13220 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE

Anno Accademico 2008/2009

  • Crediti formativi: 10
  • SSD: M-PED/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 8070)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente - CONOSCE lo statuto epistemologico della Pedagogia generale: i nodi concettuali della disciplina, la sua evoluzione, le aree di interesse e le relative modalità di ricerca e di intervento, le sue linee di sviluppo, i principali autori della tradizione e della contemporaneità; - è in grado di IDENTIFICARE E ANALIZZARE le emergenze pedagogiche nel contesto socio-storico-culturale attuale con particolare attenzione ai processi familiari ed educativi; - sa RICERCARE gli elementi del contesto storico-sociale-culturale che influenzano sia la quotidianità del lavoro di educatori/animatori/operatori socio-educativi sia l’impianto complessivo dei servizi educativi di un territorio; - sa PROGETTARE E REALIZZARE percorsi educativi che possano sostenere e agevolare un’autonoma costruzione personale dei soggetti - famiglie, minori, anziani, disabili, soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi... - che si rivolgono ai servizi sociali, socio-sanitari, culturali; - IMPLEMENTA E GESTISCE la collaborazione con altri professionisti, in particolare per affrontare processi di cambiamento nel “sistema-problema” che ingloba i soggetti educativi (siano essi utenti, famiglie degli utenti, ecc.); - è in grado di CREARE, nei servizi in cui opera, clima e contesti di ascolto attivo; - SA EDUCARE all’empatia e alla relazione autentica; - CONOSCE le principali tecniche metodologie per la gestione delle situazioni conflittuali nei contesti educativi - è in grado di RIFLETTERE sulla costruzione dell’identità professionale degli educatori/animatori/operatori socio-educativi, all’incrocio tra: negoziazioni sociali, elementi culturali, condizionamenti, fasi storiche, piani esistenziali, appartenenze, incontri e scontri individuali e di gruppo, modellamenti identitari familiari espliciti e impliciti, ecc.; - CONOSCE il ruolo e la specificità educativa del professionista che lavora nei servizi sociali e socio-sanitari, nei servizi culturali, ricreativi, sportivi; - ANALIZZA e UTILIZZA, in ottica sistemica, il sistema formativo integrato che insiste in un determinato territorio (servizi, strutture pubbliche o private, centri di aggregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, altre istituzioni culturali e artistiche, servizi di educazione ambientale); - CONOSCE le principali caratteristiche della relazione educativa; - E’ CONSAPEVOLE delle proprie modalità relazionali; - sa VALORIZZARE – in sé e negli altri - l’intreccio dei processi emozionali e cognitivi nella relazione educativa; - ESERCITA funzioni critiche e metariflessività nei confronti della conoscenza disciplinare e della propria capacità di conoscenza in relazione, anche, ai vincoli, ai problemi, alle potenzialità, alle modificazioni del contesto.

Contenuti

Programma/Contenuti

Il corso intende stimolare una riflessione critica sulle dimensioni dell'agire educativo nella società complessa, offrendo occasioni per  ripensare professioni, percorsi e strumenti della progettualità  educativa in relazione alle più urgenti  problematiche socio-culturali ed etico-politiche.

Il corso è diviso in due segmenti:

-           nel primo saranno analizzati gli strumenti concettuali e metodologici utili ad impostare interventi educativi, con particolare riferimento ai dispositivi teoretici ed epistemologici di un pensiero critico-razionale. Saranno, inoltre, esplorati i piani emozionali/cognitivi della relazione educativa analizzandone, in particolare, sia i nodi comunicativi, sia gli aspetti problematici che possono caratterizzarla, sia i  percorsi per il loro superamento.

-           Nel secondo segmento sarà esplorato il tema dei bisogni educativi espressi nelle comunità sociali, specialmente quelli connessi ai cambiamenti culturali. In particolare, si farà riferimento alle problematiche e alle possibilità operative dei servizi territoriali (centri di aggregazione giovanile, ludoteche, centri per le famiglie, ecc.) con particolare riferimento al tema dell'animazione socio-culturale, della prevenzione del disagio e della gestione delle dinamiche conflittuali.

Testi/Bibliografia

Testi per l'esame

- G. M. Bertin, M. Contini, Educazione alla progettualità esistenziale, Armando, 2004 (solo introduzione e capitoli 1.1 e 1.3)

 - S. Tramma, L'educatore imperfetto, Carocci Faber, 2008

- A. Gigli, Conflitti e contesti educativi. Dai problemi alle possibilità, Junior, 2004 (solo capitoli 1,2,3,4,5)

- L. Cerocchi, L. Dozza, Contesti educativi per il sociale,  Erikson, 2007 (solo capitoli: 1,2,3,5,8)

- M. Contini, La comunicazione intersoggettiva tra solitudine e globalizzazione, La Nuova Italia, Firenze 2002


Metodi didattici

L'organizzazione del corso prevede la presentazione e l'analisi dei testi base, con momenti e attività finalizzati all'approfondimento e alla discussione con gli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consisterà in una prova scritta della durata di 2 ore . La prova è costituita da domande a risposta chiusa e domande aperte a risposta sintetica.

Strumenti a supporto della didattica

Sono disponibili on line appunti relativi ai temi principali del corso.