11382 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

Anno Accademico 2008/2009

  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Storia e conservazione delle opere d’arte (cod. 0890)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente sa portare a termine la lettura di un'opera d'arte medievale sul piano stilistico e iconografico, consapevole dei riferimenti storici necessari alla sua comprensione.

Contenuti

1) Parte "istituzionale" (corrispondente a 6 CFU)
Lineamenti fondamentali della storia dell'arte in Europa dal IV secolo al 1492

Lo studente deve dimostrare di avere assunto i più importanti lineamenti della storia dell'arte medievale attraverso lo studio del manuale e la frequentazione delle lezioni che si soffermeranno anche su argomenti di carattere generale.

2) Parte "monografica" o di approfondimento (corrispondente a 6 CFU)

L'eredità di Giotto in Italia settentrionale
Il corso intende chiarire le diverse fasi dell'insegnamento giottesco in Italia settentrionale, soffermadosi sui tempi e sui contenuti portati dal pittore fiorentino nei soggiorni a Rimini, a Padova e a Bologna. Quindi si occuperà del vario corso dell'arte trecentesca, in Emilia e in Romagnae in Veneto, soffermandosi in particolare sulle prime reazioni locali all'arte di Giotto e sulle più importanti conseguenze di lunga durata.

Testi/Bibliografia

1) Parte "istituzionale" (corrispondente a 6 CFU)
Lineamenti fondamentali della storia dell'arte in Europa dal IV secolo al 1492

Si richiede l'utilizzo del manuale De Vecchi – Cerchiari, Arte nel tempo, edito da Bompiani, nei capitoli relativi al programma (IV-XV secolo). A questi si consiglia di accostare la lettura dei paragrafi introduttivi ai vari capitoli del volume Il Medioevo, a cura di A. M. Romanini, della collana Storia dell'arte Classica e italiana, diretta da G.C. Argan, Sansoni ed., reperibili anche nelle dispense disponibili presso la biblioteca della facoltà di Conservazione dei beni culturali (Palazzo Corradini, Ravenna).

2) Parte "monografica" o di approfondimento (corrispondente a 6 CFU)

Si richiede lo sudio dei seguenti saggi tratti dal catalogo della mostra Giotto e il Trecento. “Il più sovrano Maestro stato in dipintura”, a cura di A. Tomei, Milano 2009:
A. Tomei, La decorazione della Basilica di San Francesco ad Assisi come metafora della questione giottesca, pp. 31-50;
A. Volpe, L'insegnamento di Giotto a Riminesi e Marchigiani, pp. 165-178;
M. Medica, Giotto e Bologna, pp. 225-240;

Si aggiungano i seguenti studi:
- A. Volpe, Giotto e i Riminesi, Milano, Motta ed., 2002.
- Giotto e le arti a Bologna ai tempi del cardinale Bertrando del Poggetto, a cura di M. Medica, Bologna, 2005, i saggi entro le pp. 17-77.
- M. Lucco, Pittura del Duecento e del Trecento nelle province venete, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, a cura di E. Castelnuovo, Milano, Electa, 1985, pp. 113-149.
- F. d'Arcais, Pittura del Duecento e del Trecento a Padova e nel territorio, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, a cura di E. Castelnuovo, Milano, Electa, 1985, pp. 150-171.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica si svolge attraverso un esame orale tenuto sui testi preparati dallo studente. Per questa ragione è obbligatotio presentarsi forniti dei volumi su cui si è studiato.