- Docente: Laura Bonsi
- Crediti formativi: 5
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Specialistica Europea in Medicina e chirurgia (cod. 0080)
Contenuti
Caratteristiche generali della cellula | Procarioti ed eucarioti | Organizzazione generale della cellula eucariotica. Sincizi e plasmodi. |
Membrana cellulare | Organizzazione strutturale e funzioni della membrana plasmatica | Composizione chimica. Struttura a mosaico fluido. Glicocalice. Adesività non giunzionale. Permeabilità. Specializzazioni. Sistemi di giunzione cellula-cellula e cellula-matrice. |
Citoplasma | Citosol e inclusioni | Composizione chimica, proprietà fisiche, funzioni del citosol. |
Citoscheletro | Microfilamenti. Filamenti intermedi. Microtubuli. Movimento cellulare | Composizione e funzione dei microfilamenti. Actina e proteine accessorie. Contrattilità della cellula. Composizione e funzione dei filamenti intermedi. Microtubuli: tubulina, proteine accessorie e centri di organizzazione dei microtubuli. Specializzazioni apicali della cellula: microvilli, ciglia, stereociglia. Movimento cigliare e flagellare. Movimenti intracellulari. Movimento ameboide. |
Sistema membranoso del citoplasma | Reticolo endoplasmatico | Reticolo endoplasmatico liscio: struttura e funzioni.Reticolo endoplasmatico rugoso: struttura e funzioni. |
Sistema membranoso del citoplasma | Apparato di Golgi | Struttura e funzioni. Trasporto vescicolare. Esocitosi. |
Organuli citoplasmatici | Lisosomi e perossisomi | Struttura e funzione dei lisosomi. Endocitosi. Endocitosi mediata da recettori. Fagocitosi. Struttura e funzione dei perossisomi. |
Organuli citoplasmatici | Ribosomi | Struttura e funzione. Ribosomi procariotici ed eucariotici. Biogenesi dei ribosomi. |
Organuli citoplasmatici | Mitocondri | Struttura. Dimensioni, numero e localizzazione. Modificazioni strutturali in diverse condizioni e nei vari tessuti. Funzioni e origine dei mitocondri. DNA mitocondriale. |
Nucleo | Nucleo | Organizzazione morfologica, dimensioni e localizzazione del nucleo intercinetico. Cromatina. Proteine non istoniche e matrice nucleare. Organizzazione morfologica e strutturale dellinvolucro nucleare. Complesso del poro e sue funzioni. Modificazioni nucleari nella divisione cellulare e nellapoptosi. |
Nucleo | Nucleolo | Numero dei nucleoli, morfologia e significato funzionale. Lorganizzatore nucleolare e l RNA ribosomale. |
Differenzia-mento e istogenesi | Livelli di organizzazione: cellule, tessuti, organi; apparati, organismi | Il differenziamento istologico e i quattro gruppi principali di tessuti. |
Tessuti epiteliali | Tessuti epiteliali | Derivazione embrionale e distribuzione. Caratteri citologici e proprietà delle cellule epiteliali. Classificazione. |
Tessuti epiteliali | Epiteli di rivestimento | Derivazione embrionale. Struttura e funzioni. Classificazione. Struttura della membrana basale. Nutrizione e rigenerazione. |
Tessuti epiteliali | Epiteli ghiandolari | Caratteristiche delle cellule secernenti. Secrezione esocrina ed endocrina: significato. |
| Epiteli ghiandolari esocrini | Ghiandole unicellulari e pluricellulari.Classificazione in base alla sede, alla forma degli adenomeri, alle modalità di emissione del secreto. Organizzazione strutturale e funzioni. |
| Epiteli ghiandolari endocrini | Meccanismi di regolazione della secrezione endocrina. Tipi di ormoni. Organizzazione strutturale e derivazione embrionale delle diverse ghiandole endocrine. |
Tessuti connettivi | Tessuti connettivi | Derivazione embrionale. Organizzazione. Le cellule proprie e la sostanza intercellulare: fibre collagene ed elastiche, composizione e funzioni della matrice amorfa. Il liquido interstiziale. I diversi tipi di tessuti connettivi. |
Tessuti connettivi | Tessuti connettivi propriamente detti | Classificazione. Tessuto mucoso maturo. Tessuto fibrillare lasso. Tessuto reticolare. Tessuto elastico. Tessuti connettivi densi. Tessuto adiposo uniloculare e multiloculare. |
Tessuti connettivi | Tessuto cartilagineo | Generalità e classificazione. Cartilagine ialina, fibrosa ed elastica. Struttura, distribuzione e funzione. Il pericondrio. Nutrizione e modificazioni regressive. |
Tessuti connettivi | Tessuto osseo e ossificazione | Organizzazione generale. Tessuto osseo non lamellare e lamellare. Tessuto osseo compatto e spugnoso. Le cellule (osteoblasti, osteociti, osteoclasti) e la matrice ossea. Periostio ed endostio. Ossificazione diretta ed indiretta. Il cemento e la dentina. |
Tessuti connettivi | Sangue ed emopoiesi | Funzione e composizione del sangue. Il plasma e gli elementi figurati. Emopoiesi e linee differenziative. Organizzazione strutturale e funzioni del tessuto emopoietico mieloide e linfoide. |
Tessuto muscolare | Tessuto muscolare | Derivazione embrionale. Classificazione. Distribuzione. |
Tessuto muscolare | Tessuto muscolare liscio | Aspetti morfologici e funzionali delle cellule muscolari lisce, meccanismo e regolazione della contrazione. Rigenerazione. |
| Tessuto muscolare striato (scheletrico e cardiaco) | Forma, dimensioni, origine e struttura delle fibrocellule striate scheletriche: struttura delle miofibrille e meccanismo della contrazione. Reticolo sarcoplasmatico. Organizzazione dei muscoli scheletrici. Dimensioni e struttura dei miocardiociti. |
Tessuto nervoso | Tessuto nervoso | Organizzazione strutturale e derivazione embrionale. Suddivisioni del sistema nervoso. I neuroni: forme, dimensioni e struttura. Le fibre nervose. Struttura dellassone e della guaina mielinica : Struttura e funzione delle sinapsi. La nevroglia: morfologia e funzioni. |
Fecondazione | Inquadramento generale sul ciclo ovarico ed il ciclo uterino | Fasi e modificazioni strutturali. |
Prima settimana di sviluppo | Segmentazione | Modalità e significato della segmentazione. Compattazione, schiusa, formazione della blastocisti, embrione bilaminare, sincizio e citotrofoblasto. |
| Evoluzione della blastocisti | Formazione dellamnios e del sacco vitellino primario. Sviluppo del sinciziotrofoblasto polare, stadio lacunare, nutrizione istiotrofica. Formazione del mesoderma e del celoma extraembrionale. Il peduncolo dattacco. Formazione del sacco vitellino definitivo e suo significato per lemopoiesi. |
Seconda settimana di sviluppo | Impianto | Struttura della mucosa uterina al momento dellimpianto. Reazione deciduale. Sedi di impianto. |
| Evoluzione degli annessi embrionali | Evoluzione del trofoblasto e formazione dei villi coriali primari, secondari e terziari. La placenta umana primitiva e a termine: struttura e funzioni. |
Terza settimana di sviluppo | Gastrulazione | Modalità di formazione dei foglietti embrionali. Derivati dellectoderma, del mesoderma e dellentoderma . |
Quarta settimana | Ripiegamenti dellembrione e stadio filotipico | Pieghe cefalica, caudale e laterali. Formazione del cordone ombelicale. |
Dalla quinta alla ottava settimana | Organogenesi | Sviluppo degli apparati cardiocircolatorio, digerente, respiratorio, urogenitale e del sistema nervoso centrale. |
Embriologia sperimentale | Meccanismi molecolari dello sviluppo embrionale | Lo sviluppo e i metodi dellembriologia sperimentale. La determinazione progressiva e i gemelli monovulari. Cenni di teratogenesi. |
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Testi/Bibliografia
ISTOLOGIA- di V.Monesi- Piccin ed.
ISTOLOGIA- di P.Rosati e R.Colombo- Edi-Ermes ed.
EMBRIOLOGIA-di M.Barbieri e P.Carinci- Casa Editrice Ambrosiana
Metodi didattici
Durante le lezioni verranno discusse le problematiche generali di citologia, istologia ed embriologia. Il corso sará affiancato da esercitazioni di laboratorio. Le esercitazioni saranno individuali e pratiche ed hanno lo scopo di fornire la possibilità a ciascun studente di potersi misurare nel riconoscimento prima assistito e poi autonomo dei preparati istologici.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale, previa prova pratica di riconoscimento dei preparati istologici al microscopio luce.
All'esame verranno discussi argomenti di citologia, di istologia e di embriologia
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Laura Bonsi