- Docente: Marco Lamandini
- Crediti formativi: 4
- SSD: IUS/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Economia e diritto (cod. 0899)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce una analitica conoscenza e comprensione della disciplina comunitaria e nazionale in materia di diritto antitrust. Muovendo dallo sviluppo storico della legislazione nazionale e comunitaria alla luce della precedente esperienza statunitense, lo studente: - conosce in dettaglio - applicando accanto alle metodologie più tradizionali e consolidate di interpretazione giuridica anche approcci integrati di Law and Economics - la disciplina in materia di intese, abuso di posizione dominante e concentrazioni - analizza alcuni casi giurisprudenziali recenti utili per misurare sul piano concreto la comprensione teorica - è in grado di orientarsi a fini applicativi in questa complessa materia.
Contenuti
1. Introduzione alla legislazione antitrust. La nascita della legislazione antitrust statunitense. Le norme europee e quelle nazionali. Le figure tradizionali di comportamento anticoncorrenziale: intese, abusi di posizione dominante e concentrazioni. I presupposti per l'analisi economica del diritto della concorrenza: concorrenza, oligopolio, monopolio e benessere generale (cenni).
2. L'architettura istituzionale dell'antitrust: a) il ruolo del giudice e il risarcimento del danno in caso di violazioni della normativa antitrust. L'esperienza statunitense e quella nazionale a confronto. I leading cases statunitensi e la consultazione della Commissione Europea. Diritto antitrust e discipline “limitrofe”. Concorrenza sleale e antitrust: Boicottaggi e vendite sotto costo come fattispecie di concorrenza sleale e il coordinamento tra le tutele.
3. L'architettura istituzionale dell'antitrust: b) le autorità indipendenti e il loro network. La ripartizione delle competenze tra autorità nazionali e Commissione, e il regolamento 1/2003. Diritto antitrust e libera circolazione delle merci. Le importazioni parallele.
4. L'architettura istituzionale dell'antitrust: c) le regole in tema di procedimento avanti all'autorità garante della concorrenza e del mercato e la giustiziabilità dei provvedimenti. Antitrust e diritti della proprietà industriale. Analisi di un difficile rapporto.
5. Le intese e le pratiche concordate: i diversi comportamenti tipizzati (approvvigionamento esclusivo, tie-in, restrizioni verticali) e loro analisi economica. La comunicazione de minimis. I regolamenti di esenzione. L'analisi dei precedenti fondamentali comunitari.
6. La sec. 1 dello Sherman Act analisi dei comportamenti sanzionati dalla norma; gli indici rivelatori di un accordo orizzontale restrittivo della concorrenza L'analisi dei precedenti fondamentali statunitensi
7. Le intese verticali: l'esenzione individuale e il regolamento di esenzione per categoria (Reg. n. 2790/99). La politica sanzionatoria in materia di intese: gli strumenti di monitoraggio e i programmi di clemenza.
8. L'abuso di posizione dominante e la monopolisation. La sec. 2 dello Sherman Act e l'elemento intenzionale della monopolization: l'espereinza applicativa. L'abuso di posizione dominante nell'esperienza comunitaria e nazionale. La posizione dominante collettiva: il fenomeno, la sua evoluzione, le basi economiche, la recente giurisprudenza europea. L'abuso dei diritti di proprietà intellettuale. La giurisprudenza europea e i casi Magill e IMS. La dottrina delle essential facilities: origini, evoluzione e sua applicazione con riguardo ai fenomeni di liberalizzazione. Il dibattito statunitense in tema di essential facilities e i leading cases.
9. La disciplina delle concentrazioni: inquadramento generale; le ragioni del trattamento differenziato rispetto alle intese. La nozione di concentrazione nel reg. n. 139/2004 e nella legge antitrust nazionale. La sec. 7 del Clayton Act: origini della legislazione statunitense sulle concentrazioni e sua evoluzione; la notificazione preventiva delle concentrazioni.
10. Gli indici per il calcolo del livello di concentrazione nel mercato. Il rapporto tra concentrazioni ed efficienza e le misure compensative. Analisi del nuovo regolamento concentrazioni (Reg. n. 139/2004), raffronto con il precedente Reg. n. 4064/89 e il dibattito sulla SLC. Prima applicazioni del Reg. n. 139/2004. La posizione dominante oligopolistica: analisi delle problematiche e descrizione dei leading cases comunitari.
11. La valutazione delle concentrazioni verticali e conglomerali: effetti di network, first mover, portfolio theory. La disciplina delle imprese comuni. Le Merger Guidelines statunitensi e cenni alla failing firm defence (Stati Uniti ed Europa). I rimedi nelle concentrazioni.
12. I settori speciali. L'applicazione della disciplina antitrust nei settori bancario, assicurativo e delle comunicazioni. La nuova normativa alla luce della legge sul risparmio (art. 20 e 21 della l. 28 dicembre 2005, n. 262) e il protocollo d'intesa tra A.C.G.M. e Banca d'Italia (2 aprile 2007). Aspetti internazionali del diritto antitrust e la cooperazione Stati Uniti – Europa: l'International Network on Competition. I conflitti, la politica industriale ed economica degli Stati, i campioni nazionali.
Testi/Bibliografia
Aurelio Pappalardo, Il diritto comunitario della concorrenza, UTET, Torino, 2007.
Il testo sarà integrato da materiali forniti a lezione specialmente riferiti alla disciplina statunitense.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Lamandini