- Docente: Francesco Saverio Fera
- Crediti formativi: 8
- SSD: ICAR/14
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea Specialistica Europea in Architettura (cod. 0012)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studio del museo, inteso quale elemento di rilievo nella scena urbana, pone alcune riflessioni interne alla disciplina che coinvolgono a fondo i saperi acquisti dallo studente durante il proprio iter scolastico. Si intende, infatti, attraverso lo studio di un edificio pubblico complesso verificare e consolidare tali conoscenze mediante un approfondimento effettuato anche grazie all'apporto di settori scientifici disciplinari diversi.
L'esercizio compositivo proposto, che si attuerà durante il corso sviluppandosi per fasi distinte e articolate, dovrà permettere l'acquisizione da parte degli studenti di una sistematizzazione del complesso processo progettuale. L'obiettivo principale è l'approfondimento conoscitivo del tema "museo" visto nel suo contesto urbano concreto e in continuo divenire. Un prima parte del corso cercherà di mettere a disposizione degli allievi un approfondimento sul tema che sia in grado di offrire una vasta panoramica su questo tipo di edificio pubblico. Il progetto sarà da prima sviluppato a scala urbana, quale parte di una realtà costruita e fortemente strutturata per proseguire alla scala architettonica e di dettaglio. Nella seconda fase di approfondimento, lo studente dovrà confrontarsi con il tema, esplicitando nei modi che sono propri dell'architettura, razionalizzando e quindi realizzando elaborati grafici che siano in grado di esprimere l'idea di progetto.
Contenuti
Si propone, quale esercitazione compositiva del corso, il tema dell'edificio museale realizzato in un contesto storico della realtà italiana. Questo argomento è proposto per la sua valenza sociale e rilevanza all'interno del disegno della città. Il suo essere custodia della memoria collettiva di una realtà urbana in veloce mutamento, lo fa assurgere a edificio emblematico del luogo ove si insedia. Il portato simbolico del Museo, distacca la propria essenza aldilà del luogo stesso ove è collocato, proiettando così su diversi piani il proprio significato. Sarà necessario ripercorrere la genesi della parola stessa per cercare di comprendere quale siano state le origini culturali a determinare la formazione di tale luogo di conservazione e perché questa istituzione sia oggi ancora necessaria. Così, ci s'interrogherà sul significato stesso della parola museo e sulle sue diverse accezioni o etimi per cercare di comprenderne il ruolo nella città contemporanea. In parallelo a questa ricerca teorica si studierà la formazione dell'edificio per esposizione a partire delle prime realizzazioni fino allo studio di alcuni degli esempi più significativi della contemporaneità (dalla collezione privata di palazzo o galleria del Principe fino ai più recenti complessi edifici espositivi). Sarà, infatti, fondamentale ripercorrere la nascita delle architetture per l'esposizione di un bene collettivo e studiare gli esempi che meglio hanno saputo o tuttora sanno, interpretare le differenti istanze che convergono su di esso. La conoscenza delle varie modificazioni che tale tipo di edificio ha avuto nei secoli, sarà presupposto imprescindibile per provare a delineare delle nuove congetture di lavoro.
Visite ad edifici analoghi con incontri di curatori e conservatori di musei della realtà locale e non, unite ad un viaggio di studio in alcune città europee, saranno parte integrante del percorso formativo proposto.
Argomento strettamente correlato a quello del museo è la nozione di “carattere” dell'edificio di un simile edificio pubblico, per cui si richiederà un approfondimento in questa direzione nella definizione del tema dell'edificio museale per riuscire a definire delle ipotesi progettuali che siano in grado di fornire delle risposte coerenti alle molteplici sollecitazioni che da più parti oggi vengono avanzate.
Questa sua particolare complessità simbolica, congiunta alla sua essenza educativa e al tempo stesso di conservazione, rende il museo prova di composizione architettonica di particolare interesse per l'esercizio del Laboratorio. Non ultimo è da rimarcarsi come questo argomento sia di estrema attualità, non solo per le molte realizzazioni in corso d'opera in Europa e quindi in Italia, ma per le necessità della stessa realtà locale.
Testi/Bibliografia
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Metodi didattici
Il corso sarà organizzato in due parti, la prima di ricerca teorica, la seconda di messa in atto delle nozioni apprese nella prima mediante la redazione di un progetto di alla scala architettonica.
Nella prima parte si terranno una serie di lezioni teoriche e di illustrazione di esempi significativi. Alle lezioni si affiancheranno incontri periodici con i singoli studenti ed alcuni seminari collettivi sullo stato di avanzamento dei lavori a cui potranno partecipare anche docenti esterni. Bibliografie su temi specifici, verranno fornite settimanalmente. Agli allievi, nella prima parte del corso, si chiederà di studiare un'architettura realizzata ad uso museo. Si chiederà quindi di ridisegnarne le parti mediante l'uso di piante, sezioni e prospetti, per cercare di comprenderne le relazioni gerarchiche esistenti o il rapporto tra luoghi pubblici della città e del museo stesso. Nella seconda parte, lo studente dovrà redigere un progetto su di una determinata area assegnata per un edificio a museo.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per il conseguimento dell'idoneità al Laboratorio di Sintesi Finale, ogni studente dovrà sviluppare un tema progettuale afferente lo specifico disciplinare proposto al laboratorio “L'architettura del Museo”, secondo le modalità meglio illustrate nell'ambito delle comunicazioni inaugurali.
Saranno, inoltre, parte integrante della verifica conclusiva le esercitazioni assegnate dai docenti dei distinti apporti disciplinari.
Strumenti a supporto della didattica
Video proiettore digitale, PC, lavagna luminosa, laboratorio per esercitazioni in aula, stampanti e plotter A0.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesco Saverio Fera