- Docente: Anna Ottani
- Crediti formativi: 10
- SSD: L-ART/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Storia (cod. 0345)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di fornire una conoscenza articolata delle vicende storico artistiche italiane ed europee dall'inizio del Cinquecento alla fine del Settecento. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di orientarsi nelle principali problematiche e linee di ricerca dell'arte di questi secoli, e di riconoscere e commentare le opere degli artisti più rappresentativi dei diversi movimenti.
Contenuti
Il programma si articola in due parti.
Parte istituzionale: storia delle vicende storico artistiche italiane ed europee dall'inizio del Cinquecento alla fine del Settecento.
Parte monografica: approfondimento di un tema o di un episodio particolare della storia dell'arte fra Cinquecento e Settecento. Il tema scelto quest'anno è François Marius Granet (1775-1849): pittura sur nature fra Roma e Versailles.
Testi/Bibliografia
Manuali di base:
Storia dell'arte italiana, Milano, Electa Mondadori (Unità 15, 16, 17 18).
Rudolf Wittkover, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Torino, Einaudi tascabili, 1993, pp.119-232.
Arte nel tempo, Milano Bompiani, vol. III, parte I, pp. 1-119.
Bibliografia specifica (un testo a scelta):
J. Seznec, La sopravvivenza degli antichi dei, Torino, Bollati Boringhieri, 1990
P. Burke, L'artista: momenti e aspetti e A. Conti, L'evoluzione dell'artista, entrambi in Storia dell'arte italiana, Torino, Einaudi, 1979, vol. 2 L'artista e il pubblico, pp. 83-263
A.Pinelli, La bella maniera, Torino, Einaudi (PBE) 1993
J.Shearman, Il Manierismo (1965), Firenze, S.P.E.S. 1983
A. Pinelli, La bellezza impura. Arte e politica nell'Italia del Rinascimento, Roma-Bari, Laterza, 2004
N.Dacos, Le Logge di Raffaello, II edizione, Roma 1986, introduzione e cap. I e, ad integrazione, A.Chastel, La grottesca, Torino 1989
M.Tafuri, Giulio Romano: linguaggio, mentalità, committenti, in Giulio Romano, cat. della mostra, Milano, Electa 1989, pp 15-63 e insieme J.Ackermann, Palladio (1966), Torino, Einaudi 1972
G.C.Argan, B. Contardi, Michelangelo architetto, Milano 1990
F.Zeri, Pittura e Controriforma. L'Arte senza tempo di Scipione da Gaeta, Torino 1957
AA.VV., Nell'età del Correggio e dei Carracci, cat. della mostra, Bologna 1986 ( le pagg. XV – XXXI, 3-20, 31-44, 213- 254, 355-367 e le schede delle opere di Correggio, di Parmigianino e dei Carracci)
M.Cinotti-G.Dell'Acqua, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, Bergamo 1983, pp. 205-287, e, ad integrazione, M.Gregori, Caravaggio, oggi in Caravaggio e il suo tempo, cat. della mostra, Napoli 1985, pp. 28-47
G.Briganti, Pietro da Cortona, Firenze, Sansoni 1962 (reprint 1981), pp. 13-113
P.Portoghesi, Roma barocca (1966), Bari, Laterza 1978 (vol.I)
M.G.Bernardini, M.Fagiolo dell'Arco (a cura di), GianLorenzo Bernini. Regista del Barocco, catalogo della mostra, Milano Skira 1999 (i saggi introduttivi e le schede di una sezione)
J.Connors, Borromini e l'oratorio romano: stile e società, Torino 1989
F.Haskell, Mecenati e pittori, Firenze, Sansoni 1985 (le pp.17-263 oppure le pp. 377-583)
E.Mâle, L'arte religiosa nel Seicento, ed. it. Milano Jaca Book, 1984
E.Castelnuovo, Il significato del ritratto pittorico nella società in Storia d'Italia, Torino, Einaudi 1973, vol. 5/2, pp. 1033-1094 e, insieme, N.Spinosa, La pittura come scena di genere in Storia dell'Arte italiana, Torino, Einaudi 1982, vol. 11, pp. 35-80
S.Alpers, Arte del descrivere-Scienza e pittura nel Seicento olandese, Boringhieri, 1984: in particolare l'Introduzione e i capitoli 3, 4 e 6 o, in alternativa, S.Schama, La cultura olandese nell'epoca d'oro, Milano, Mondadori, 1988
La pittura di paesaggio in Italia. Il Seicento, a cura di L. Trezzani, Milano, Electa, 2004: E. Villata, Il paesaggio nella pittura italiana del Quattrocento. Prolegomeni a una introduzione, pp. 89-117; A. Mariuz, Il paesaggio veneto del Cinquecento, pp. 145-153; L. Trezzani, Il paesaggio naturalistico, pp. 167-181; S. Ginzburg, Il paesaggio ideale, pp. 183-197
M. Fumaroli, La scuola del silenzio, Milano, Adelphi, 1995, cap. I: “Il Parnaso romano”, pp. 13-209
J.Starobinski, La scoperta della libertà, Ginevra, Skira 1964
E.Kaufmann, Tre architetti rivoluzionari, Boullée, Ledoux, Lequeu, (1952), Milano, 1976
G.Briganti, I pittori dell'immaginario, Milano, Electa 1989 (nuova ed. Milano, Electa, 1996)
R.Rosenblum, Trasformazioni nell'arte. Iconografia e stile tra Neoclassicismo e Romanticismo, Roma, La Nuova Italia Scientifica 1984
F.Haskell-N.Penny, L'antico nella storia del gusto, Torino, Einaudi 1984
A.Ottani Cavina, Il Settecento e l'antico, in Storia dell'arte Italiana, vol.VI, parte II, Torino, Einaudi, 1982, pp.599-660
A.Ottani Cavina, I paesaggi della ragione, Torino Einaudi, 1994
A.Ottani Cavina, Felice Giani (1758-1823) e la cultura di fine secolo, Milano 1999, pp. 9-175.
AA.VV., Antonio Canova, cat. della mostra, Venezia 1992. Tutti i saggi introduttivi alle sezioni e, a integrazione, M. Guderzo, Le collezioni canoviane di Bassano e Possagno in “Antonio Canova. I disegni e i dipinti del Museo Civico di Bassano e della Gipsoteca di Possagno, presentati all'Ermitage”, Skira 2001, pp. 11-29.
G. Levitine, All'alba della Bohème: i Barbus (Ribellione e primitivismo nella Francia neoclassica), Roma, NIS, 1985.
Da Storia della civiltà europea. Il Settecento, vol. 8 sezione Arti Visive a cura di A. Ottani Cavina, l'Introduzione e le voci La grande pittura decorativa in Europa (pp. 24-40), Rocaille e decorazione d'interni (pp. 60-74), Il fascino delle rovine (pp. 124-139), L'esotismo (pp. 189-200), Diderot e i Salon (pp. 234-245), Jacques-Louis David (pp. 246-257), La nascita del museo (pp. 280-290), La città europea (pp. 303-319), La città nordamericana (pp. 320-325).
Bibliografia corso monografico:
A. Ottani Cavina (a cura di), Granet. Roma e Parigi, la natura romantica, catalogo della mostra Roma, Académie de France Villa Medici, il saggio "Granet, frammenti di plein air" (pp. 10-19).
P. Galassi, Corot in Italia, Torino 1994, i capitoli "Dipingere dal vero" (pp. 11-39) e "Un Paese incantato" (pp. 83-129).
Metodi didattici
Il programma sarà svolto attraverso lezioni frontali, integrate dalla visita alla Pinacoteca di Bologna e ad alcuni dei principali monumenti oggetto del corso, e alle eventuali esposizioni temporanee inerenti ai temi trattati.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica avviene attraverso esame finale, articolato in:
Esame scritto: riconoscimento e commento di otto immagini in gran parte tratte dai manuali consigliati. Lo studente dovrà dimostrare un corretto inquadramento dell'opera nel contesto storico e nella vicenda dell'artista (circostanze della commissione, contenuti e finalità dell'opera, aspetti tecnici e formali caratterizzanti).
Esame orale: nel corso del colloquio verrà chiesto allo studente di sostenere una discussione approfondita su un testo scelto fra quelli proposti ad ampliamento delle tematiche istituzionali, e sulla bibliografia inerente l'argomento del corso monografico. Lo studente dovrà inoltre dimostrare di conoscere la Pinacoteca di Bologna e un'altra galleria pubblica italiana (storia delle collezioni, nuclei principali, opere più importanti).
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni saranno accompagnate da un ricco apparato di immagini proiettate con diapositive e/o videoproiettori.
Link ad altre eventuali informazioni
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Anna Ottani