- Docente: Alessandra Bonazzi
- Crediti formativi: 5
- SSD: M-GGR/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 0264)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente è in grado di comprendere criticamente il rapporto tra spazio, cultura e sapere geografico e di decostruire la natura politica, culturale e economica dei paradigmi della geografia.
Contenuti
Il corso avrà per oggetto il concetto di paesaggio, e tale concetto sarà inteso non come un oggetto geografico da vedere e descrivere ma come un processo la cui costruzione è sociale, culturale, politica ed economica. Più da vicino si tratta di considerare un brano del pensiero "geografico" italiano che, prima della nascita della Nuova Geografia culturale, faceva propri strumenti, critiche e metodologie del contemporeaneo pensiero geografico. Gli autori presi in esame saranno Lucio Gambi, per il quale "fare cultura è impegnarsi per la società e ...questo....non si può dire per i geografi italiani" e Emilio Sereni, la cui storia rurale tenta di forzare "il lineare esprit de clarté" cartesiano della scuola francese per approfondire l'interna dialettica del paesaggio agrario italiano. Tale rilettura sarà riproposta a partire dalla riflessione della nuova geografia culturale, della quale si forniranno durante il corso gli strumenti concettuali e metodologici fondamentali.
Testi/Bibliografia
L. Gambi, Una geografia per la storia, Einaudi, Torino, 1973;
E. Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza, Roma-Bari, 1986.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'iscrizione all'esame è obbligatoria. L'esame è in forma scritta.
Lo studente dovrà rispondere a 10 domande chiuse con risposta
multipla e a due domande aperte.
Orario di ricevimento
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