- Docente: Giulio Garuti Simone
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-FIL-LET/15
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 0264)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede i fondamenti teorici e operativi necessari per comprendere le lingue, le letterature (intese come corpora di testi indipendentemente dal loro valore letterario) e in definitiva, le culture cui le etnie germaniche hanno dato vita dalla preistoria in poi. Lambito cronologico dindagine della disciplina è limitato al medioevo poiché, in tale periodo, la comune matrice culturale germanica risulta più direttamente percepibile nella notevole quantità di fonti e di documentazione offerta dalle lingue germaniche antiche e dalle letterature cui esse hanno danno vita. Le conoscenze acquisite permettono la traduzione e il commento filologico e linguistico di un brano da una lingua germanica antica.
Contenuti
Modulo A: Si affrontano le peculiarità culturali delle genti germaniche: la trasmissione orale del sapere, il diritto, la religione, la struttura sociale, il ruolo delle donne. Parte del modulo è dedicata a un'analisi dei generi letterari propri della tradizione germanica medievale (poesia eroica, saghe, poesia scaldica, poesia religiosa). Sono esaminate le principali caratteristiche fonetiche e morfo-sintattiche delle lingue germaniche antiche. Dopo aver affrontato i concetti di lingua ricostruita, sistema comparatistico e ricostruzione del sistema consonantico dell'indoeuropeo, le lezioni si concentrano sulle lingue germaniche. Oggetto particolare di studio sono i fenomeni linguistici legati al consonantismo (Legge di Grimm e Legge di Verner), il sistema verbale (verbo forte, verbo debole, verbo preterito-presente, verbo essere), la declinazione nominale.
Modulo B: Genesi e sviluppo della materia nibelungico-volsungica. Peculiarità ricettive della materia nibelungico-volsungica nell'area germanica settentrionale. Letteratura islandese antica. Snorri Sturluson. Edda (in prosa). Skáldskaparmál ('Linguaggio della poesia'). Lettura, traduzione e commento filologico-linguistico di FAULKES, Anthony, (ed.), 1998: Snorri Sturluson: Edda: Skáldskaparmál. 1. Introduction, Text and Notes. London: Viking Society for Northern Research: 48: da rigo 19 (“Tha hló”) a rigo 22 (“Gnitaheidhi”).
Testi/Bibliografia
BARNES, Michael, 1999: A New Introduction to Old Norse. Part I. Grammar. London: Viking Society for Northern Research.
CHIESA ISNARDI, Gianna, (a cura di), 2003: Snorri Sturluson: Edda. Milano: TEA: 1-47, 125- 175.
FAULKES, Anthony, (ed.), 1998: Snorri Sturluson: Edda: Skáldskaparmál. 1. Introduction, Text and Notes. London: Viking Society for Northern Research: I-LXXII, 48: lettura, traduzione e commento filologico-linguistico da rigo 19 (“Tha hló”) a rigo 22 (“Gnitaheidhi”).
FAULKES, Anthony, (ed.), 1998: Snorri Sturluson: Edda: Snorri Sturluson: Edda: Skáldskaparmál. 2. Glossary and Index of Names. London: Viking Society for Northern Research.
FAULKES, Anthony, (ed.), 2001: A New Introduction to Old Norse. Part II. Reader. London: Viking Society for Northern Research: I-XLVII.
HAYMES, Edward R., SAMPLES, Susann T., 1996: Heroic Legends of the North. An Introduction to the Nibelung and Dietrich Cycles. New York: Garland Publishing.
LUISELLI FADDA, Anna Maria, 2007: L'arte della filologia. Firenze: Franco Cesati Editore.
PARKES, Maolcolm, 1994: "Le pratiche di lettura". In: CAVALLO, Guglielmo, LEONRADI, Claudio, MENESTÒ, Enrico, (direttori), 1994: Lo spazio letterario del medioevo. 1. Il medioevo latino. Volume II. La circolazione del testo. Roma: Salerno Editrice: 465-486.
PÀROLI, Teresa, 1999: "La metrica germanica". In: BOITANI, Piero, MANCINI, Mario, VARVARO, Alberto, (direttori), 1999: Lo spazio letterario del medioevo. 2. Il medioevo volgare. Volume I. La produzione del testo. Tomo I. Roma: Salerno Editrice: 555-584.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame scritto
Orario di ricevimento
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