54518 - PEDAGOGIA DEL CORPO E DELLA COMUNICAZIONE

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Paola Manuzzi
  • Crediti formativi: 7
  • SSD: M-PED/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Educatore di nido e di comunita' infantile (cod. 0088)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso propone una cultura educativa del corpo, partendo dall'analisi di quei processi di disincarnazione che stanno modificando le nostre soggettività e i modi di relazionarci  sia tra adulti che con le bambine e i bambini . Si sofferma sul concetto fenomenologico di corpo vissuto, di espressività motoria, sull'analisi degli indicatori corporei di disagio di bambine e bambini e sulle possibili strategie di aiuto a mediazione corporea. Infine prospetta linee metodologico-operative per la attuazione di esperienze ludiche relative all'area della corporeità e del movimento, proponendo la prospettiva psicomotoria quale approccio privilegiato per la fascia 0-3 anni.

Le lezioni proporranno alcuni momenti esperienziali volti a sensibilizzare gli studenti alla dimensione corporea della loro futura professionalità.

 

Contenuti

Le lezioni si snoderanno attorno a quattro segmenti:

·          Figure del corpo

Dal dualismo corpo-mente al modello teorico che connette corpo mente significati e contesti. Il concetto fenomenologico di corpo vissuto. Processi di smaterializzazione dei corpi. Il corpo infans.

·          La dimensione corporea della relazione educativa.

Intenzionalità, coscienza del corpo proprio, formazione dell'immagine corporea. La conoscenza come processo di incorpamento. L'esperienza del corpo nei bambini e la funzione modellizzante dell'adulto. Il corpo in gioco di chi educa: imitazione, sintonizzazione, empatia, dialogo tonico. Il contagio emotivo e la distanza.

·          Il Nido come ambiente psicomotorio:

Dalla psicomotricità dei bambini alle competenze psicomotorie di educatrici ed educatori. Forme di gioco spontaneo. Indicatori corporei di particolarità e disturbi del movimento e strategie di aiuto a mediazione corporea. Il concetto di presenza  come competenza dell'esser-ci professionale.

          Verso buone pratiche corporee

Orientamenti metodologico-operativi per la progettazione nel campo di esperienze della corporeità e della motricità. Stili di conduzione. Presentazione di esperienze.

                                                           

 

Testi/Bibliografia

Testi d'esame

1. P. Manuzzi, Il corpo,l'invisibile presenza , in “Non di solo cervello. Educare alle connessioni corpo-mente-significati-contesti” di M. Contini, M. Fabbri, P. Manuzzi. R. Cortina, Milano 2006.

2.       Paola Manuzzi , Una relazione educativa “ corpo a corpo” , in Per una pedagogia del Nido  a cura di A. Gigli e P. Manuzzi.  Guerini  Scientifica  Milano 2005

3.       P. Manuzzi, Pedagogia del gioco e dell'animazione , Guerini 2002. (capp.2-3-4-5)

4.       G. Nicolodi, Il disagio educativo al nido e alla scuola dell'infanzia. F.Angeli 2008.( tranne capp.3-5)

 

Suggerimenti bibliografici per tesi ed approfondimenti.

Corporeità

Anzieu D,  L'Io-pelle.  Borla 1987

Argyle M. Il corpo e il suo linguaggio. Studio sulla comunicazione non verbale. Zanichelli 1992.
Braidotti R. In metamorfosi. Verso una teoria materialista del divenire. Feltrinelli. 2003

Capucci P.L. (a cura di) Il corpo tecnologico. Baskerville, Bologna. 1994
Caronia A.  Il corpo virtuale. Dal corpo robotizzato al corpo disseminato nelle reti. F. Muzzio. 1996
Dowing G.  Il corpo e la parola. Tr. it. Astrolabio, Roma 1995.
Dropsy J. Vivere nel proprio corpo. Espressione corporea e rapporti umani. Ottaviano, 1981.
Erbetta A. (a cura di), Il corpo spesso. Esperienze letterarie e vissuti formativi. Utet Torino 2001

Foucault M. Sorvegliare e punire. Einaudi,  1976.
Foucault M.  Tecnologie del sé. Boringhieri, 1992
Freire P.  La pedagogia degli oppressi.  Mondadori,1981.
Galimberti U.  Il corpo. Feltrinelli1987

Gamelli I., Pedagogia del corpo. Meltemi 2001

Gamelli I. Sensibili al corpo Meltemi 2005.

Gardner H.  Formae mentis. Saggio sulla pluralità dell'intelligenza. Feltrinelli 1983
Hall E.T, La dimensione nascosta.  Bompiani 1968

Haraway D.J. Manifesto cyborg: donne tecnologie e biopolitiche del corpo. Feltrinelli. 1995

Iori V.  Lo spazio vissuto. Luoghi educativi e soggettività. La Nuova Italia. 1996

Manuzzi P, Il corpo, l'invisibile presenza, in Non di solo cervello, di Contini, Fabbri, Manuzzi. R. Cortina Milano 2006.

Manuzzi P, Una relazione educativa “ corpo a corpo” , in Per una pedagogia del Nido  a cura di A. Gigli e P. Manuzzi.  Guerini  Scientifica  Milano 2005

Mariani A., Corpo e modernità. Unicopli 2004
Merleau-Ponty M. Fenomenologia della percezione. Il Saggiatore 1965.
Massa R. Le tecniche e i corpi. Verso una scienza dell'educazione. Unicopli  1983
Molfino F , Sintomi, corpo Femminilità  Dall'isteria alla bulimia  CLUEB 1999

Montagu A. Il linguaggio della pelle. Garzanti1975.
Moravia S., L'enigma della mente. Il mind-body problem nel pensiero contemporaneo. Laterza 1986

Mortari L.  Apprendere dall'esperienza. Il pensare riflessivo nella formazione. Carocci 2003

Oliverio A. L'intelligenza del corpo, in Calissano P.(a cura di)  Mente e cervello: un falso dilemma? Il Melangolo Genova 2001

Oliverio A.,  Prima lezione di neuroscienze. Laterza 2002

Oliverio A. e A, Le età della mente. Rizzoli 2004. 

Piaget J,  La formazione del simbolo nel bambino  La Nuova Italia 1979

Pujade-Renaud C.  Espressione corporea: linguaggio del silenzio. Edizioni del Corpo 1978.

Ruggieri V.- Giustini S. Il contatto interpersonale Ed. Universitarie Roma 1995

C.Sabatano, Dal corpo alla mente. Prospettive teoriche e metodologie formative. Liguori 2003

Simone R.  La terza fase. Forme di sapere che stiamo perdendo. Laterza. 2000
Soriano O.  Pensare con i piedi. Einaudi, 1995

Spitz R. Il primo anno di vita. Armando, 1973.
Stern D, Il mondo interpersonale del bambino.  Boringhieri 1987

Stern D, Diario di Joey. Oscar Mondadori

Wallon H., Le origini del pensiero nel bambino.  Nuova Italia 1974.

Watzlawick P., Helmick Beavin J., Jackson D. D. Pragmatica della comunicazione umana. Astrolabio 1971.

E. Zannini, Il corpo-paziente. F. Angeli 2003

 

Psicomotricità
Ambrosiani-De Pamphilis-Wille, La psicomotricità. Il corpo e l'azione nella costruzione dell'identità. Xenia 1999

AucouturierB., Darrault I., Empinet J.L. La pratica psicomotoria. Armando. 1986.
Berti E- Comunello F,  La costruzione di senso.  Masson 1995

Berti E- Comunello F,Nicolodi G. Il labirinto e le tracce. Giuffré Milano 1988

Borgogni A.-Davi M,  Percorsi sghembi.  Società  Stampa Sportiva 1997

Canevaro A.-Rossini S. Dalla psicomotricità ad una diversa educazione fisica . Ed. Omega 1983

Cartacci F. I bambini chiedono aiuto. Unicopli 2003

De Ajuriaguerra , Manuale di psichiatria del bambino  Masson 1981

Formenti L. ( a cura di) Psicomotricità. Educazione  e prevenzione. Erickson. Trento 2006.

Gori , Gamba, Rossini,  Educazione al suono, educazione alla immagine, Educazione motoria.Armando 1987

Lapierre A., Aucouturier B., I contrasti e la scoperta delle nozioni fondamentali Sperling&Kupfer1978

Lapierre A., Aucouturier B., Le associazioni   Sperling & Kupfer 1980

Lapierre A., Aucouturier B.  Le sfumature           "         "       1981

Lapierre A., Aucouturier B.  La simbologia del movimento.  Armando, 1980.
Lapierre A., Aucouturier B.Il corpo e l'inconscio in educazione e terapia. Armando, 1982.
Lapierre Anne e André, L'adulto di fronte al bambino. Sit Editrice 1986

Le Boulch J. Verso una scienza del movimento umano. Introduzione alla psicocinetica. Armando, 1978.
Le Boulch J.  Educare con il movimento. Armando 1979.
Le Boulch J. L'educazione del corpo nella scuola del domani.  Ma.Gi, 2000.

Le Camus J., Pratiques Psycomotrices  Mardaga Bruxelles 1984

Nicolodi G. Maestra, guardami!  Csifra, Bologna 1992

Nicolodi G.  Maestra, aiutami Cifra Bologna 1996

Nicolodi G. Il disagio educativo al nido e alla scuola dell'infanzia. F.Angeli 2008.

Romano G.( a cura di ), Piccole sedute. La Nuova Italia 1993

Vayer P, Educazione psicomotoria nell'età scolastica. Armando, 1974.
 

 

 

 

 

 



Metodi didattici

Lezione frontale, discussione in piccolo e grande gruppo, osservazione di videoregistrazioni, brevi esperienze guidate, scrittura.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

N.B: Il corso inizia il 16 febbraio (II sem A orario A) in aula Zam 5  e continua per tutto il II semB in orario C. Come da ordinamento di ateneo, gli studenti che hanno questo insegnamento nel piano di studi 2008 - 2009  non possono sostenere l'esame in appelli precedenti.  Se così fosse l'esame verrà annullato d'ufficio dalla segreteria centrale. Si ricorda inoltre che ci si DEVE presentare all'esame con STATINO E LIBRETTO. Non saranno ammessi gli studenti sprovvisti. 

Prova di verifica: La prova sarà scritta ( 2 ore) . Gli studenti dovranno rispondere a domande aperte, dimostrando di possedere sia le conoscenze di base sia capacità di collegamento fra i contenuti del corso.

La data di verbalizzazione on line sarà comunicata il giorno dello scritto.

NB: Gli studenti che per qualche motivo hanno concordato un programma personalizzato ( ad es. studenti Erasmus) devono contattare la docente per definire le modalità d'esame.

Strumenti a supporto della didattica

PC, lavagna luminosa, videoregistratore, stereo.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Manuzzi