22210 - LETTERATURA INGLESE C - PRIMO MODULO (E-O)

Anno Accademico 2009/2010

  • Docente: Gino Scatasta
  • Crediti formativi: 3
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0078)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le linee generali della storia della letteratura del XX secolo, è in grado di leggere e comprendere testi in lingua originale ed è avviato all'uso dei metodi e degli strumenti di base di tipo analitico, per interpretare le opere dei principali autori, contestualizzandoli nella cultura e nella società del periodo storico di riferimento.

Contenuti

Il tema del Doppio fra Ottocento e Novecento

Il tema del Doppio, centrale nella narrativa del XIX secolo, viene ripreso in alcuni testi di fine secolo con un nuovo approccio che lascia presagire le scoperte freudiane e traccia il tema della molteplicità dell'animo umano che sarà centrale nel Novecento. L'incontro con il Doppio, esperienza carica di elementi perturbanti nelle opere ottocentesche, si carica di significati più complessi e sfumati in alcune opere inglesi dell'inizio del Novecento.



Testi/Bibliografia

I PARTE

Il tema del Doppio fra Ottocento e Novecento

R.L. Stevenson, Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
O. Wilde, The Picture of Dorian Gray
James Joyce,  “The Dead”, in Dubliners
Virginia Woolf,  Mrs Dalloway


Fonti critiche

In generale sul tema del doppio:

John Herdman, The Double in nineteenth-century fiction, London, Macmillan, 1990, capitoli 2 (“The Emergence and Development of the Double Theme”, pp. 11-20) e 8 (“The Double in Decline” per le sezioni riguardanti Stevenson e Wilde, pp. 127-143) (obbligatorio) (F)

Otto Rank, Il doppio, Milan, Sugarco Edizioni, s.i.d. (F)

 

Su Stevenson (almeno due saggi critici o gruppi di saggi critici a scelta fra i seguenti):

1) Alessandra Calanchi, “«Lurking in His Victim's Room»: Il laboratorio del dottor Jekyll”, in Quattro studi in rosso, Cesena, Il Ponte Vecchio, 1997, pp. 113-149 (F)

2) Guido Fink, Robert Louis Stevenson, “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde”, Torino Lindau, 1990, pp. 9-74; 83-115 (F)

3) Saggi di G.K. Chesterton, V. Nabokov, Katherine Linehan e Peter K. Garrett tratti da R.L. Stevenson, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, ed. by k. Linehan, New York, Norton, 2001 (F)

 

Su Wilde (almeno due saggi critici a scelta fra i seguenti):

Alessandra Calanchi, “«The Secrets of his Upstairs Room»: La soffitta di Dorian Gray”, in Quattro studi in rosso, Cesena, Il Ponte Vecchio, 1997, pp. 150-188 (F)

Camille Paglia, “Il bel ragazzo come guastatore. Il ritratto di Dorian Gray di Wilde” in Sexual Personae, Torino, Einaudi, 1993, pp. 678-703 (F)

Reviews and Reactions, in Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray, ed. by M.P. Gillespie, New York, Norton,  2006, pp. 347-375 (F)

John Paul Riquelme, “Oscar Wilde's Aesthetic Gothic”, in Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray, New York, Norton,  2006, pp. 490-509 (F)

 

Su Joyce (almeno due saggi critici a scelta fra i seguenti):

Terence Brown, “Introduction”, in James Joyce, Dubliners, ed. by Terence Brown, London, Penguin, 1992, pp. vii-xlix (F)

Richard Ellmann, “Il retroscena di ‘The Dead'” in R. Ellmann, James Joyce, Milano, Feltrinelli, 1982, pp. 292-304 (F)

Margot Norris, “Not the Girl She Was at All: Women in ‘The Dead'”, in James Joyce, The Dead, Boston and New York, Bedford/St. Martin's Press, 1994, pp. 190-205 (F)

Daniel R. Schwarz, “Gabriel Conroy's Psyche: Character as Concept in Joyce's ‘The Dead'”, in in James Joyce, The Dead, Boston and New York, Bedford/St. Martin's Press, 1994, pp. 102-124 (F)

 

Su Woolf

David Lodge, “Il flusso di coscienza” in L'arte della narrativa, Milano, Bompiani, 2001 (1992), pp. 56-61 (obbligatorio) (F)

Virginia Woolf, “Modern Fiction” (1925), in The Norton Anthology of English Literature, VII edition, volume 2, pp. 2148-2153 (obbligatorio) (BDL)

Almeno due saggi critici a scelta fra i seguenti:

Nadia Fusini, “Introduzione”, in V. Woolf, La signora Dalloway, Milano, Feltrinelli, 2005, pp. v-xxix (F)

M. Mancioli Billi, “4: Mrs Dalloway e la tecnica del flusso di coscienza”, in Virginia Woolf, Firenze, Nuova Italia, 1975, pp. 39-51 (F)

Sergio Perosa, “Saggio introduttivo e Appendice”, in Virginia Woolf, La signora Dalloway, Milano, Mondadori, 1979, pp. ix-xlii (F)

Elaine Showalter, “Introduction”, in Virginia Woolf, Mrs. Dalloway, London, Penguin, 1992, pp. xi-xlviii (F)



 

 

II PARTE
La letteratura inglese del Novecento


P. Bertinetti, a cura di, Breve storia della letteratura inglese, Torino, Einaudi, 2004
VIII. Il primo Novecento (pp. 239-287)
IX. Il secondo Novecento (pp. 288-320)

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Lettura e analisi di testi letterari.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si potrà svolgere secondo due modalità:
1) Prova scritta e colloquio orale: prova scritta con domande a scelta multipla sulla storia letteraria del Novecento; dopo l'esposizione dei risultati, colloquio orale sui testi relativi al corso con chi ha superato la prova scritta. La prova scritta si svolgerà solo al termine del corso.
2) Esame orale: Per chi non sostiene o non supera la prova scritta, l'esame orale è diviso in due parti, una delle quali riguarderà la storia letteraria del periodo indicato, l'altra il corso sul Doppio.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gino Scatasta