- Docente: Roberta Bisi
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Magistrale in Criminologia applicata per l'investigazione e la sicurezza (cod. 0985)
Conoscenze e abilità da conseguire
L'obiettivo formativo dell'insegnamento di criminologia applicata è quello di fornire gli strumenti teorici utili per acquisire le competenze richieste al fine di ideare, predisporre e gestire progetti in ambito criminologico. L'uso ragionato e consapevole delle conoscenze teoriche maturate consente allo studente di valutare la complessità delle dinamiche criminose e i problemi ad esse correlati riguardanti il concetto di rischio, il controllo sociale e la tutela della legalità. Lo studente dispone di strumenti utili per la costruzione di modelli operativi finalizzati alla prevenzione e repressione del crimine.
Contenuti
La formazione e la dinamica delle bande giovanili rappresenta un tema analizzato anche nel testo di Cloward e Ohlin, una trattazione teorica di determinate forme collettive di delinquenza rappresentativa non solo di un orientamento importante della teoria sociologica europea ed americana ( Durkheim e Merton), ma anche di una teoria sociologica della criminalità ( Sutherland) e di una molteplicità di osservazioni empiriche effettuate dagli autori della Scuola di Chicago e dagli studiosi delle bande e subculture giovanili.
Successivamente, il problema del consumo e della dipendenza di giovani a stretto contatto con il mondo della droga verrà affrontato a partire da una riflessione sulle possibili strategie di intervento, tematica questa sulla quale convergono i molti problemi della vulnerabilità, delle nuove povertà, del ritorno della disuguaglianza in questa nuova fase della modernità. Si impone quindi una lettura e una rimeditazione delle tecniche “di cura” e delle strategie teoriche che aiutano a riflettere sulla validità degli interventi anche nei termini di efficacia sociale, senza trascurare i complessi intrecci nei quali essi sono realizzati o vissuti.
Infine, saranno affrontate le tematiche riguardanti alcune prospettive criminologiche future con le quali saranno chiamati ad interagire coloro che operano nelle agenzie pubbliche e private addette al controllo sociale, allo scopo di saper utilizzare gli strumenti per la prevenzione, per la repressione del crimine e per il sostegno alle vittime.
Testi/Bibliografia
Bisi R. (a cura di), Tossicodipendenze comunità e trattamento. Strumenti di analisi, Clueb, Bologna, 2006
Cloward R.A., Ohlin L.E., Teoria delle bande delinquenti in America, Laterza, Bari, 1968, fotocopie disponibili presso la segreteria
Contributi presenti su: Rivista di Criminologia, Vittimologia e Sicurezza, vol. I, n. I, Gennaio-Aprile 2007, disponibile sul sito: www.vittimologia.it/rivista
Loubet Del Bayle J-L., Polizia e politica. Un approccio sociologico, L'Harmattan, Torino, 2008 . Per la preparazione dell'esame, si consiglia un'attenta lettura dei primi cinque capitoli.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consisterà in un colloquio orale
Strumenti a supporto della didattica
videoproiettore, lavagna luminosa, PC, videoregistratore
Link ad altre eventuali informazioni
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberta Bisi