14028 - GEOGRAFIA CULTURALE (1)

Anno Accademico 2009/2010

  • Docente: Alessandra Bonazzi
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: M-GGR/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 0264)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è in grado di comprendere criticamente il rapporto tra spazio, cultura e sapere geografico e di decostruire la natura politica, culturale e economica dei paradigmi della geografia.

Contenuti

Il corso avrà per oggetto il concetto di paesaggio, e tale concetto sarà inteso non come un oggetto geografico da vedere e descrivere ma come un processo la cui costruzione è sociale, culturale, politica ed economica. Più da vicino si tratta di considerare  un brano del pensiero "geografico" italiano che, prima della nascita della Nuova Geografia culturale, faceva propri strumenti, critiche e metodologie del contemporeaneo pensiero geografico.  Gli autori presi in esame saranno Lucio Gambi, per il quale "fare cultura è impegnarsi per la società e ...questo....non si può dire per i geografi italiani" e Emilio Sereni, la cui storia rurale tenta di forzare "il  lineare esprit de clarté" cartesiano della scuola francese per approfondire l'interna dialettica del paesaggio agrario italiano. Tale rilettura sarà riproposta a partire dalla riflessione della nuova geografia culturale, della quale si forniranno durante il corso gli strumenti concettuali e metodologici fondamentali.

Testi/Bibliografia

L. Gambi, Una geografia per la storia, Einaudi, Torino, 1973;

E. Sereni, Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza, Roma-Bari, 1986.

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'iscrizione all'esame è obbligatoria. L'esame è in forma scritta. Lo studente dovrà rispondere a 10 domande chiuse con risposta multipla e a due domande aperte.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandra Bonazzi