS), di saper leggere una carta topografica e di saper fare i necessari collegamenti tra i vari settori. La conoscenza degli strumenti di lavoro è 'condicio sine qua non' per il superamento dell'esame

Strumenti a supporto della didattica

Trattandosi di una disciplina che presuppone una lettura del territorio saranno ovviamente utilizzati, quando necessario, supporti visivi come diapositive, proiezioni da computer e quant'altro.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www3.unibo.it/Archeologia

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Pier Luigi Dall'Aglio