11382 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (A-L)

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Daniele Benati
  • Crediti formativi: 10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 0264)

Conoscenze e abilità da conseguire

Tramite le lezioni e i seminari d'appoggio, il corso si propone di fornire una visione generale della storia dell'arte medievale dal V al XV secolo. L'obiettivo è quello di acquisire da un lato le competenze necessarie per avvicinarsi alla produzione artistica del periodo - capacità di lettura dell'oggetto nelle sue componenti storico-formali, approccio attributivo - dall'altro una coscienza metodologica specifica. Parte del corso sarà dedicato all'approfondimento di un tema specifico, come esempio di ricerca specialistica (ex "corso monografico").

Contenuti

Il corso si articola in due moduli, per un totale di 12 CFU. È dedicato gli studenti il cui cognome inizia dalla A alla L. Il passaggio da questo al corso tenuto dal dr. Fabrizio Lollini (M-Z) e viceversa sarà possibile, motivando la propria scelta in una domanda scritta da consegnare al Docente prima della fine delle lezioni.

1) Modulo istituzionale

Temi di storia dell'arte medievale dal tardo-antico al rinascimento (313-1492) .

Nell'impossibilità di coprire l'intero arco cronologico preso in esame, da preparare quindi sul manuale, le lezioni si soffermeranno su alcuni dei seguenti temi, utili anche ad esemplificare le metodologie in atto nella contemporanea ricerca storico-artistica.

L'Alto Medioevo (Definizione di Medioevo; Il tardo-antico: l'arco di Costantino, Santa Maria Antiqua; Ravenna; I Longobardi: l'oreficeria, Cividale; Il problema di Castelseprio; I Carolingi) - Il romanico (Gli ottoniani; La riforma gregoriana; Il romanico in Francia; Wiligelmo; Nicolaus; Aspetti della pittura) - Il gotico (La Francia e l'Italia; La cultura dell'anno “1200”; Benedetto Antelami; La rinascita federiciana; I Pisani; La pittura duecentesca e il rapporto col mondo bizantino; Giunta; Cimabue) - Le scuole pittoriche del Trecento (Assisi; Rimini; La Toscana; La Lombardia; Bologna) - Il passaggio dal tardo-gotico al Rinascimento (L'ouvraige de Lombardie; Gentile da Fabriano; Firenze; Ferrara).

2) Modulo di approfondimento

La pittura del Trecento a Bologna

La riscoperta del Trecento bolognese - Bologna e Rimini: lo Pseudo-Jacopino - Bologna e il gotico francese: il Maestro del 1333 e il cosiddetto ‘Dalmasio' - Vitale da Bologna - La scuola di Vitale - Il neogiottismo di fine secolo: Jacopo Avanzi, Jacopo di Paolo.

Testi/Bibliografia

1) Modulo istituzionale

a) Per la preparazione del modulo istituzionale si richiede lo studio di un manuale di Storia dell'arte per i Licei classici per la parte dal tardo antico al Rinascimento (1492). Tra i tanti si suggeriscono:

- Carlo Bertelli - Giuliano Briganti - Antonio Giuliano, Storia dell'arte italiana, Milano, Electa - Bruno Mondadori, 1990 e ristampe;

- Pier Luigi De Vecchi - Elisabetta Cerchiari, Arte nel tempo, Bompiani, Milano, 1992 e ristampe;

- Eleonora Bairati - Anna Finocchi, Arte in Italia, Loescher, 1987, e ristampe;

- Rita Scrinieri, L'arte e la storia dell'arte, Minerva Italica, 2002;

- Francesco Negri Arnoldi, Guida alla storia dell'arte, Sansoni, 2004.

N.B.: Per l'uso di altri manuali è necessario il preventivo assenso del Docente (sono in ogni caso sconsigliati quelli di Adorno e Argan).

b) Il Candidato dovrà inoltre preparare uno a scelta tra i seguenti libri o saggi (due per gli studenti non frequentanti):

- Michael Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell'Italia del Quattrocento, Einaudi, Torino, 1978;

- Luciano Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo della Morte, Einaudi, Torino, 1974;

- Ferdinando Bologna, La pittura italiana delle origini, Editori Riuniti, Roma, 1962 e 1978;

- Enrico Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte avignonese. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel sec. XIV , Einaudi, Torino, 1962 e 1991;

- Andrea De Marchi, Gentile da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico, Federico Motta Editore, Milano, 1992;

- Otto Demus, L'arte bizantina e l'Occidente, a cura di F. Crivello, Einaudi, Torino, 2008;

- Chiara Frugoni (a cura di), Benedetto Antelami e il battistero di Parma, Einaudi, Torino, 1995;

- Cesare Gnudi, L'arte gotica in Francia e in Italia, Einaudi, Torino, 1982;

- Jean Hubert - Jean Porcher - Wolfgang Fritz Volbach, L'impero carolingio, Rizzoli (serie “Il mondo della figura”), Rizzoli, Milano, 1968;

- Ernst Kitzinger, Alle origini dell'arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo, Jaca Book, Milano, 2005;

- Roberto Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, (1940), in Opere complete di Roberto Longhi, VIII/1, Sansoni, Firenze 1975, pp. 3-70;

- Giovanni Previtali, Giotto e la sua bottega, Fabbri, Milano, 1974 e 1993;

- Serena Romano, La O di Giotto, Electa, Milano, 2008;

- Willibald Sauerländer, Il mondo gotico. Le cattedrali gotiche 1140-1260, Rizzoli (serie “Il mondo della figura”), Milano, 1989;

- Meyer Shapiro, Arte romanica, Einaudi, Torino, 1988;

- Pietro Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, (1912), Einaudi, Torino, 1987 (pp. 72-181);

- Carlo Volpe, La pittura riminese del '300, Spagnol, Milano, 1965;

- Carlo Volpe, Pietro Lorenzetti, a cura di M. Lucco, Electa, Milano, 1989;

- Federico Zeri, Due dipinti, la filologia e un nome. Il Maestro delle Tavole Barberini, Einaudi, Torino, 1961.

N.B.: Altre letture che rispondano a particolari interessi del Candidato potranno essere concordate direttamente con il Docente.

 

2) Modulo di approfondimento

Si consiglia vivamente la frequentazione delle lezioni, da approfondire sui seguenti testi:

- Roberto Longhi, Guida alla mostra della pittura bolognese del Trecento, Bologna, 1950, ried. in Opere complete di Roberto Longhi, VI, Lavori in Valpadana, Sansoni, Firenze, 1973, pp. 155-169;

- Daniele Benati, Pittura del Trecento in Emilia Romagna, in La pittura in Italia, I, Il Duecento e il Trecento, a cura di E. Castelnuovo, Electa, Milano, 1986, I, pp. 193-232, e schede biografiche dei principali artisti bolognesi in fondo al secondo volume;

- Giotto e le arti a Bologna al tempo di Bertrando del Poggetto , a cura di Massimo Medica, catalogo della mostra (Bologna), Silvana Ed., 2005.

Metodi didattici

Oltre che attraverso lezioni frontali, il corso prevede sopralluoghi di studio con il Docente dedicati alla visita di complessi monumentali e di musei, da considerare parti integranti del corso stesso.

Sono previsti dei Seminari, di cui si darà notizia all'inizio del corso e la cui preparazione potrà sostituire i testi previsti al punto 1/b.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica della parte istiuzionale (1) prevede dapprima una prova scritta consistente nel riconoscimento di 10 immagini (non scelte necessariamente tra quelle illustrate sul manuale), delle quali il Candidato dovrà stilare un breve commento in base a un formulario distribuito dal Docente. Superata tale prova, nella stessa o in altra sessione il Candidato dovrà sostenere un colloquio sulle letture a scelta e su due argomenti di arte medievale specificamente individuati dal Candidato in qualunque area geografica (un edificio, un museo o una sezione di esso, un monumento, un'opera d'arte di particolare rilievo), dei quali si richiede una conoscenza diretta e un approfondimento bibliografico su testi da lui reperiti (guide, volumi monografici, ecc.). Nel corso dello stesso colloquio si procederà alla verifica della parte monografica (2).

Strumenti a supporto della didattica

Proiezione di immagini digitalizzate, che, secondo modi da definire, potranno essere messe a disposizione degli studenti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Daniele Benati