09945 - INFORMATICA GIURIDICA (R-Z)

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Monica Palmirani
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Monica Palmirani (Modulo 1) Claudio Di Cocco (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo Studente ha una conoscenza dei principali fondamenti che regolano l'informatica e di come questi si applicano in ambito giuridico per la costruzione di sistemi informativi complessi. Lo studente acquisisce la conoscenza dei profili giuridici che regolano le tecnologie dell'informazione ed è in grado di analizzare i sistemi informativi e tecnologici alla luce dell'evoluzione normativa nazionale, europea ed internazionale. Lo Studente inoltre è in grado di comprendere criticamente i fenomeni che governano gli utilizzi delle tecnologie informatiche nelle aziende, nelle pubbliche amministrazioni e nella società. E' in possesso di nozioni e termini informatici, ha la capacità di acquisire nuove conoscenze nel settore al mutare delle tecnologie e della normativa ed ha capacità informatiche applicative a beneficio della propria professione di operatore del diritto.

Contenuti

Il corso si divide in due parti: Informatica del Diritto e Diritto dell'Informatica.

Informatica del diritto

  • introduzione all'informatica giuridica: nozione, evoluzione della disciplina, realizzazioni e prospettive;
  • sistema informativo ed informatico: il modello di Zachman applicazione ai legal information system;
  • computer ed elaborazione delle informazioni: hardware, dall'algoritmo al software, ciclo di vita del software e formalismi di modellazione (UML);
  • strutturazione e archiviazione dei dati e dei testi: archivi, database management system e gestione del documento (HTML, XML);
  • società della conoscenza distribuita: telematica, reti informatiche, Internet, Web, Web Semantico, Web 2.0;
  • società della dematerializzazione: nomi di dominio, crittografia e digital signature.

Diritto dell'informatica

  •  tutela dei beni informatici tra brevetto e diritto d'autore: software, banche dati, nomi a dominio;
  • contratti a oggetto informatico: contratti hardware, licenze d'uso e sviluppo software, contratti a causa mista;
  • nuovi regimi giuridici dei contenuti digitali: open source e creative commons;
  • tutela dei dati personali: privacy e diritti della personalità; informazione e libertà; sicurezza dei dati;
  • documento informatico e firma elettronica: crittografia, efficacia giuridica, valore probatorio;
  • commercio elettronico: contratti on-line, pubblicità in rete, responsabilità dei fornitori di servizi, tutela del consumatore.

 

Testi/Bibliografia

Le dispense e materiali indicati e forniti del docente e dei collaboratori presso il sito

http://informaticagiuridica.wordpress.com/

costituiscono la fonte primaria per la preparazione all'esame.

Il libro di testo di riferimento è:

  • G. Sartor, CORSO D'INFORMATICA GIURIDICA.
    VOLUME I. L'INFORMATICA GIURIDICA E LE TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE, Giappichelli, Torino, 2008, ISBN 978-88-348-8692-2.

Come introduzione generale all'informatica o per chi volesse approfondire gli argomenti del corso si possono utilizzare i testi sotto riportati:

  • Ceri, Mandrioli, Sbattella, Cremonesi, Cugola Informatica: Arte e Mestiere, McGraw-Hill, terza edizione, 2008. ISBN: 9788838664298.
  • Curtin, et al., Informatica di Base, McGraw-Hill Italia, 2005. ISBN: 9788838662188
  • A.A., Progetto A3, Fondamenti di Informatica, Vol 1 e 2, Zanichelli, 2007. Vol. 1, ISBN: 978-8808-16760-6 e Vol. 2, ISBN: 978-8808-04437-2.

Metodi didattici

Le lezioni sono tenute dalla prof. Monica Palmirani titolare del corso, coadiuvata dall'Avv. Claudio Di Cocco, modulista ufficiale del corso per 20 ore relativamente alla parte di Diritto dell'Informatica.

Si ricorda che le lezioni sono tenute nel I semestre. Si può ottenere liberamente il passaggio di lettera facendone richiesta mediante l'apposito modulo in Presidenza, seguendo le indicazioni illustrate nel sito di Facoltà.

Gli studenti che ottengono l'attestazione di frequenza nell'Anno Accademico corrente possono sostenere l'esame a partire dal mese di febbraio 2009.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste di una prova scritta con circa 10 domande a risposta aperta su tutto il programma svolto.
Essa può essere seguita da una prova orale di chiarimento e approfondimento delle risposte in caso il docente lo reputi necessario e in ogni caso in via residuale.

La prova si divide in due parti: informatica del diritto e diritto dell'informatica.
Occorre conseguire almeno la sufficienza in entrambe le parti al fine di ottenere una valutazione complessiva. Quindi in caso una delle due parti risulti gravemente negativa (circa 14) non si potra' procedere alla valutazione dell'elaborato anche nel caso di un'eccellente prova nella rimanente parte.

Strumenti a supporto della didattica

La cattedra R-Z utilizza il seguente blog per comunicare con gli studenti:

http://informaticagiuridica.wordpress.com/

Il blog diviene strumento di comunicazione fra docente e studenti in merito all'organizzazione generale del corso, ma soprattutto ha l'obiettivo di fornire e stimolare riflessioni e dibattiti sui temi dell'informatica giuridica (notizie, cronaca, commenti, opinioni).

Nel sito è stato predisposto un insieme di informazioni sul corso, sulle attività della cattedra nonché una raccolta di normativa aggiornata, domande di auto-valutazione, slide proiettate a lezione e altri materiali di supporto per la preparazione dell'esame. Sono indicati inoltre testi di sussidio alla preparazione pur rimanendo i materiali pubblicati nel sito la fonte primaria per la preparazione al programma d'esame.

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma estremamente utile per il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso in quanto si apprendono rapidamente la terminologia, i fondamenti, i principi di base i quali divengono elementi fondamentali per lo studio autonomo e critico della materia.

 

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.cirsfid.unibo.it/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Monica Palmirani

Consulta il sito web di Claudio Di Cocco