13069 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE

Anno Accademico 2009/2010

  • Docente: Riccardo Fedriga
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: M-FIL/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Riccardo Fedriga (Modulo 1) Riccardo Fedriga (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0345)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso introduce alla conoscenza dello sviluppo del pensiero medievale considerato nel suo complesso e in alcuni suoi momenti significativi. Il corso si propone inoltre di addestrare alla lettura diretta e all'analisi critica dei testi. Lo studio degli argomenti trattati dovrebbe favorire l'acquisizione della capacità di valutare l'importanza e la funzione storica del pensiero medievale e di apprezzare la portata teorica di alcuni suoi aspetti particolari attraverso lo studio dei testi.

Contenuti

Argomento: Le tradizioni filosofiche medievali e il problema della conoscenza: sul De Anima di Aristotele

Il corso si svolge nel secondo semestre ed è organizzato in due moduli.

I° modulo: Filosofie, teologie e translatio studiorum: in aperto contrasto con l'idea di una filosofia perenne, verrà discussa e analizzata la varietà delle tradizioni filosofiche medievali, verranno presi in esame i luoghi di trasmissione del sapere, quelli di conservazione, produzione e traduzione dei testi,  le università, i programmi e le tecniche d'insegnamento, le censure e lo sviluppo del pensiero, filosofico e teologico. Riferimenti metodologici verranno fatti all'impiego, l'uso - e l'abuso ideologico - di alcune categorie storiografiche

II° modulo: Teorie medievali sull'anima. Partendo dal De Anima di Aristotele verranno discusse parti della psicologia aristotelica attraverso l'analisi di commenti tardo antichi e medievali, arabi e latini. Da un punto di vista storico-filosofico si analizzerà il formarsi di teorie sull'anima nelle tradizioni medievali (con particolare riferimento alle Quaestiones in III de anima, De anima intellectiva e De aeternitate mundi di Sigieri di Brabante), al fine di mostrare i nessi storici, le fonti (in particolare Avicenna e Averroè), il pluralismo e la convivenza delle tradizioni degli aristotelismi e, non ultimo, gli usi che nel XIII e inizio XIV secolo secolo sono stati fatti dei commenti di Sigieri al De Anima. Da un punto di vista teorico, particolare attenzione verrà dedicata alla questione della percezione di oggetti, all'immaginazione e all'intelletto.

Testi/Bibliografia

I. modulo

1. Bianchi, L. (a cura di), La filosofia nelle università, La Nuova Italia, Firenze, 1997, capp. 1-2-7-8-10 (a disposizione presso la segreteria didattica del dipartimento di filosofia);  Mt. Fumagalli Beonio Brocchieri (a cura di), Pensare il medioevo, Mondadori, Milano, 2007.

2. Materiali verranno messi a disposizione presso la segreteria didattica del dipartimento di filosofia entro l'inizio del corso.

II. modulo:

1. Testi: Aristotele, De Anima, a cura di G. Movia, Bompiani, Milano, 2001 (III, 3-8, pp. 202-229); Sigieri di Brabante , Anima dell'uomo, edizione con testo latino a fronte a cura di A. Petagine, Bompiani, Milano, 2007;  

2. Studi: G. Movia, "Psicologia", in E. Berti,(a cura di), Guida ad Aristotele, Laterza, Roma, pp. 3-30; F.X Putallaz, R. Imbach, Professione filosofo: Sigieri di Brabante, Jaca Book, Milano, 1998.

Altri materiali saranno disponibili presso la segreteria didattica del dipartimento di filosofia entro l'inizio del corso.

 III. non frequentanti:

a)      Agostino d'Ippona, Confessioni (edizioni consigliate: 1) sant'Agostino, er Confessioni, testo a cura di M. Simonetti e traduzione di G. Chiarini, Milano, Fondazione Valla-Mondadori, 1992; 2) sant'Agostino, Confessioni, edizione e traduzione a cura di Roberta De Monticelli, Garzanti, Milano; 3) Agostino, Le confessioni, trad. a cura di C. Carena, Einaudi, Torino, 2005). Testo critico: K. Flasch, Agostino d'Ippona, introduzione all'opera filosofica, il Mulino, Bologna, 1983;

b)      oppure Abelardo: Dialogo tra un filosofo, un giudeo e un cristiano. Edizione a cura di C. Trovò, introduzione di Mt Fumagalli Beonio Brocchieri, Bur, Milano, 2009 (ultima edizione). Testo critico (obbligatorio): Mt Fumagalli beonio Brocchieri, Introduzione ad Abelardo, Laterza, Roma, 2006.

Per entrambi i moduli (come per i non frequentanti) è inoltre richiesta una conoscenza di base dello sviluppo del pensiero medievale, ricavata dallo studio dei seguenti testi:

I. Intermedi (3 e 5 crediti), Mt Fumagalli & M. Parodi, Storia della filosofia medievale: da Boezio a Wyclif, Laterza, Roma-Bari, parte prima, capp. I, II, III, VI; parte seconda capp. I, II, III, IV, VIII; parte terza, cap. I, III, IV, VI, VI. Per gli esami da 6 crediti, oltre al testo citato si veda anche, di Alain de Libera, La filosofia medievale, il Mulino, Bologna, 1999.

Oppure: Alain de Libera, Storia della filosofia medievale , Milano, Jaca Book, 1995 (capitoli dal 2 al 7). Per gli esami da 6 crediti, oltre al testo citato si veda anche, di Alain de Libera, La filosofia medievale, il Mulino, Bologna, 1999.

II. Avanzati (10 crediti): Mt. Fumagalli Beonio Brocchieri & M. Parodi, Storia della filosofia medievale: da Boezio a Wyclif , Laterza, Roma-Bari, 1989; oppure: Alain de Libera, Storia della filosofia medievale , Milano, Jaca Book, 1995, oppure M. Pereira, Storia della filosofia medievale, Carocci, 2008.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'apprendimento verrà verificato attraverso un esame orale, secondo gli appelli stabiliti dal docente. Non sono previsti esami fuori appello. Eventuali elaborati scritti su argomenti concordati vanno discussi con  il docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Riccardo Fedriga