- Docente: Giancarlo Calcagno
- Crediti formativi: 10
- SSD: M-STO/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Storia, culture e civilta' orientali (cod. 0347)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede un quadro generale delle tecniche e delle scienze nel contesto dell' evoluzione storica delle società umane; sa padroneggiare gli strumenti critici e conoscitivi utili per la comprensione delle diverse relazioni tecnica-scienza-società nei diversi periodi della storia. Sa comunicare in forma orale e scritta sui temi principali della disciplina e possiede consapevolezza delle scelte metodologiche rispetto ai risultati finali.
Contenuti
Il corso si tiene nel I semestre (1° e 2° periodo) e si articola in due sezioni.
I sezione (30 ore di lezione). Programma: Lineamenti di storia delle scienza e della tecnica, con particolare riferimento al dibattito sui rapporti tra rivoluzioni scientifiche e innovazioni tecnologiche dall'età moderna all'età contemporanea.
II sezione. Approfondimento di alcuni argomenti trattati nella I sezione: programma A (30 ore di lezione): “Technoscience e bomba atomica: il Manhattan Project“; programma B (30 ore di seminario): “Rapporti tra storia della tecnologia e archeologia industriale tra XVIII e XX secolo (questo tema viene svolto nel Seminario di storia della tecnica*, tenuto dal prof. Giorgio Pedrocco, già titolare nel Cdl in Storia triennale dell'insegnamento di Storia della tecnica, insegnamento che nell'a.a. 2009/2010 tace).
* Il Seminario di storia della tecnica è organizzato in una parte generale volta ad illustrare alcuni temi di fondo della storia della tecnica dal XVIII secolo ad oggi, nel quadro del processo d'industrializzazione europea prima e mondiale poi.
Il seminario continua poi con una parte più specialistica relativa allo studio ed alla pratica dell'archeologia industriale, dove si affrontano gli elementi di base di questa disciplina, che negli ultimi decenni ha trovato largo interesse tra gli storici. Essa infatti allarga gli orizzonti della ricerca storica connettendo in forma multi-disciplinare lo studio di diverse storie ”speciali” (tecnica, industria, architettura, economia, società…).
Sono previste fuori dell'orario delle lezioni alcune visite al museo del Patrimonio industriale di Bologna per svolgere approfondimenti su alcuni temi del corso.
Durante il seminario, oltre ai volumi di I. Tognarini-A. Nesti e di E. De Simone (indicati sotto in Testi/Bibliografia), verrà utilizzato anche V. Castronovo, L'industria italiana dall'Unità ad oggi, Oscar Studio Mondadori, Milano, 1980. Sarà quindi utile per gli studenti avere a disposizione anche questo testo.
Testi/Bibliografia
Letture per la Prova scritta
Agli studenti è richiesta la conoscenza dei seguenti due testi:
1) R. Maiocchi, Storia della scienza in Occidente. Dalle origini alla bomba atomica, Firenze, La Nuova Italia, 2000.
2) L. Dolza, Storia della tecnologia, Bologna, Il Mulino, 2008.
Letture per la Prova orale
Agli studenti che scelgono il programma A è richiesta la conoscenza di due testi (o gruppi di testi) a scelta tra i seguenti:
1) Aa. Vv., Scienziati e tecnologi contemporanei, vol. II, voce Oppenheimer, Julius Robert, Milano, Arnoldo Mondatori, 1974, pp. 331-333; Grande Dizionario Enciclopedico, vol. XIV, voce Oppenheimer, Torino, Utet, 1994, p. 958; Enciclopedia Europea, vol. IV, voce Fissione nucleare, Milano, Garzanti, 1977, pp. 966-967; G. C. Calcagno, Una testimonianza italiana sul Progetto Manhattan, in Aa. Vv., Guerra vissuta, guerra subita, <Quaderni di discipline storiche>, n° 1, Bologna, Clueb, 1991, pp. 33-49.
2) L. Castellani-L. Gigante, 6 agosto, storia della bomba atomica, Firenze, Vallecchi, 1964.
3) H. Chevalier, Cominciò ad Hiroshima, tr. it., Milano, Comunità, 1965.
4) D. Cohen, The "Manhattan Project", Brookfield (Ct), Twenty-First Century Books, 2000.
5) Enciclopedia Europea, vol. VIII, voce Oppenheimer, Milano, Garzanti, 1979, p. 303; R. Maiocchi, L'era atomica, Firenze, Giunti, 1998; B. Rossi, I miei anni a Los Alamos, <Le Scienze. Edizione italiana di Scientific American>, n° 167, gennaio 1985, pp. 36-45.
6) S. Groueff, Manhattan Project, New York (N.Y.), Amazon, 2002.
7) P. B. Hales, Atomic Spaces: Living on the Manhattan Project, Princeton (N.J.), Princeton University Press, 2000.
8) K. Jaspers, La bomba atomica e il destino dell'uomo, tr. it., Milano, Il Saggiatore, 1960.
9) R. Jungk, Gli apprendisti stregoni. Storia degli scienziati atomici, tr. it.,Torino, Einaudi, 1982.
10) R. Rhodes, L'invenzione della bomba atomica, tr. it., Milano, Rizzoli, 1990.
Agli studenti che scelgono il programma B (seminario del prof. Pedrocco) è richiesta la conoscenza dei seguenti due testi:
1) I. Tognarini-A. Nesti, Archeologia industriale. L'oggetto, i metodi, le figure professionali, Roma, Carocci, 2003.
2) E. De Simone, Storia economica: dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Milano, Franco Angeli, 2008.
Nota sugli insegnamenti mutuati
L'insegnamento di Storia della scienza e della tecnica da 12 cfu mutua due altri insegnamenti di Storia della scienza e della tecnica, uno da 5 cfu, l'altro da 10 cfu.
Gli studenti che hanno inserito nel piano di studi per l'a.a. 2009/2010 la Storia della scienza e della tecnica da 5 cfu (CdL in Storia), porteranno all'esame orale un solo testo, da concordare con il docente a lezione o durante il ricevimento; oppure, in sostituzione di tale testo, gli studenti potranno svolgere una relazione o tesina (tra le 5 e le 10 pagine), che discuteranno all'esame. L'argomento della relazione o tesina verrà concordato con il docente a lezione o durante il ricevimento.
Gli studenti che hanno inserito nel piano di studi per l'a.a. 2009/2010 la Storia della scienza e della tecnica da 10 cfu (CdL in Storia, culture e civiltà orientali), potranno portare all'esame orale 2 testi relativi ad aspetti della storia della scienze e delle tecniche in oriente, da concordare con il docente a lezione o durante il ricevimento; oppure, in sostituzione di tali testi, gli studenti potranno svolgere una relazione o tesina (tra le 10 e le 20 pagine), che discuteranno all'esame. L'argomento della relazione o tesina verrà concordato con il docente a lezione o durante il ricevimento.
Metodi didattici
Lezioni frontali (60 ore) integrate dal Seminario di storia della tecnica (tenuto dal prof. Giorgio Pedrocco).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame prevede una prova scritta e una prova orale.
Nella prova scritta gli studenti dovranno rispondere con "crocette" a 15 domande a risposta multipla chiusa. Ai fini della determinazione del voto della prova scritta ogni risposta esatta vale 2 punti. La prova scritta è obbligatoria per tutti (sia per gli studenti del CdL triennale in Storia, sia per gli studenti di altri Cdl della Facoltà di Lettere o di altre Facoltà; è obbligatoria anche per chi sostiene l' esame mutuato da 10 cfu o quello da 5 cfu). Gli studenti possono sostenere la prova orale solo dopo aver sostenuto la prova scritta: possono sostenerla nello stesso appello in cui hanno sostenuto la prova scritta, oppure posticiparla ad uno degli appelli successivi. Il voto finale è determinato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove, scritta e orale (per es.: prova scritta 26, prova orale 30, voto finale 28).
Strumenti a supporto della didattica
Siti internet
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giancarlo Calcagno