11379 - STORIA MEDIEVALE

Conoscenze e abilità da conseguire

Gli obiettivi formativi da conseguire sono dapprima la consapevolezza, da parte dello studente, che il Medio Evo è una categoria culturale creata mediante una lunga elaborazione e che essa si applica soltanto all'Europa. Occorre poi che lo studente si renda conto di quali sono gli strumenti di base e i metodi di lavoro del medievista, che comprenda le fondamentali scansioni temporali all'interno di questo periodo e che si sappia orientare fra le grandi problematiche dell'epoca. Le conoscenze e le abilità da conseguire discendono da questa premesse. E' necessario che lo studente sappia muoversi cronologicamente e tematicamente all'interno del Medio Evo, che ne sappia comprendere le questioni nella loro portata, che le sappia 'leggere' criticamente e che sia altresì in grado di collegare fra loro i fenomeni e gli aspetti di cui viene via via a conoscenza, che sappia, infine, operare dei nessi e delle comparazioni, se esistono, fra tale periodo storico dell'Occidente e la storia, le culture e le civiltà dell'Oriente che costituiscono l'oggetto di studio e di approfondimento dell'intero corso di laurea.

Contenuti

Il programma si articola in due parti: Una prima, istituzionale o generale, ed una seconda, o monografica. La sezione istituzionale o generale (punto A) vuole mettere a fuoco, in una decina di ore iniziali, gli strumenti ed i metodi della medievistica anche con sesemplificazioni pratiche, laddove questo risulti possibile. Seguiranno poi venti ore dedicate allo studio ed all'approfondimento, sia pure in termini generali, della storia medievale, continentale ed italiana, con attenzione agli aggiornamenti critici e bibliografici. I temi trattati riguarderanno la crisi dello stato romano, l'apporto delle popolazioni barbariche e germaniche, il diffondersi del Cristianesimo, la civiltà islamica, il mondo carolingio, il Sacro Romano Impero, la grande ripresa dell'XI e XII secolo, la nascita dello stato nazionale, la civiltà urbana e comunale in Italia, i movimenti religiosi, le gravi difficoltà del Trecento, i nuovi assetti quattrocenteschi. La seconda parte (punto B intitolato "Regni cristiani e Islam nel Mediterraneo occidentale, secc. XII-XIV") vuole focalizzare il difficile rapporto fra insorgenti regni cristiani e civiltà altre nella parte occidentale del bacino mediterraneo, soprattutto fra Italia meridionale e Spagna, con la progressiva marginalizzazione e compressione di importanti culture da tempo lì ambientate fra cui primeggiava soprattutto quella islamica.

Testi/Bibliografia

A. Parte istituzionale - 1) P. DELOGU, Introduzione allo studio della storia medievale, Bologna, Il Mulino, 2003 (soltanto capp. I,II, IV). Lo studio dei suddetti capitoli è finalizzato ad un primo approccio didattico e metodologico al Medio Evo. Su questi temi ci si soffermerà a lezione per una decina delle prime 30 ore del corso; 2) Conoscenza della storia medievale generale, a cui saranno dedicate a lezione circa 20 delle prime 30 ore del corso, attraverso lo studio attento e sistematico di un buon manuale. Sono soprattutto consigliati: G. PICCINNI, I mille anni del Medioevo, Milano, Edizioni Bruno Mondadori, 1999; oppure G. VITOLO, Medioevo. i caratteri originali di un'età di transizione, Milano, Sansoni, 2000; oppure M. MONTANARI, Storia medievale, in collaborazione con G. Albertoni, T. Lazzari, G. Milani, Roma-Bari, Editori Laterza, 2002.    B. Parte monografica: testo-base: David ABULAFIA, I regni del Mediterraneo occidentale dal 1200 al 1500. La lotta per il dominio, Traduzione di Flavia De Luca, Roma-Bari, Editori Laterza, 1999 (Tit. ed ediz. origg.: The Western Mediterranean Kingdoms 1200-1250. The Struggle for Dominion, Addison Wesley Longman Limited, London, 1997). I non frequentanti integreranno la preparazione con la lettura di un libro su cui dovranno riferire all'esame fra: F. CARDINI, Europa e Islam. Storia di un malinteso, Roma-Bari, Editori Laterza, 1999 ed edizioni successive fino al 2008; G. LIGATO, Sibilla regina crociata. Guerra, amore e diplomazia per il trono di Gerusalemme, Milano, Paravia, Bruno Mondadori Editori, 2005.

Metodi didattici

Ci si avvarrà fondamentalmente di lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La modalità di verifica essenziale consisterà nell'esame di profitto individuale. Si tratterà di un colloquio orale con alcune domande vertenti sul punto A e sul punto B del programma.

Strumenti a supporto della didattica

A diretto supporto della didattica sono previsti essenziali e tradizionali strumenti quali lavagna, cartine,  fotocopie.Indirettamente l'uso del pc può risultare utile.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.dpm.unibo.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Leardo Mascanzoni