28882 - LETTERATURA ITALIANA MODERNA (LM) (M-Z)

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Vittorio Roda
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce il quadro analitico della letteratura italiano tra il Cinquecento e il Settecento.

Contenuti

PARTE ISTITUZIONALE

a) G. Ferroni, Profilo storico della Letteratura italiana, Torino, Einaudi, epoche 4, 5, 6, 7, 8.

b) Due opere, appartenenti a due secoli diversi, da scegliere fra le seguenti:

L. Ariosto, Orlando furioso; T. Tasso, Gerusalemme liberata; G. Galilei, Dialogo dei massimi sistemi; C. Goldoni, Mémoires (anche in traduzione italiana); G. Parini, Il giorno; V. Alfieri, Della tirannide; U. Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis.

PARTE MONOGRAFICA

Utopia e distopia nella letteratura italiana moderna

Primo modulo: dal Cinquecento al medio Settecento.

Secondo modulo: dalla metà del Settecento in avanti. 

A integrazione e approfondimento del discorso è richiesta la lettura di due testi letterari e di due saggi critici, da scegliersi all'interno della bibliografia che segue.

Bibliografia

a) T. Campanella, La città del sole; P. Metastasio, L'isola disabitata, in Opere, a cura di  M. Fubini, Milano-Napoli, Ricciardi, 1968; C. Goldoni, La bella selvaggia, in Tutte le opere, a cura di G. Ortolani, vol. IX, Milano, Mondadori, 1959; Z. Seriman, Viaggi di Enrico Wanton, a cura di G. Pizzamiglio, Milano, Marzorati, 1977; P. Chiari, L'uomo di un altro mondo, in Romanzieri italiani del Settecento, a cura di F. Portinari, Torino, UTET, 1988; G. Casanova, Icosaméron, Paris, Bourin, 1988; I. Pindemonte, Abaritte, a cura di A. Ferraris, Modena, Mucchi, 1987;  I. Nievo, Il barone di Nicastro, Pordenone, Edizioni Studio Tesi, 1987; Id., Storia filosofica dei secoli futuri, in Novelliere campagnuolo e altri racconti, a cura di I. De Luca, Torino, Einaudi, 1956; C. Dossi, La colonia felice, in Il Regno dei cieli - La colonia felice, a cura di T. Pomilio, Napoli, Guida, 1983; P. Mantegazza, L'anno 3000, Bergamo, Lubrina, 1988; E. Salgari, Le meraviglie del Duemila, Milano, Rizzoli, 1999; F. De Roberto, L'imperio, Milano, Mondadori, 1981.

b) G. Costa, La leggenda dei secoli d'oro nella letteratura italiana, Bari, Laterza, 1972; B. Baczko, L'utopia, Torino, Einaudi, 1979; L'utopia e le sue forme, a cura di N. Matteucci, Bologna, Il Mulino, 1982; M.S. Sapegno, Il trattato politico e utopico, in AA.VV., Letteratura italiana, vol. III, tomo II, Torino, Einaudi, 1984; V. Roda, Il soggetto centrifugo, Bologna, Pàtron, 1984; AA.VV., I mondi impossibili: l'utopia, a cura di G. Bàrberi Squarotti, Torino, Tirrenia, 1990; R. Trousson, Viaggi in nessun luogo, Ravenna, Longo, 1992; AA.VV., Viaggi in utopia, a cura di R. Baccolini, V. Fortunati, N. Minerva, Ravenna, Longo, 1993; le voci curate da B. Capaci, S. Contarini, R. Galaverni, V. Roda, L. Rodler, F. Sberlati in AA.VV., Dictionary of Literary Utopias, a cura di V. Fortunati e R. Trousson, Paris, Champion, 2000; V. Roda, Letteratura fra due secoli, Bologna, CLUEB, 2007. Utile la consultazione della Histoire transnationale de l'utopie littéraire et de l'utopisme, a cura di V. Fortunati e R. Trousson, Paris, Champion, 2008 (in libreria nell'autunno 2008).

 

Gli studenti che debbono sostenere un esame da 6 crediti presenteranno il seguente programma: il punto a) della Parte istituzionale; il primo modulo del Corso monografico; un testo letterario e un saggio critico.

Gli studenti che debbono sostenere un esame da 5 crediti (vecchio ordinamento) presenteranno il seguente programma: il punto a) della Parte istituzionale; il primo modulo del Corso monografico; un saggio critico.

Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al titolare dell'insegnamento, al fine di concordare un programma ad hoc.

Testi/Bibliografia

La bibliografia è inclusa nel programma.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale prevede l'accertamento delle conoscenze acquisite sul duplice fronte istituzionale e monografico. Sulla parte istituzionale e sulla monografica lo studente può essere esaminato in due appelli diversi. La prima parte deve obbligatoriamente precedere la seconda.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Vittorio Roda